Genova senza le stelle
Quando ho scritto che il M5S degli ultimi tempi sta andando rapidamente verso il fascismo mi sono beccato insulti di ogni genere. Eppure, come altro definire quello che è successo a Genova? Anche lì, da molto tempo, la corrente dei “fedelissimi” ha progressivamente emarginato le teste pensanti e le persone indipendenti, fino all’abbandono della gran parte dei consiglieri uscenti.
Per assicurarsi il controllo del Movimento, con il beneplacito dello staff, a Genova è stato imposto un assurdo metodo di votazione online della lista per le elezioni comunali, che costringeva i candidati consiglieri ad associarsi a uno specifico candidato sindaco, formalizzando le correnti, e stabiliva che la lista sarebbe stata composta solo dai candidati della corrente vincente, estromettendo tutti gli altri persino se fossero stati i più votati. Persino i più convinti della base si sono resi conto dell’autoritarismo dietro a questa deriva, portando alla clamorosa sconfitta della corrente ortodossa, tre giorni fa, nella votazione online.
E allora che succede? Succede che lo staff annulla la votazione e ne stabilisce una nuova, in cui può votare chiunque in Italia (ho verificato, posso votare persino io…), ma si può votare per un solo candidato sindaco, quello della corrente dei fedelissimi uscito sconfitto dalla votazione precedente, oppure scegliere di non presentare la lista. In pratica, la democrazia online del M5S di oggi è: potete votare, ma solo per ratificare quello che vuole Grillo, e se non votate per quello si rivota fin che non vince quello. Ammesso poi che sia veramente Grillo e non chissà chi altro a decidere queste cose, visto che Grillo ha da poco formalmente disconosciuto la paternità del suo blog.
Ma allora, non vi fa veramente paura che gente così allergica alla democrazia e alla trasparenza (nonostante il continuo riempirsene la bocca) possa conquistare il potere nazionale? Come sarebbero riscritte la legge elettorale e la Costituzione da un ipotetico governo a cinque stelle?
17 Marzo 2017, 15:55
Ho pensato che sarebbe potuto succedere a te, se avessi fatto le buffonariebcontro Chiaretta
8 Aprile 2017, 12:53
Caro Vittorio, scusa il ritardo (un mese) con cui leggo questo post. Alimentato solo dalla stampa nazionale, della vicenda so quello che dicono i giornali. E tuttavia…
Tuttavia, mi spiace ricordare che qualche anno fa io ho sponsorizzato il metodo che adesso tu stai criticando: intendiamoci, lo stato delle cose lo conosci assai meglio di me, che – ripeto – leggo solo quello che scrive una stampa che giudico partigiana ed ostile. A costo di ripetermi: è il metodo che non funziona. Non si può permettere che il voto online sia l’unico metro di giudizio, altrimenti una volta o l’altra M5S candiderà Toto Riina o D’Alema. Chi ci mette la faccia – ed è quella di Grillo quella che si vede, sia a Roma sia ovunque M5S fa notizia negativa – deve avere il diritto dell’ultima parola. Altrimenti, come suggerito, che chi dissente si faccia un “suo” movimento, ci metta la “sua” faccia e poi conti i voti. Se supererà M5S vorrà dire che la base è contro Grillo. La democrazia funziona così: fermo restando che quello che hanno fatto a te è una carognata. Ti consoli che la democrazia è spesso ingiusta: Churchill è stato silurato a pochi mesi dalla vittoria della Guerra. Per citare un caso.