Sky
Vittorio vb Bertola
Fasendse vëdde an sla Ragnà dal 1995

Giò 28 - 9:16
Cerea, përson-a sconòssua!
Italiano English Piemonteis
chi i son
chi i son
guida al sit
guida al sit
neuve ant ël sit
neuve ant ël sit
licensa
licensa
contatame
contatame
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vej blog
vej blog
përsonal
papé
papé
fotografie
fotografie
video
video
musica
musica
atività
net governance
net governance
consej comunal
consej comunal
software
software
agiut
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet e faq
usenet e faq
autre ròbe
ël piemonteis
ël piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
vej programa
vej programa
travaj
consulense
consulense
conferense
conferense
treuvo travaj
treuvo travaj
angel dj'afé
angel dj'afé
sit e software
sit e software
menagé
login
login
tò vb
tò vb
registrassion
registrassion

Archivio per il giorno 3 Settembre 2010


venerdì 3 Settembre 2010, 15:00

Sarà il caldo

Stamattina sono andato dal mio solito barbiere, che frequento da una decina d’anni. L’ho visto dimagrito, quando ha parlato non aveva più voce; ho chiesto cosa avesse, e mi ha detto che durante l’estate gli hanno trovato e rimosso un tumore alle corde vocali (per fortuna benigno).

Due settimane fa, tornato dalle vacanze, ho invece scoperto che a un mio amico, più giovane di me, hanno trovato un cancro al colon. In certe fasi sembrava veramente a rischio di vita, ora sta meglio e sta intraprendendo le terapie, speriamo bene.

E poi, c’è la fine improvvisa e imprevista del dottor Topino, anch’essa nel giro dell’estate.

Può darsi che tutto questo sia soltanto un normale “grappolo statistico”, quando per coincidenza certi avvenimenti simili succedono tutti assieme senza che ciò implichi alcunché di strano. Eppure, spesso in natura ci sono fenomeni che si sviluppano sottotraccia per molto tempo, e che poi vengono fuori di colpo quando è troppo tardi per fermarli; la stessa evoluzione della vita si basa su mutazioni impreviste, e in un attimo può succedere che la natura, che pensavamo di aver messo sotto controllo, reagisca aggredendoci in un modo che non possiamo fermare.

Non so chi, tra gli scienziati e i medici, possa dire con effettiva certezza di saper controllare e prevedere gli effetti dell’ambiente inquinato e innaturale in cui viviamo; credo nessuno. D’altra parte, abbiamo permesso che la medicina, da arte sacra, diventasse industria medica e poi industria e basta, in cui i morti sono un effetto collaterale dei profitti.

C’è dunque qualcosa di profondamente sbagliato nel mondo in cui viviamo, una orribile sensazione come di qualcosa che sta spingendoci verso un dirupo, mentre noi vediamo avvertimenti sempre più chiari, ma siamo lanciati a velocità troppo elevata per accorgercene o anche solo per fare qualcosa.

E allora, non resta che far finta di niente; perché non sappiamo nemmeno dire bene cosa sia.

[tags]tumore, cancro, malattia, inquinamento, natura, terra[/tags]

divider
 
Creative Commons License
Cost sit a l'è (C) 1995-2024 ëd Vittorio Bertola - Informassion sla privacy e sij cookies
Certidun drit riservà për la licensa Creative Commons Atribussion - Nen comersial - Condivide parej
Attribution Noncommercial Sharealike