Italo, perché?
Avendo ricevuto un invito per un incontro a Roma martedì prossimo, mi sono messo a prenotare i treni. Con così scarso preavviso i prezzi sono alti, ma ho trovato una buona opzione su Italo e mi sono messo a prenotarla, se non che… andando avanti, arrivavo al pagamento senza che mi facesse scegliere il posto. Mi sono insospettito, ho cercato, e ho scoperto che da un certo tempo, almeno sui biglietti più economici, Italo non ti fa più scegliere il posto: te lo da lui.
Ora, quando viaggio io voglio assolutamente il finestrino, perché sono uno di quelli che passa il viaggio a pensare guardando fuori. Per cui, per me questo è un problema sufficiente da passare a Trenitalia e pagare anche qualche euro in più; invece, non si capisce quale sia il risparmio di Italo nel non farmi scegliere il posto. Ma quale luminoso manager dallo stipendio di giada avrà mai concepito una stronzata autolesionista del genere?
Comunque, alla fine ho preso Italo lo stesso: infatti ho osservato che non puoi scegliere il posto, ma alla fine c’è un pulsante per tornare alla selezione del treno e ripetere la procedura; e ogni volta l’algoritmo ti assegna un posto diverso. Calcolando che i posti sono quattro per fila numerati in ordine, mi è bastato ripetere la cosa un paio di volte per farmi dare un posto con un numero che diviso per 4 dà resto zero o uno, e che quindi dovrebbe essere un posto finestrino. Martedì vi saprò dire se funziona…
2 Marzo 2017, 14:02
ECCO!!!!2123! VENDUTO AL PIDDÃŒ!!@223! SEMPRE CONTRO L’M5S… oops, scusa, mi sono sbagliato.
10 Marzo 2017, 16:50
Martedì era l’altro ieri…