C’è vita dopo la politica
Condivido un link al post di Federico Pizzarotti, in cui parla del suo futuro e di nuove iniziative che si è costruito in silenzio. Lo faccio non solo per mandargli un augurio, ma perché il dubbio che ha lui, anche se in condizione molto diversa, è il dubbio che ho avuto anch’io nel 2016 alla fine del mio impegno.
Quando successe, nel giro politico torinese erano tutti convinti che sarebbe successa una di due cose, cioé che mi sarei rimesso in silenzio a portare acqua al M5S a qualunque condizione, confidando poi in una candidatura in Parlamento due anni dopo, oppure che sarei entrato in qualche altro partito per sfruttare il seguito e la fiducia che mi ero costruito in otto anni di duro lavoro.
Sei anni dopo, posso dire che la scelta di lasciare la politica definitivamente, ancorché non completamente volontaria, è stata giusta, inevitabile, e fortunata.
Come ho scritto a Federico, la vita è breve e ci sono moltissime altre cose da scoprire nel mondo e in se stessi. Ripetere all’infinito la propria identità di un tempo esaurito è un modo precoce di morire lentamente; mentre trasformarsi, morire un po’ per poi rinascere nuovi, è forse più difficile e persino leggermente doloroso, ma è anche un modo per allontanare a lungo il sipario finale.
Come qualunque essere umano, io non so cosa riuscirò davvero a fare con le mie poche forze, né quanto tempo avrò ancora per farlo, ma una cosa la so; se avrò almeno un po’ di fortuna, cosa che non dipende da me, ne vedrete ancora parecchie. Per questo, mi auguro anche di vedere ancora molte nuove incarnazioni di tutti voi; possiate avere il coraggio ogni qual volta è possibile di lasciar cadere la pelle morta e mostrare al mondo una nuova farfalla.

18 Luglio 2022, 02:04
Dal post di Pizzarotti:
> un sogno che inseguivo da più di 10 anni: acquistare una casa in collina nella quale iniziare delle nuove attività .
> Quella casa, nonostante i rallentamenti della pandemia e al mio lavoro totalizzante, è finalmente terminata, e spero di poter accogliere i primi pellegrini entro l’estate.
> Ma questo luogo, situato nel piccolo borgo del Castello di Casola nel comune di Terenzo(Pr), e stato solo l’innesco di una serie di progetti che sto sviluppando (insieme a mia moglie Cinzia).
> Siamo sulla millenaria via Francigena, fonte di ispirazione di storie e tradizioni, e in questi quasi 4 anni abbiamo lavorato nei ritagli di tempo per recuperare terreni e altre piccole abitazioni.
> Chi mi conosce sa che i progetti non mi mancano, da oggi quindi vi scriverò non solo di politica, ma anche di prodotti dei nostri territori, di luoghi da scoprire e di persone da incontrare
L’ennesimo B&B (cylon) <— (chi è stato nei forum di Punto Informatico sa cosa significa)