E ti dirò chi sei
Dal blog di .mau., mi è arrivato uno di quei test su “chi sei” che ogni tanto si diffondono in rete come l’olio… ed ecco il risultato:
(per caricare l’oggetto embedded in WordPress è stato necessario metterci un frame e litigare all’infinito con l’editor… ah, il web 2.0!)
La cosa più interessante è la descrizione estesa delle mie abitudini e delle mie attitudini – quella che viene mostrata nelle varie pagine del libretto -, che ho trovato sorprendentemente calzante, e insieme piena di complimenti, anche se immagino che in questo genere di test tutto venga girato in positivo. (Più sottilmente, si potrebbe pensare che il fatto che a me sembri che tutto ciò che viene detto di me in un test psicoattitudinale sia positivo implichi che io sono soddisfatto di come sono.)
Allo stesso tempo, scrollando verso il basso della pagina, ho scoperto che tranne poche eccezioni le mie scelte sono regolarmente le meno frequenti di tutte, con percentuali di scelta attorno al 2-3%: insomma, sono un tipo molto diverso dalla media. Forse questo spiega perchè sia spesso difficile per me trovarmi bene con la maggior parte degli italiani contemporanei?
10 Marzo 2007, 18:59
fatto pure io… i risultati sul mio blog :D
10 Marzo 2007, 19:42
Italiani contemporanei? C’è una verifica per nazionalità ?
11 Marzo 2007, 02:42
La descrizione estesa è uniforme. Cioè se scegli l’immagine X ti appare la riga di testo Y al punto Z. Ad ogni immagine corrisponde una stringa. Quindi è facile ottenere “magicamente” risultati completamente diversi.
Per esempio come “categorie” mi sono uscite le stesse tue, a parte il mood (sofisticat), ma essendo diverse le immagini scelte, ha elaborato tutt’altro testo (sempre pieno di complimenti). Nella sezione LOVE, quindi, siamo entrambi LOVE BUG ma, in MY FREEDOM, tu hai scelto una tenda immersa nella natura, io l’immagine dei due che si tengono per mano. Ecco che, a parte l’inizio identico (i due anziani) a te esce “when you think freedom – nature takes over….” e a me “when you think freedom, you think of love…”. Che si, ci azzecca, ma è normale ^^”
Si basa sulle “apparenze” e su psicologia di base (= http://www.cioe.it). Nel mood dice che trovo la bellezza nelle cose più impensabili (che è vero) ma potrei anche essere uno psicolabile affascinato da quelle macchie rosse a mo’ di sangue del quadro (e pure questo sarebbe vero :D). Quindi, uff, m’ha deluso… potevano mettere una cinquantina di immagini in più ed avrei desistito dall’indagare :P
Per la frequenza della scelta, su un sito in inglese è normale, per esempio, che la cocacola distacchi completamente la birra o che gli hamburger facciano concorrenza ai dolciumi :)
Questione di costumi e cultura.