Cene di Natale
Questa sera ho addirittura rinunciato a Toro-Roma per andare a una delle varie cene di Natale a cui sono stato invitato; a questa ci tenevo, trattandosi della tradizionale cena del gruppo di ex colleghi vitaminici.
Eppure, tutto ciò che poteva andare storto lo ha fatto! Per iniziare, la cena era alle 20:30 in un posto ben fuori Torino, e io a pranzo avevo mangiato soltanto una scatoletta di tonno; un pezzo del gruppo si è presentato con mezz’ora buona di ritardo, e quindi fin quasi alle 22 non abbiamo iniziato a mangiare, col risultato di rendermi idrofobo.
Dopodichè, mi sono ripreso un po’ col cibo, e la cena è scivolata via abbastanza normalmente, se non per il fatto che c’era molto vino e poco da mangiare. La cosa è peggiorata quando la conversazione si è assestata sull’unico argomento disponibile per metà della tavolata – il noto gioco di ruolo online World of Warcraft – e la noia ha cominciato inesorabile a invadere la mia mente, accompagnata da una incazzatura onesta e disperata quando si sono dimenticati del mio dolce.
Di lì in poi, in testa ho solo sensazioni confuse, tra cui quella di carezze varie (mi avranno mica baccagliato?), fino a una sensazione orribile di soffocamento, come se stessi per morire; mi sono svegliato di soprassalto e mi sono ritrovato con un gusto dolciastro in bocca e caffè rovesciato su tutti i vestiti (pare che abbiano cercato di farmi bere il caffè versandomelo in bocca mentre dormivo, e ovviamente mi è finito nei polmoni).
Mi tocca pure pagare ventinove euro per mezzo antipasto e una pizza: una vera rapina. Sarà meglio che Natale non si ripresenti tanto presto!