Storie
Oggi Torino offre due storie di cronaca piuttosto interessanti.
La prima è quella del trentenne ex tossico con fidanzata ex tossica (conosciutisi in comunità ) che va ad ammazzare la madre di lei su commissione. Lui, che è pure sieropositivo e handicappato mentale, è uscito dalla droga e ha trovato un lavoro, che inizierà tra pochi giorni; lei vive a metadone ed è senza soldi, e in più i suoi genitori hanno ottenuto di portarle via la figlia avuta a ventidue anni da una delle storie precedenti: a questo punto, uccidere i genitori è l’unico modo per avere sia l’eredità che la figlia. Per convincerlo, gli dice di essere incinta, e che senza i soldi dei genitori sarà costretta ad abortire. Lo spedisce a casa dei genitori, indicandogli pure dove trovare un paio di forbici adatte allo scopo. Lui uccide la madre di lei, la chiama, e a quel punto lei riattacca e chiama i carabinieri, dicendo di aver ricevuto una telefonata da sua madre che chiedeva aiuto, e spedendoli sul posto, dove trovano il fidanzato in un lago di sangue: colto sul fatto, incastrato, in galera per omicidio. Lui però racconta tutto, e (pare) l’analisi delle telefonate conferma la sua versione: durante l’omicidio non ci sono state chiamate dalla madre alla figlia, ma solo tra i due fidanzati. Lei, ovviamente, nega; i carabinieri però l’hanno arrestata, propendendo per l’idea che nel piano ci fosse un terzo obiettivo, liberarsi del fidanzato.
La seconda storia è l’altro lato della medaglia: i giornalisti seguono l’assessore a Tossic Park, il giardinetto sulle rive della Stura assurto a notorietà nazionale per lo spaccio di droga, dove il Comune annuncia grandi provvedimenti di risanamento. Nel frattempo, notano un’auto parcheggiata lì davanti, giorno dopo giorno, con un signore anziano dentro. Alla fine vanno a chiedere, e scoprono un sessantacinquenne che fa da cavaliere a una ragazza di ventotto anni; la porta in macchina, lei entra nel parco, compra la droga, si fa, e poi torna indietro. Viene fuori che lui è stato il suo amante molti anni prima; poi la storia è finita, e lei si è persa tra i tossici. Ritrovatisi, lui, solo, vedovo e con figli grandi, ha deciso di prendersi cura di lei, un po’ per amore residuo, un po’ per senso di paternità . E così, non riuscendo a farla uscire dal tunnel, almeno la accompagna, le sta dietro quando va in crisi, si assicura che non la stuprino e non la accoltellino.
E’ difficile definire la grande varietà di sentimenti che possono intercorrere tra un uomo e una donna quando condividono pezzi di strada sul cammino della propria vita; spesso non li si capisce dall’interno, figuriamoci dall’esterno. A seconda del punto di vista, queste possono sembrare storie d’amore romantico, in cui lui farebbe qualsiasi cosa per lei, o storie di sfruttamento cinico, da parte del lato più forte della coppia. Forse, sono entrambe le cose e molto altro.