Flash forward
In questa amena settimana di febbre ormai agli sgoccioli ho esibito tutte le prerogative del maschio malato con signora al fianco, tra cui un certo numero di pranzi-minestrina in coppia sotto la luce del tinello, mangiati a fatica discutendo di medicinali. E così ho realizzato anche che tra poco più di un mese sarò più di là che di qua, cioè più vicino agli anta che agli enta e mi sono immaginato innumerevoli future occasioni di pranzi-minestrina con argomento medico, via via con qualche capello bianco in più e qualche dente in meno.
E’ la prima volta che ho un vero flash-forward – ma soprattutto, ho trovato la visione tutt’altro che spiacevole: mi devo preoccupare?
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