Sky
Vittorio vb Bertola
Fasendse vëdde an sla Ragnà dal 1995

Giò 18 - 6:53
Cerea, përson-a sconòssua!
Italiano English Piemonteis
chi i son
chi i son
guida al sit
guida al sit
neuve ant ël sit
neuve ant ël sit
licensa
licensa
contatame
contatame
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vej blog
vej blog
përsonal
papé
papé
fotografie
fotografie
video
video
musica
musica
atività
net governance
net governance
consej comunal
consej comunal
software
software
agiut
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet e faq
usenet e faq
autre ròbe
ël piemonteis
ël piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
vej programa
vej programa
travaj
consulense
consulense
conferense
conferense
treuvo travaj
treuvo travaj
angel dj'afé
angel dj'afé
sit e software
sit e software
menagé
login
login
tò vb
tò vb
registrassion
registrassion

Archivio per il giorno 21 Maggio 2011


sabato 21 Maggio 2011, 12:36

Anche oggi No Tav

Le elezioni passano ma i problemi restano: rinviata a dopo il voto, partirà probabilmente a brevissimo la seconda battaglia del Tav.

Più di cinque anni fa, a Venaus, accadde la prima; incredibilmente, lo Stato italiano, schieratosi in forze per aprire il cantiere del primo tunnel, fu sconfitto da una gigantesca mobilitazione popolare, nonostante l’abbondante uso di violenza. Da allora in Valsusa non si sono fatti lavori degni di nota, a parte qualche carotaggio ad uso telecamere; anche se si è scoperto, nel silenzio dei giornali, che pure quell’appalto abortito era truccato. Nei prossimi giorni, alla Maddalena di Chiomonte, proveranno a riaprire il cantiere del primo tunnel.

Molto, però, è cambiato. Nel 2005 il movimento No Tav era derubricato a una piccola minoranza costituita solo da “montanari ignoranti che vogliono fermare il progresso” e “violenti dei centri sociali”; ora la cosa è ben diversa. In particolare a Torino, molti (me compreso) all’epoca sapevano solo ciò che leggevano sui giornali, e dunque credevano alla favola del progresso a suon di cemento e manganello. Oggi l’opposizione al Tav è molto più diffusa e molto più informata, anche fuori dalla valle; da questione (considerata come) di puro ordine pubblico, il Tav è diventato uno degli elementi più importanti della scena politica piemontese e chi ha toccato troppo il Tav, vedi Bresso, ha fatto politicamente una brutta fine.

Questa volta, a Chiomonte, ci sarà anche una sede ufficiale di un gruppo consiliare regionale, il nostro; vediamo se la buttano giù, con tutta la gravità politica che ciò comporterebbe. Questa volta la mobilitazione è anche a Torino, e proprio oggi pomeriggio, dalle 14:30 al municipio di Rivalta, partirà una grande manifestazione No Tav; e anche le strade della prima cintura, visti i nuovi progetti, sono piene di bandiere. Avrete letto che, se partiranno i lavori, i No Tav bloccheranno sabato prossimo la tappa del Giro d’Italia che attraversa la valle; ma questo non è corretto. Semplicemente, tutto sarà bloccato; l’intera valle sarà occupata da migliaia di persone che faranno resistenza pacifica contro le trivelle e le camionette della polizia, tutte le strade saranno piene di gente, nulla potrà passare, e quindi nemmeno il Giro.

Al di là delle numerose ragioni che rendono il Tav Torino-Lione un’opera inutile e dannosa, un semplice sacco delle casse pubbliche da 20 miliardi di euro, non si può pensare di costruire un’opera pubblica mandando l’esercito; in Libia forse, ma non in un paese democratico. E a Torino ancora pochi sanno davvero cosa comporterebbe quest’opera: un gigantesco cantiere che occuperebbe tutto il prato tra strada della Pronda e le Gru, con un flusso continuo di mezzi pesanti e di polveri a fianco di una scuola superiore, di un asilo e di centinaia di case. A Bologna varie case vicino al cantiere sono sprofondate, inagibili; e da noi vorrebbero (non si sa come) costruire anche una tangenziale tra il tunnel e la superficie.

Questa follia va fermata, e la fermeremo; contando che sempre più persone aprano gli occhi.

[tags]no tav, venaus, chiomonte, rivoli, torino, grandi opere[/tags]

divider
 
Creative Commons License
Cost sit a l'è (C) 1995-2024 ëd Vittorio Bertola - Informassion sla privacy e sij cookies
Certidun drit riservà për la licensa Creative Commons Atribussion - Nen comersial - Condivide parej
Attribution Noncommercial Sharealike