La settimana del consigliere
È domenica sera e mi devo scusare, perché è una settimana che non scrivo più niente… e non è che non sia successo nulla in Consiglio Comunale, anzi: è stata una settimana davvero intensa e per questo non ho avuto il tempo di scrivere. Quel che posso raccomandare è di seguire la mia bacheca Facebook, e so perfettamente che Facebook non è uno strumento ideale, che non garantisce la privacy, che non tutti lo vogliono usare, ma al momento è l’unico strumento abbastanza flessibile per raccontarvi in tempo reale cosa succede dentro le istituzioni e chiedere il vostro parere.
Sto pensando ad esempio se cominciare a fare dei video settimanali, come fanno già i consiglieri regionali; può essere un buon metodo per raccontarvi le cose più velocemente… potrei farli il venerdì pomeriggio, se non fosse che il venerdì pomeriggio è uno dei pochi “buchi” in cui ho il tempo di ricevere i cittadini che chiedono un incontro e questo venerdì sono uscito dal Municipio alle 19:30 – e vi garantisco che il venerdì pomeriggio alle 19:30 il Municipio, come molti uffici pubblici, è deserto come un deserto, a quell’ora in genere ci siamo solo più io e Fassino (che ha tanti difetti ma è uno sgobbone) e io mi faccio anche il giro a spegnere le luci nei corridoi, dato che gli uscieri sono a casa da tre ore.
Questa settimana dunque sono successe varie cose; c’è stato un consiglio comunale straordinario, mercoledì pomeriggio, che è stata una delle esperienze più indegne della mia giovane vita politica, in quanto si discuteva del nulla e si perdevano le ore tra giochini procedurali da bambini (tipo aspettare che uno della maggioranza andasse in bagno e poi chiedere la verifica del numero legale) e discorsi retorici sulla situazione dell’Italia, che per il PDL è colpa del comunismo, per Fassino è colpa di Berlusconi, e poi via a citare Cota, Bresso e insomma nessuno che parlasse della delibera in oggetto e di come salvare le casse della Città ; solo una gara di scaricabarile. Alla fine volevano tirarla in lungo fino a riconvocare un altro consiglio comunale alle 21, con conseguenti spese di burocrazia, personale, energia eccetera, e lì abbiamo detto basta, piuttosto garantiamo noi il numero legale – visto che nella maggioranza molti hanno l’abitudine di andare al bar o chissà dove e poi correre di corsa in aula quando li chiamano per votare – ma chiudiamo qui la vicenda.
Tra le faccende della settimana, oltre all’infinita vicenda CSEA, segnalo l’imminente concessione ai privati della casa di cura Buon Riposo, per un prezzo che io trovo davvero stracciato; la nostra interpellanza sull’inquinamento da cromo esavalente a Parco Dora, una delle tante battaglie che portiamo avanti; il fatto che abbiamo finalmente ottenuto, a forza di insistere, che la commissione competente si occupi del caso del signore che da due settimane presidia il Municipio e che abbiamo intervistato la settimana scorsa; una interessante visita all’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, che si fa carico della crescente povertà cittadina in sinergia col Comune; e la presentazione del progetto Torino Smart City, che è stata piuttosto deludente perché si è limitata agli aspetti di riqualificazione energetica degli edifici, mentre il concetto di smart city è molto più ampio. Ognuna di queste cose meriterebbe un post approfondito e una discussione dedicata, ma dove trovo il tempo? Già così, devo scrivere le interpellanze e le interrogazioni il sabato pomeriggio…
Mi spiace, però, perché molto del lavoro che facciamo io e Chiara non appare perché non abbiamo il tempo di raccontarlo; vedremo di inventarci qualcosa.
[tags]torino, movimento 5 stelle, consiglio comunale[/tags]
3 Ottobre 2011, 09:43
Il lavoro che fate tu e Chiara appare ed è meritorio. Domanda: fino a che punto il vostro è un gioco di squadra e fino a che punto siete rimasti un po’ soli dopo le elezioni?
3 Ottobre 2011, 11:14
ma perché non dovevate assicurare *prima* il numero legale, scusa?
3 Ottobre 2011, 14:28
Io non perderei troppo tempo su questa cosa della comunicazione nel senso che il tempo è quello che è e dunque scegliete un metodo e seguitelo.
Avete scelto Facebook in tempo reale e questo blog diciamo in differita? Va bene, questo spazio potrebbe essere comunque un sunto dell’attività settimanale.
Gran parte del tempo va dedicato ai problemi da risolvere ed alle nuove proposte.
Leggo oggi su La Stampa a pag. 59 che stanno tornando alla carica con la Tagenziale Est.
C’è un balletto di cifre spaventoso dove quella più piccola è 300 milioni!
Quante cose si potrebbero fare con quei soldi invece che cementificare il nostro territorio?
Ad esempio una piccola parte per incentivare il telelavoro invece che continuare a fare infrastrutture per far muovere le persone.
Dobbiamo cambiare la nostra società fino a quando siamo ancora in tempo o è già troppo tardi?
3 Ottobre 2011, 17:00
Eppure Bertola era il “guro” delle nuove tecnologie che avrebbe dovuto portare un metodo di comunicazione nuovo e sicuro per tutto l’ M5S. Tanto che per queste qualità è stato nominato nel triumbivirato, cosa che ha tanto fatto infuriare Bono.
Invece la soluzione è degna del più pigro dei liceali: Facebook! Allora il Guru informatico dei 5 stelle potevo farlo anche io!
Ma le decisioni le prendete in base al numero di poke o all’applausometro?
Almeno sei riuscito a raddrizzare la pista ciclabile lungopo?
3 Ottobre 2011, 17:39
@Claudio: Effettivamente dopo le elezioni c’è meno Movimento, per motivi naturali: le elezioni mobilitano le persone, molti attivisti sono stati eletti e dunque non riescono più a occuparsi di comunicazione e attivismo per strada, altri hanno fatto sacrifici di lavoro e famiglia per 6-9 mesi ma non possono reggere oltre questo ritmo, c’è persino qualcuno che è rimasto deluso o incattivito per la mancata elezione (nel mucchio…). Sono cicli fisiologici…
@Pippo: Tuttavia, dato che in consiglio siamo minoranza e non possiamo fare altro che controllo e pungolo, per combattere queste grandi battaglie la comunicazione e la mobilitazione dell’opinione pubblica è l’unica via…
4 Ottobre 2011, 09:52
Per la comunicazione, non potrebbe essere utile una specie di wikipedia delle opere, dei progetti, delle partecipate ecc. di Torino?
tipo, voce SMAT, voce IREN, voce Metro’, voce grattacielo s.paolo, voce Variante xy al piano regolatore, voce stipendi dei dirigenti…
4 Ottobre 2011, 12:19
Ci abbiamo pensato varie volte, non abbiamo mai avuto modo di provarci… anche perché il rischio (se la facciamo compilare a chiunque, visto che noi non abbiamo il tempo) è di riempirla di informazioni scorrette o parziali e dunque fare un lavoro peggiore del niente. Però l’idea è intrigante.