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lunedì 27 Maggio 2019, 08:52

Commento a un cataclisma elettorale

Alla fine è stato un cataclisma ancora più grande del previsto. Sinceramente pensavo che le polemiche delle ultime settimane avrebbero un po’ fermato la Lega e rilanciato il M5S, e invece è successo l’opposto: per la Lega (34%) è un trionfo, per il M5S è un disastro storico (dal 33 al 17 per cento in un anno). In un partito normale, Di Maio andrebbe a casa con ignominia e ci sarebbe un nuovo capo politico, ma questo non succederà e ci troveremo in una situazione preoccupante: Di Maio disposto a concedere qualunque cosa a Salvini pur di non tornare a elezioni e rimanere al governo. Nel frattempo, nessuna autocritica, nemmeno le dimissioni di un Toninelli qualsiasi (grazie per le risate ma sei il numero 2 dei responsabili dopo Gigi).

Resta la tristezza di un progetto potenzialmente epocale che non solo è finito in merda per aver cacciato quasi tutta la gente valida pur di garantire soldi e potere a Giggino & friends, ma che ha sdoganato la Lega, presentandola da solo come l’alleato credibile nella lotta al sistema e la prima scelta per tutti i delusi.

Di fatto, il centrodestra è al 50% ed è, per la prima volta, dominato da formazioni di destra vera; come anche in Francia e in Gran Bretagna, ma molto più che lì, l’Italia è in mano a un nazionalpopulismo apparentemente da operetta ma molto pericoloso. Anche Mussolini, all’inizio, sembrava un cretino che non sarebbe durato. La Lega di oggi non è il fascismo, perché la storia non si ripete mai esattamente uguale, ma è una nuova manifestazione della cazzaraggine italiana che potrebbe anche finire altrettanto male, visto l’entusiasmo che scatena tra i reparti di polizia.

Il PD festeggia, indubbiamente è andato bene (23%), ma fino a un certo punto; non ha fatto né detto assolutamente nulla se non mettersi lì, e così ha preso i voti col naso turato di chi voleva fermare Salvini, proprio come vent’anni fa prendeva quelli di chi voleva fermare Berlusconi. Il problema è che in questo modo sterilizza l’opposizione alla Lega invece di rilanciarla, perché è difficile che solo per naso turato possa andare tanto più in alto di così, e per governare serve il 30-35%.

Il premio masochismo però va, come sempre, all’area di centrosinistra e di sinistra alternativa al PD: tre liste da 2-3% l’una sono un suicidio politico. Anche solo mettendone insieme due avrebbero fatto il quorum. Così stanno tutti a casa; speriamo che imparino per il futuro, perché serve disperatamente qualcosa di nuovo e di forte vicino al PD.

Nota di colore: un saluto agli amici del Partito Pirata che hanno preso lo 0,23%, un terzo dei voti del Partito Animalista. Era chiaro che finiva così, almeno loro si saranno divertiti; nulla di male, ma sarebbe bello prima o poi che anche su quel tema ci fosse qualcosa di più serio.

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5 commenti a “Commento a un cataclisma elettorale”

  1. mfp:

    https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/timeline/2528693b9b78662859f9092ab60cffef.png

    M5S alle europee, nell’unico precedente esistente (2014), ha preso sensibilmente meno del voto politico precedente (2013) e successivo (2018). Guardando cioe’ alla serie storica, sempre che sia possibile definirla “serie”, e’ NORMALE che abbia fatto relativamente pochi voti. Se consideri anche che in totale ha votato il 56% degli aventi diritto … -1 rispetto al 2014…

    Detto questo, i grillini che hanno ottenuto la poltrona sono gli oltranzisti con la faccia da culo! Detto in modo meno volgaVe: “gli estroversi”. Showman. Quelli cioe’ che se anche li avessero capiti, non e’ detto che avessero veramente fatto proprio i valori del nascente movimento, e se anche fossero intimamente convinti di quei valori, si impegnano sul fronte arte&spettacolo anziche’ la professione per cui si erano candidati; stavano li’ soltanto a cercare di monetizzare (ie: poltrona e stipendio) il tempo speso (da altri) in comizi e attivita’ politiche assortite. E quelli, senza le menti, non vanno da nessuna parte… si sgretolano… che “autocritica” ti aspettavi? “Beh si, abbiamo scopiazzato idee da luminari e altri partiti, il sistema assembleare dal Partito Pirata, e ci siamo presentati al posto loro; ci scusiamo umilmente ma senza loro che hanno concepito quelle idee noi non siamo in grado di realizzarle; scusate, ci avete scoperto!”.
    E poi, queste facce da culo continuano ad essere meglio di quelle piddine. Se non altro questi non sono figli-di e non si presentano agli eventi istituzionali a braccetto col vescovo.

    Al di la’ pero’ di qualunque considerazione nel merito delle elezioni, vorrei far presente che sussistono i problemi di trasparenza e legittimita’ delle elezioni. Quanti votanti? Quante bianche? Quante nulle? Dove sono le schede? Noi dell’Associazione Fantademocrazia possiamo andare a ricontarle o il giorno stesso che depositiamo eventuale domaanda di accesso alle schede veniamo trucidati nel sonno da anonimi presunti ladri di appartamenti stranamente in divisa?

  2. Rccs:

    Uelà, ci hai sempre in veteinetta gli scarponi che mettevi quando andavi a fare le manifestazioni no.Tav o le hai tirate addosso a Giggino?

  3. GS:

    Un sistema a tre corpi esibisce un comportamento caotico, soprattutto quando alcuni di questi corpi fanno o sottintendono promesse che non mantengono.

  4. GS:

    E comunque: sono mesi che vorrei rispondere a questo post con un commento articolato su cosa sono / sono diventati / diventeranno i 5 Stelle, ma ogni volta che raccolgo le idee e sono lì lì per scriverlo gli avvenimenti mi scavalcano, mi sorprendono per quanto abilmente la realtà riesca a superare l’immaginazione più pessimista. Le idee mi si sparpagliano per terra e devo nuovamente raccoglierle.

  5. GS:

    Questo articolo riassume praticamente tutto ciò che avrei voluto dire,

    https://www.linkiesta.it/it/article/2019/08/08/tav-m5s-beppe-grillo/43155/

    ma non penso che questa normalizzazione segni la fine categorica dei 5 stelle. Liberatisi dei totem con cui hanno ottenuto il voto, sopravviveranno con altri voti di altri elettori a cui dei temi storici del movimento non importa, un po’ come la Bresso che aveva costruito la sua ascesa politica sull’elettorato ambientalista per mollarlo una volta trovati nuovi voti (ma non le è andata bene). Quei temi, quei programmi costituivano vincoli ormai scomodi: senza di essi sono più liberi di prendere altre decisioni, di prendere una decisione diversa ogni cinque minuti o di non prenderne affatto, di fare quello che gli pare. Grillo mi pare si sia dimostrato uomo di una incoerenza programmatica.

    Ed ecco infatti il solito sondaggio

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/31/sondaggio-ipsos-m5s-cresce-di-sette-punti-grazie-alleffetto-conte-lega-ne-perde-4-salgono-anche-pd-e-fdi/5421227/

    dar ragione a questo cambio di posizione. Sarà un sondaggio o un suggerimento? Chissà se il Fatto quotidiano si limita a riportare fatti, o c’è un nesso con un recente invito alla riunione del Bilderberg.

    Quel che più mi dispiace è che a ogni elezione ci ricasco.

     

    P.S. Perché continuo a scrivere commenti in un blog che leggono quattro gatti conta un pubblico esclusivo di lettori affezionati?

    Per sfogarmi. Qui posso postare senza iscrizione, su Youtube vogliono un numero di cellulare. Non ho un mio blog e nessuno mi paga per scrivere su un giornale.

    Perché spero che a forza di zampettargli nel blog lasciando impronte di gatto sulle pareti, il proprietario decida di riprendere a scriverci. Ci sarà rimasto male quando lo hanno estromesso dalla sera al mattino senza neanche dirgli un perché, come in una esecuzione col metodo sovietico, ma col senno di poi gli hanno fatto un favore, evitandogli di doverci pensare, di doversi spiegare e accomiatare e stringere delle mani. È stato in politica e ha ancora le mani libere, non succede a tutti.

 
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