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sabato 16 Luglio 2022, 18:13

C’è vita dopo la politica

Condivido un link al post di Federico Pizzarotti, in cui parla del suo futuro e di nuove iniziative che si è costruito in silenzio. Lo faccio non solo per mandargli un augurio, ma perché il dubbio che ha lui, anche se in condizione molto diversa, è il dubbio che ho avuto anch’io nel 2016 alla fine del mio impegno.

Quando successe, nel giro politico torinese erano tutti convinti che sarebbe successa una di due cose, cioé che mi sarei rimesso in silenzio a portare acqua al M5S a qualunque condizione, confidando poi in una candidatura in Parlamento due anni dopo, oppure che sarei entrato in qualche altro partito per sfruttare il seguito e la fiducia che mi ero costruito in otto anni di duro lavoro.

Sei anni dopo, posso dire che la scelta di lasciare la politica definitivamente, ancorché non completamente volontaria, è stata giusta, inevitabile, e fortunata.

Come ho scritto a Federico, la vita è breve e ci sono moltissime altre cose da scoprire nel mondo e in se stessi. Ripetere all’infinito la propria identità di un tempo esaurito è un modo precoce di morire lentamente; mentre trasformarsi, morire un po’ per poi rinascere nuovi, è forse più difficile e persino leggermente doloroso, ma è anche un modo per allontanare a lungo il sipario finale.

Come qualunque essere umano, io non so cosa riuscirò davvero a fare con le mie poche forze, né quanto tempo avrò ancora per farlo, ma una cosa la so; se avrò almeno un po’ di fortuna, cosa che non dipende da me, ne vedrete ancora parecchie. Per questo, mi auguro anche di vedere ancora molte nuove incarnazioni di tutti voi; possiate avere il coraggio ogni qual volta è possibile di lasciar cadere la pelle morta e mostrare al mondo una nuova farfalla.

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4 commenti a “C’è vita dopo la politica”

  1. gs:

    Dal post di Pizzarotti:

    > un sogno che inseguivo da più di 10 anni: acquistare una casa in collina nella quale iniziare delle nuove attività.

    > Quella casa, nonostante i rallentamenti della pandemia e al mio lavoro totalizzante, è finalmente terminata, e spero di poter accogliere i primi pellegrini entro l’estate.
    > Ma questo luogo, situato nel piccolo borgo del Castello di Casola nel comune di Terenzo(Pr), e stato solo l’innesco di una serie di progetti che sto sviluppando (insieme a mia moglie Cinzia).

    > Siamo sulla millenaria via Francigena, fonte di ispirazione di storie e tradizioni, e in questi quasi 4 anni abbiamo lavorato nei ritagli di tempo per recuperare terreni e altre piccole abitazioni.

    > Chi mi conosce sa che i progetti non mi mancano, da oggi quindi vi scriverò non solo di politica, ma anche di prodotti dei nostri territori, di luoghi da scoprire e di persone da incontrare

    L’ennesimo B&B (cylon)         <— (chi è stato nei forum di Punto Informatico sa cosa significa)

  2. mfp:

    Di cose, ne hai fatte già tante. Io ho incrociato il tuo nome quando ICANN, se non sbaglio, fece la votazione “at large”… e tu eri già al fronte. Insomma, credo che se tu morissi oggi, avresti già molto di cui essere orgoglioso. Questo pero’ non toglie che sono felice di saperti ancora all’opera :)

    Le vite dei singoli sono tutte piccole e insignificanti se non per … se stessi, per i quali invece la propria vita è tutto.
    La mia è incredibilmente insignificante, ma io mi ci son divertito molto nel procurarmi opportunità. Mi viene in mente un medico ricercatore sardo, intervistato in “L’Erba Proibita”, al quale chiedevano se il suo studio sulla cannabis aveva portato a qualche evidenza che migliorasse la vita. Lui disse che avevano provato a chiedere ai soggetti dei loro test se i rapporti sessuali erano migliori, e i soggetti dei test risposero che erano assolutamente migliori. Poi aggiungeva che scientificamente non vi era evidenza alcuna che i rapporti sessuali nel periodo di sperimentazione fossero migliori, tuttavia il gradimento non è una misura assoluta, e’ invece soggettiva, quindi se i soggetti sentono di essere piu’ felici… evidentemente l’erba li migliora.
    Insomma, ti sei drogato con la politica e sei felice di essere uscito dal tunnel perchè uscirne ti ha migliorato la vita :)

    Io sono stato un po’ più hardcore, così invece di puntare al binario di andata (legislativo), ho puntato al feedback di ritorno (giudiziario) prestandomi come carne da cannone. Non sono riuscito a spostare una virgola sul fronte di quelli che chiamavamo diritti digitali, che a me stavano a cuore, ma ho visto l’abrogazione dell’ingiuria… per la libertà di espressione ora manca solo la diffamazione.
    Avrei voluto poter discutere le cose in un’aula giudiziaria, puntando alle istanze di incostituzionalità per eliminare tante e tante leggi porcata – visto che avevo collezionato 30 anni di galera in ipotesi di reato – e invece hanno fatto di tutto per non farmi concludere niente. Ivi compreso emettere sentenza (di assoluzione) nel 2018 ma comunicarla nel 2022. Tra tribunale e locale stazione dei carabinieri ci sono circa 20km; senza contare l’invenzione del telegrafo, del radiotelegrafo, e del grammofono. 12 anni di carteggi per produrre il nulla. Cosa che mi impedisce qualunque azione successiva. Il primo grado dovrebbe durare al massimo 3 anni, ma la legge Pinto che prevede rimborsi per durata irragionevole dei processi e’ stata sterilizzata introducendo delle clausole che, spostando l’onere di rapidità dallo stato agli attori, impediscono a fine processo di chiedere rimborsi, nonchè hanno “razionalizzato” i costi… riducendo i rimborsi da 500-1500 per anno, a 400-800 per anno. Pero’ i politici continuano a parlare di velocizzare i processi. Nonostante questo tra il 2011 e il 2020 lo stato ha speso circa 1 100 000 000 euro (nota: non e’ scritto in binario). Ma io, azzeccando il garbuglio, non ho pagato avvocati quindi non mi è costato nulla a parte i dolori del momento, e i costi vivi di girare un po’ il globo.

    Insomma mi son drogato di diritto e sono felice di essere uscito dal tunnel perchè uscirne mi ha migliorato la vita :)

    Ciliegina sulla torta è stato far notare, al carabiniere che nel 2010 era venuto a sequestrarmi tutte le memorie informatiche, che avevano preso una memoria MMC dimenticata in fondo ad un cassetto perchè troppo piccola per contenere foto (8MB), ma non hanno identificato come memorie 2 dischi esterni USB da 500GB, grossi come un mattone, che erano al centro della mia scrivania proprio a fianco al laptop che avevano prelevato… big fail… ma di non preoccuparsi perchè i video di revenge porn che avrei potuto avere secondo il PM, non sono mai esistiti (per quanto io ne sappia).

    E il tutto senza soffermarsi e morire dentro. Insomma, ho scritto per confermare, con la mia esperienza empirica, che le tue parole sulla brevità della vita sono sacrosante.

    Quanto al sipario finale. Non mi chiedo quando arrivera’, ma nonostante la folta barba bianca alla Merlino, mi danno 20 anni in meno. Se non avessi perseguito una vita alternativa insignificante, oggi avrei un lavoro, una carriera, una famiglia, un maxitelevisore del cazzo, lavatrici, macchine, lettori br e apriscatole elettrici… 2 stronzetti bastardi che non mi rispettano e una moglie imbruttita che mi rompe le palle. Oltre a dimostrare 20 anni di piu’…

  3. gs:

    > invece di puntare al binario di andata (legislativo), ho puntato al feedback di ritorno (giudiziario) prestandomi come carne da cannone.

    Avvocato o imputato?

  4. gs:

    gs, non mi risulta che gli avvocati siano co-responsabili con gli imputati: “qua te se’nculano, qua ce l’inculamo” (Gigi Proietti)

    Quindi non capisco la domanda.

 
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