Imbranarsi
C’è un lato di me che quelli che non mi conoscono bene, e persino molti di coloro che mi conoscono un po’ di più, faticano ad immaginare.
Speciamente chi mi ha visto in azione durante le mie varie frequentazioni politico-professionali finisce per immaginarsi una persona sicura di sè, capace di comportarsi in pubblico, e con alcune delle caratteristiche (non tutte) del leader. E sì, è vero che ormai posso andare, come mi è successo qualche settimana fa, a un ricevimento di gala al Parlamento neozelandese, e chiacchierare amabilmente con ambasciatori e onorevoli; è vero che posso prendere la parola in un convegno o in una mailing list, ottenere l’attenzione dei presenti, dire cose anche provocatorie senza nessun timore reverenziale; o anche solo andare a cena con persone che non conosco, e persino (conquista peraltro recente) sostenere la conversazione in modo simpatico e fare la figura di una persona brillante e interessante.
E però, tutto questo svanisce d’incanto quando ci si trova di fronte al mistero biologico più profondo, quello dei rapporti con altri esseri umani di sesso opposto al nostro. In questo caso, divento un imbranato totale.
Per cui può succedere di restare un’ora a pensare cosa dire e cosa fare all’arrivo dell’altra persona, per poi non riuscire a spiccicar parola e proseguire come niente fosse; e nel frattempo continuare a pensare “adesso glielo chiedo… adesso glielo chiedo…” finchè d’improvviso non arriva il momento di salutarsi, “ciao”, “ciao”, ed è proprio lì, quando ci si volta e ci si separa e si sta già camminando, che finalmente viene il momento del tutto per tutto, e la frase pensata viene evacuata tutta insieme: “masepercasolasettimanaprossimaioeteuscissimounaser…”.
Ma a quel punto, dall’altra parte, c’è solo il vento.
23 Aprile 2006, 21:00
Non capisco perché ti ritieni imbranato se non si riesce a socializzare con persone dell’altro sesso.
Se non sai cosa fare e cosa dire, non ti preoccupare, pensa a fare ciò che ti piace e a parlare di ciò che ti interessa e se non ti va di parlare, digli che non ti va di parlare e lascia che sia l’altra persona a parlare. Tu ascolta.
26 Aprile 2006, 14:05
Mah, a dire il vero io non e’ che ti conosca poi cosi’ bene, ma ti ho sempre immaginato esattamente cosi’.
Anzi, mi stupisce il contrario, che tu riesca a sostenere una conversazione in modo simpatico o con persone illustri.
Ma in ogni caso, quella cosa li’, la frase che riesci a dire o ti viene in mente sempre dopo e’ solo timidezza.
Si sorpassa.
Va’ che persino io ho baccagliato in modi inaspettati…
1 Maggio 2006, 17:22
dà i, non fate i bastardi e reggete il gioco per una volta, no?
io, in effetti, leggendo questo post ho trasecolato: “ma come, persino LUI può avere dei cedimenti e dei dubbi?!?”
(non si può dire che non sappia vendersi bene, però ;))
2 Maggio 2006, 09:47
Ah, scusa.
2 Maggio 2006, 10:26
non preoccuparti, ho già lanciato un movimento perchè le due elene che commentano il mio blog usino nick tra loro diversi :-P
3 Maggio 2006, 01:28
fmf non scusarti, in realtà io stavo liberamente sfottendo! conosco vittorio da 27 anni (più o meno) e non gliene ho mai fatta passare una liscia :)
però rivendico per lui il diritto di tirarsela un po’ almeno sul suo blog, no? anche perchè, questo glielo devo, non ha mica tanto esagerato…
e, per chiarire la questione dei nick: io NON sono l’altra elena ;)
8 Maggio 2006, 15:33
VB, io non ero preoccupato.
Elena, anche io stavo liberamente sfottendo.
Conosco VB da poco e superficialmente (pedditte, l’esperienza piu’ orgasmica che ricordi con lui e’ un viaggio di notte ubriachi ai 200 all’ora, guidavo io).
Pero’ rivendico per me il diritto a scrivere un po’ cio’ che mi va in risposta a quello che a lui va di scrivere, no?
Senno’ che chiuda i commenti…
O no?
14 Maggio 2006, 21:53
[…] E poi, proprio mentre ritornavo al centro passando dalla prima fila, sono stato individuato da una tifosa, perdipiù molto carina, che non solo mi ha riconosciuto dalla fotografia che appare regolarmente sul forum di Toronews, ma mi ha pure fatto i complimenti per come scrivo, compreso il blog. Naturalmente, leggendo il blog, forse sapeva che il risultato sarebbe stato quello di farmi arrossire, anche se ho fatto in tempo (spero) a ringraziare per bene… (A proposito, guardate che io do sempre per scontato che questo blog sia letto solo da poche persone che conosco personalmente; adesso mi viene il dubbio che l’assenza di commenti sia dovuta invece al fatto di non saperli provocare :-) ) […]