Cose che capitano
Oggi è una giornata storica per l’At-Large di ICANN. Qui a Lisbona, in due stanze vicine, i gruppi degli utenti europei e quelli degli utenti africani stanno concludendo i lavori per la creazione delle loro organizzazioni regionali.
Io sono nella riunione europea, ma sono passato a salutare un po’ persone della stanza a fianco. Non ho visto Didier, un simpatico signore della sezione congolese della Internet Society, che è stato anche nostro rappresentante nel comitato nomine, e così ho chiesto, e mi hanno detto che è qui ma ha avuto un problema: difatti, dopo che è partito, la classica guerra civile post-elettorale che è attualmente in corso in Congo ha avuto una recrudescenza, e così una bomba è piombata sulla casa a fianco alla sua, dando il via a un incendio che ha distrutto anche la sua. Sua moglie ha fatto appena in tempo a scappare portandosi via i bambini, e adesso sono sistemati da parenti, e stanno cercando se possibile una sistemazione all’estero; lui invece non può tornare indietro, visto che gli aeroporti sono chiusi.
Ovviamente anche questo genere di cose fa parte di ciò che i nostri giornali non raccontano quasi più, o che menzionano solo perchè c’è coinvolto di striscio un italiano. Ora pare che il capo dell’opposizione si rifugerà in Angola, dove è molto amico del locale presidente, e così la situazione si calmerà ; e nel frattempo, noi possiamo continuare a preoccuparci dei nostri cellulari.