Pagamenti in natura
L’argomento clou di questo meeting di ICANN sarà la decisione finale sulla creazione o meno del dominio .xxx per i siti porno. Rispetto a un mese fa, sono più possibilista; in generale, la situazione è ancora molto incerta.
Proprio per questo motivo, gli attivisti pro o contro l’approvazione del dominio si sono fatti più visibili. E così, sabato ho un appuntamento con un gruppo che si definisce “coalizione per la libertà di espressione”, formata dalle principali aziende del porno su Internet.
La domanda, comunque, non è cosa mi vorranno dire; lo so già . La domanda è: nel caso decidessi di aiutarli, cosa potrei chiedere come ricompensa a un gruppo di webmaster porno?
23 Marzo 2007, 11:19
Spero tu non abbia bisogno che ti facciamo un disegnino…
23 Marzo 2007, 13:58
E speriamo altresi’ che tu sia decisamente contrario all’approvazione dei domini .xxx …
23 Marzo 2007, 21:09
Mah, lo ero, ultimamente sono diventato più favorevole: in fondo, se questi vogliono creare un dominio di questo genere, qual è il motivo per dirgli di no? Far finta che non esista il porno su Internet? Al massimo c’è chi sostiene il motivo opposto, cioè è meglio non creare il .xxx perchè questo renderebbe più facile censurare questo tipo di contenuti e aprirebbe le porte a idee simili per altri contenuti scomodi.
E’ però vero che i webmaster porno sono i primi a non voler usare una estensione specifica, proprio per non essere filtrati, per cui viene un po’ a mancare lo scopo primario del dominio.
24 Marzo 2007, 19:04
infatti quello che non ho mai capito è chi vorrebbe davvero avere il proprio sito sotto .xxx. Per il resto, non vedo problemi.
24 Marzo 2007, 19:09
Difatti, alla fine la ragione più sensata per un eventuale no sarebbe che nessuno ci registrerà dentro a parte chi vuole evitare che il proprio nome venga utilizzato per un sito porno, ragion per cui questo TLD non servirebbe a nulla se non a far fare soldi al registro…
24 Marzo 2007, 19:40
gli unici che vogliono i domini .xxx sono chi li vende e i governi che potrebbero ulteriormente stringere le maglie della censura in alcune zone, per di piu’ con una facilita’ sorprendente. In piu’ si aprirebbero scenari a dir poco pessimi a livello legislativo con leggi che obbligano i siti porno nel “ghetto” dei .xxx (improbabile come situazione ma neanche cosi’ lontano dal realistico) e cosette simili.
Insomma, secondo me ci sono tutti i motivi del mondo per evitare la creazione dell’ennesimo dominio spillasoldi inutile e potenzialmente pericoloso