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domenica 1 Aprile 2007, 12:35

Un paese libero (2)

Speravo di non dover più tornare sull’argomento delle relazioni tra politica e cittadini, così come emergono dalla vicenda degli stadi torinesi, e invece mi tocca farlo ancora.

Ma non tanto per le solite dichiarazioni che aggiungono acqua sul bagnato; dall’assessore Montabone che avrebbe dichiarato che “nessuno si aspettava che il Torino tornasse ancora a questi livelli” (grazie per l’affetto) a Chiamparino che spiega come la città abbia speso trenta o quaranta milioni di euro nell’Olimpico con il solo fine delle cerimonie olimpiche, e se il risultato non è adatto al calcio ci si può mettere il rugby “che è uno sport in grande crescita”: complimenti per l’attenta pianificazione strategica.

Concluderei però con il mitico consigliere comunale Cuntrò (Ulivo) che, ansioso di distogliere l’attenzione dai misfatti della giunta comunale, si scaglia con una lunga invettiva contro Cairo, accusandolo perchè, nonostante sia alla guida del Toro da diciotto mesi, non ha ancora spostato la sede degli allenamenti al Filadelfia. Attimo di gelo in sala, dopodichè lo tirano giù e gli spiegano in modo caritatevole che il Filadelfia l’ha raso al suolo il Comune dieci anni fa, e al momento ci sono solo un prato pieno di buche e qualche rudere.

Tutto questo sarebbe triste folklore o normale prova di assodata incompetenza; se ne volete un bel riassunto, eccolo qui (da caricare due volte, se alla prima finite sulla home page). Quello che invece indigna è che, dopo un paio di settimane, è saltato fuori il video della seduta più contestata, quella in cui Chiamparino in persona arringa la platea lamentandosi delle proteste organizzate dai tifosi, e invitandoli a dirigerle contro Cairo. (Il video è del computer sintonizzato sulla seduta, trasmessa in streaming audio.) La platea fa un commento, e subito Chiamparino li minaccia: “Vi ricordo che voi non potete parlare.” I cittadini si ribellano, e, dopo un minuto di proteste, ai vigili viene ordinato di portarli via a forza. Siamo quasi a tre minuti da inizio filmato: scoppia un mezzo parapiglia, qualcuno grida “Vergogna!”, e Chiamparino che fa? Gli risponde beffardo, “Vai, vai”, e poi pronuncia davanti a tutti la seguente, agghiacciante frase: “Tanto non mi servono più.” E ridacchia.

Siamo contenti, come cittadini prima ancora che come tifosi, di essere stati cinicamente utilizzati da Chiamparino per la propria carriera politica; non che fosse possibile fare altrimenti, visto che l’altra parte, casualmente, ha candidato Buttiglione invece che una alternativa credibile (che dura opposizione). Ma questo video dovrebbe andare in onda nelle scuole, per far capire cosa pensano i nostri politici – e ricordiamo, Chiamparino sarà uno dei leader del prossimo Partito Democratico – dei propri cittadini.

P.S. Oggi, negli stadi, entra in vigore la nuova norma sugli striscioni: ogni striscione deve essere consegnato sette giorni prima della partita alle forze dell’ordine, che decideranno se ammetterlo o no. Ma tutto questo non è censura nè repressione del dissenso, è solo per la sicurezza delle famiglie, eh!

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16 commenti a “Un paese libero (2)”

  1. BlindWolf:

    Post interessante da più punti di vista.

    Punto di vista tecnologico: oggi grazie a Internet (in questo caso forum, blog e YouTube) riusciamo a divulgare avvenimenti che fino a pochi anni fa sarebbero rimasti completamente sconosciuti ai più e si sarebbero diffusi al massimo grazie al passaparola.

    Punto di vista politico: Chiamparino è, tra i politici di un certo livello, tra i più graditi (e calcisticamente parlando è torinista dichiarato). La domanda che mi pongo è la seguente: se anche lui si abbassa a simili comportamenti, a che livello arrivano gli altri?

  2. Alberto:

    Ciao,
    vi dirò che:
    – ritengo giustissimo che chi durante una seduta di un Consiglio Comunale cominci ad urlare “Vergogna!!” venga cortesemente invitato ad andarsene. Voi no?

    – continuo a trovare sospetto che da quando il Toro è di proprietà dell’ex-assistente personale di Berlusconi sia iniziata una contestazione nei confonti dell’Amministrazione Comunale che, quando nel 2005 aveva salvato il Toro dalla scomparsa, era decisamente popolare tra i tifosi granata. Voi no?
    – nonostante una lunga discussione non mi è ancora ben chiaro che cosa si rimproveri al Comune che nelle scorse settimane ha proposto al Toro di comprare lo Stadio Olimpico alla metà del prezzo che al Comune è costato un anno e mezzo fa. Se a voi è chiaro me lo spiegate?

    Grazie
    Ciao

  3. vb:

    Il problema non è mica l’allontanamento (spiacevole ma giusto). Il problema è un sindaco che si vanta in pubblico, ridacchiando, di aver usato i propri cittadini per farsi rieleggere e poi, ora che è stato rieletto, chi se ne frega di cosa pensano tanto “non mi servono più”.

  4. Alberto:

    Mah, in realtà ho ascoltato con attenzione l’audio e si sente che ad un certo punto quello che prima gridava “Vergogna!!” urla qualcos’altro di più articolato ma incomprensibile (almeno per me) e Chiamparino che dice “Tanto non vi servono più”. Non ho capito a cosa si riferisse ma sinceramente non mi pare che la frase sia quella che riporti tu…

  5. Attila:

    Secondo me Chiamparino ha sbagliato a citare solo il rugby come sport in grande ascesa da far disputare all'”Olimpico”…

    C’è sempre l’Hockey su prato, palla avvelenata, il tiro alla fune, la corsa con i sacchi, la pallacorda, a chi sputa più lontano e la disciplina che non può non essere citata: La GARA DEI RUTTI!

    Ma ci sarà mai un politico in Italia che cercherà di avere un minimo di percezione del ridicolo?

  6. Mauro:

    Ho riascoltato + volte ma la frase di Chiapparino e’ assolutamente
    TANTO NON MI SERVONO PIU’….. e utilizzando dei filtri mi e’ Sembrato di capire che la frase incomprensibile fosse un “vergognati e i voti da me non li avrai piu’…”

    Se cosi’ fosse sarebbe alquanto grave.

  7. Alberto:

    Sinceramente dal mio punto di vista è anche molto grave il fatto che si parli di frattura nella giunta comunale per l’appoggio del Comune al progetto della ristrutturazione del Delle Alpi, non condiviso dal PRC.
    Detto che non ho sentito mai di una giunta comunale del mondo che si opponga ad un finanziamento statale ad una struttura che, per privata che sia (ma nell’accordo la Juve si impegna a renderlo disponibile per manifestazione pubbliche), sorge sul territorio comunale. L’unica spiegazione che mi dò è che la cosa obbedisca a logiche calcistico-elettorali la qual cosa sinceramente mi fa rabbrividire.

    Forse ogni tanto dovremmo ricordarci che ci sono cose più fondamentali del calcio sulle quali dividerci. Questo mi fa rivalutare uno come Turigliatto che, nella sua miopia, fa cadere il governo per questioni almeno un po’ più nobili che per gli stadi di calcio.
    Ciao

  8. BlindWolf:

    @Attila: in Piemonte abbiamo molti sport emergenti o sconosciuti nel resto d’Italia, ma quasi tutti non si giocano in stadi di 90×45 metri. A Torino il campo per l’hockey su prato c’è già (in sintetico) ed è attaccato allo sferisterio per la piemontesissima Pallapugno (foto dal satellite: http://maps.google.it/maps?q=corso+tazzoli+torino&ie=UTF8&om=1&z=18&ll=45.034396,7.633502&spn=0.002714,0.006781&t=h&iwloc=addr ). Ma a rugby ci devono andare a giocare a Settimo… (le squadre di Football Americano ignoro dove giochino).

    Ciò non toglie che fare uno stadio troppo piccolo e poi doverne improvvisare un’altro uso è ridicolo: se i ragazzi di Berbizier non avessero vinto quelle due partite al 6 nazioni che proposta sarebbe saltata fuori? Una piantagione di cardo gobbo di Nizza Monferrato (ottimo con la bagna caoda)?

  9. vb:

    Almeno fino a qualche anno fa, il football americano si giocava al Motovelodromo di corso Casale. Ma non so se sia ancora in uso, o se esistano ancora squadre torinesi di football americano… (in una delle quali giocava anche il leggendario Margaro, capo storico della Maratona)

  10. Massimo:

    Il football americano non si gioca piu’ al Motovelodromo, recentemente assegnato a privati che vi hanno montato una tensostruttura permanente per farvi feste e grigliate (non sto scherzando…).
    Le due squadre torinesi giocano al campo del CUS Torino a Grugliasco.

  11. Alberto:

    A proposito di sport diversi dal calcio segnalo l’iniziativa della società Magia Srl di riportare a Torino la grande pallavolo acquisendo il titolo sportivo dalla società di Latina (attualmente in A1). Detto che la compravendita del titolo sportivo mi pare un’abitudine piuttosto discutibile ritengo che il fatto che per una volta a Torino arrivi qualcosa anziché andarsene sia un bel segnale.
    I qui tanto bistrattati Chiamparino e Montabone hanno dato il pieno appoggio del Comune all’iniziativa. Spero che non emergano, al solito, le fazioni di guelfi e ghibellini del caso e che alla fine la pallavolo non decida, sdegnata, di tornarsene a Latina.
    Ciao ciao

  12. BlindWolf:

    Per una volta concordo con tutto il tuo post.
    Per lo meno il palazzetto del Ruffini sarà utilizzato…

  13. Mauro:

    wow VB sei finito addirittura su torinocronaca con la registrazione di Chiapparino……

  14. vb:

    Non credo di esserci finito io, ci sarà finito quello che ha fatto il filmato e l’ha messo su Youtube… io mi sono limitato a riprenderlo, commentarlo e incastonarlo nel sito (la potenza del Web 2.0!).

  15. Mauro:

    ok ma nell’articolo c’era il tuo di nome…..
    cerco l’articolo e te lo posto….

  16. vb:

    Grazie, anche perchè mi sa che a Torinocronaca non hanno ben capito come funziona Youtube :-)

 
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