Sky
Vittorio vb Bertola
Affacciato sul Web dal 1995

Sab 27 - 6:24
Ciao, essere umano non identificato!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
chi sono
chi sono
guida al sito
guida al sito
novità nel sito
novità nel sito
licenza
licenza
contattami
contattami
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vecchi blog
vecchi blog
personale
documenti
documenti
foto
foto
video
video
musica
musica
attività
net governance
net governance
cons. comunale
cons. comunale
software
software
aiuto
howto
howto
guida a internet
guida a internet
usenet e faq
usenet e faq
il resto
il piemontese
il piemontese
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
software antico
software antico
lavoro
consulenze
consulenze
conferenze
conferenze
job placement
job placement
business angel
business angel
siti e software
siti e software
admin
login
login
your vb
your vb
registrazione
registrazione
sabato 21 Aprile 2007, 14:59

Uncorrect

Credevate di cavarvela con Celentano? No, perchè se vi siete fatti due risate o avete scosso la testa per l’Adrianone nazionale, ora vi toccherà sbigottire: il Corriere riportava difatti anche la pubblicità del nuovo libro di uno dei nuovi leader della nuova sinistra italiana, tutto centrato sulle nuove e meravigliose sorti del Partito Democratico.

Il libro, edito dall’intellettuale Feltrinelli e che certamente sarà accolto da sperticate lodi ed infiniti applausi su tutta la stampa del regime centrosinistrodestro d’Italia, è di Luciano Violante e si intitola Uncorrect. Che, nelle intenzioni dell’autore, vorrebbe dire che lui si erge a paladino dei deboli, rifiutandosi di rimanere vincolato al “politicamente corretto”.

Bene, allora, parliamo di correttezza: ma cosa vuol dire in inglese “uncorrect”? Guardiamo sul Merriam-Webster: ecco, qui… ehi, ma non esiste! Sul Cambridge? Nemmeno… Su Encarta? Nulla di nulla… Già, perchè in inglese, come sa chiunque parli vagamente la lingua, “scorretto” si dice “incorrect”, con la i. Del resto, la prova Google riporta circa 76.700.000 risultati per incorrect, e 123.000 per uncorrect… quasi tutti su siti in italiano.

Il resto del rant, sull’approssimazione e la presunzione dei politici italiani, sulla loro inadeguatezza all’era globale, e su come nemmeno in una delle maggiori case editrici “serie” del Paese ci sia qualcuno che si accorga di – o più probabilmente, abbia il coraggio di far notare – un marchiano errore di ortografia nella più usata lingua straniera, potete scrivervelo da soli; che io mi sono anche rotto le scatole.

divider

12 commenti a “Uncorrect”

  1. Lobo:

    Probabilmente c’e’ un sottile gioco di parole su “uncorrect” nel senso che persino il titolo e’ “sdagliato”

    ciao
    FF

  2. IsaZ:

    No, conosco gli editori e i giochi di parole poco li sfiorano se sono beceri. Se poi sono sottili, non c’è la minima speranza. Anche se sono blasonati, laici, democratici e antifascisti. Take my word.

  3. bois_de_fer:

    Ho trovato…

    Ho trovato normale ridere di un personaggio pubblico (politico, cantante, ecc.) per uno svarione, vero o presunto, nell’utilizzo della lingua.

    Ho trovato pesante proporre regolarmente una valutazione tout-court delle persone stesse, delle loro idee, della loro adeguatezza al ruolo pubblico ricoperto, fatta basandosi su questi aspetti, tutto sommato marginali, del loro agire.

    Combattere le ragioni denigrandone il portatore può servire nel contesto di una discussione, quando ci si ritrova a corto di argomenti (non per nulla è considerato un artificio dialettico); farlo senza un motivo apparente induce a pensare semplicemente all’invidia nei confronti delle persone denigrate…

  4. vb:

    Qui non stiamo parlando di ragioni o di persone, ma di errori ortografico/lessicali da terza media. Il contenuto del libro potrebbe essere eccellente – non lo so, non l’ho letto – ma l’ignoranza (in senso tecnico) dimostrata con la scelta del titolo non si può negare. Il fatto che una classe dirigente ai massimi livelli nazionali, nel 2007, non sappia tre parole in croce d’inglese è un drammatico indice del suo provincialismo e della sua incapacità di rapportarsi in modo competente alla globalizzazione economica e culturale; è un problema tutt’altro che marginale…

  5. Attila:

    Ho Trovato ridicolo che certuni che si considerano maitre a pensier (Celentano) e che GUARDINO ALL’EUROPA un giorno sì e l’altro anche, non abbiano la più pallida idea di come funzioni la lingua italiana (Celentano) e scrivano castronerie (Violante) in lingue di cui non hanno la benchè minima cognizione (non parliamo di conoscienza, perchè anche il senso del ridicolo ha un limite) e le pubblichino con tanto di pubblicità…

    Io ho trovato solo questo però… sarò meno bravo dell’imponente pianta… oppure meno intelligente…

    (i vestiti nuovi dell’imperatore…)

  6. Attila:

    Ups… ho sbagliato “GUARDANO” e non “GUARDINO”…

    sono sulla buona strada per diventare una pietra miliare del sistema Italia anche io…

  7. .mau.:

    non capisco il problema. Il titolo di un libro può essere di tutto, e probabilmente (come titolo di libro italiano) Uncorrect suona meglio di Incorrect.

  8. vb:

    Ma secondo te Violante e il suo ghost writer si sono detti “sarebbe giusto Incorrect, ma chiamiamolo Uncorrect perchè in italiano suona meglio”?

  9. bois_de_fer:

    Mi aspetto che la statura di un politico, portatore di idee e di una visione del mondo proprie, si misuri dalla sua capacità di esprimerle e di generare consenso attorno ad esse e quindi, grossolanamente, contando i voti elettorali che raccoglie.
    Analogamente, per un cantante si dovrebbe magari parlare della sua capacità di generare e trasmettere emozioni ad un pubblico, capacità che si potrebbe forse valutare dal numero di brani venduti (o scaricati).
    Nell’uno e nell’altro caso dubito che i voti scolastici in lingua e letteratura siano un’unità di misura significativa.

    Altro è ovviamente non concordare con le idee del politico, o non apprezzare il cantante od il suo genere musicale, ed esprimere il proprio dissenso in maniera anche aspra, irridente, corrosiva, però entrando nel merito.

    Trovare motivi di irrisione per chi ha potere, fama ed onori non è di per sé esercizio inutile. Farlo senza evidenti ragioni trasforma una potenziale “pasquinata” in una semplice calunnia o nel classico “piove, governo ladro”, destinati al più ad ottenere il sogghigno complice da chi desidererebbe – ma non ha – gli stessi potere, fama ed onori.

    Anche le chiacchiere al bar (virtuale) possono avere una loro dignità…

  10. Attila:

    La cosa ridicola è che secondo tutti i “grandi” politici e maitre a pensier in Italia manca “scolarità”…e poi fai la figura (pubblicizzata) del babbeo…

    Se poi qualcuno è nello staff di qualche onorevole…

    Come diceva Belzebù: A pensar male si fa peccato, ma di solito ci si prende…

    Come penitenza dirò 4 Aver Maria e 2 Padre Nostro…

  11. elena:

    Ora, anche se nel mio piccolo dissento che “uncorrect” in American English sia sprovvisto di significato (infatti il vocabolario online http://www.dictionary.reference.com attribuisce a codesta parola un significato settoriale nautico, provare per credere: http://dictionary.reference.com/browse/uncorrect) trovo opportuno che a membri della classe dirigente di codesta Nazione venga richiesto un minimo di cura nella presentazione di se stessi, delle proprie opinioni (e quindi anche delle proprie fatiche letterarie) e dei propri programmi politici. Il punto è che non ci stanno idee nè voglia di innovare, ed invece di dedicarsi con passione e dedizione ai mille problemi che soffocano il nostro Stato, l’ attuale maggioranza sia maggiormente coinvolta nella autoreferenziale operazione di formare nuovi partiti; non si capisce per quale fine, in verità. Domandone forse ot: ma era davvero necessario e irrinunciabile scrivere un libro dal titolo “Uncorrect (appunto) 10 passi per evitare il fallimento del partito democratico”? Ma non è neppure nato e c’è qualcuno che già pensa che possa naufragare (perdonatemi il riferimento alla nautica)… E’ evidente che ci sta qualcosa che non quadra, e non si tratta solo di lingua inglese.

  12. .mau.:

    vb, perché no? Non fidarti degli editor :-)

 
Creative Commons License
Questo sito è (C) 1995-2024 di Vittorio Bertola - Informativa privacy e cookie
Alcuni diritti riservati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo
Attribution Noncommercial Sharealike