In questi giorni, sul forum Politica di Forzatoro (sì, ne esiste uno), spinti dal fatto che la comunità pende decisamente verso sinistra con ampie punte nell’area extraparlamentare, ci si divertiva a immaginare come sarebbe stato un governo della nuova “cosa rossa”, ovviamente presieduto da Bertinotti.
Io ho scommesso che Bertinotti non sarebbe nemmeno riuscito a iniziare il discorso di insediamento, immaginando un dialogo di questo genere:
Bertinotti: “Cari compagni…”
Mussi: “Beh no, dai, compagni è un po’ superato, facciamo italiani…”
Bertinotti: “Cari italiani…”
Diliberto: “No, così suona fascista, noi siamo per l’internazionale, cittadini del mondo!”
Bertinotti: “Cari cittadini del mondo…”
Caruso: “Porco capitalista! Sei a favore della globalizzazione! Venduto!”
Bertinotti: “Cari amici…”
Tutti in coro: “Democristiano! Mafioso!”
Bertinotti: “Cari uomini…”
Giordano: “Dimentichi l’importanza del genere femminile oppresso dal sessismo maschilista!”
Bertinotti: “Cari uomini e donne…”
Luxuria: “Razzista! Discrimini i LGBT!”
Bertinotti: “Cari tutti…”
Tutti in coro: “Qualunquista!”
Ovviamente io facevo per scherzare; ma dopo di questo, nel thread a fianco, è intervenuto uno a dare a Bertinotti del venduto agli amerikani e ai capitalisti, e a pubblicizzare invece il Partito Comunista dei Lavoratori. Se ne avete il fegato, potete leggere come questi militanti siano rimasti senza parole (solo otto schermate in politichese stretto) di fronte alla svolta fascista di Bertinotti e Giordano, e così propongano un programma elettorale basato sull’“esproprio senza indennizzo e sotto controllo operaio” di banche, grandi aziende, chiese e persino della Thyssen-Krupp.
Sono tanto fuori moda, ed è triste pensare che c’è gente, per quanto poca, che gli andrà dietro. Però, pensandoci bene, sull’esproprio dell’ultima azienda potrei anche essere d’accordo…
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