Suv via (2)
Stamattina ero in auto su corso Peschiera, fermo al rosso in attesa di svoltare a sinistra su via Bardonecchia – una strada che ho percorso mille volte.
Via Bardonecchia è una delle pochissime strade di scorrimento torinesi ad avere soltanto una corsia per senso di marcia. E’ stretta, tanto è vero che su un lato vige un rigorosissimo divieto di sosta, mentre sull’altro le auto parcheggiano a malapena. Sulla via, all’incrocio con corso Peschiera, c’è una fermata dell’autobus; è vero che le auto lì non parcheggiano, ma comunque un autobus in fermata è sufficiente a bloccare completamente il traffico nella sua direzione.
Bene, attendendo il verde, ho notato l’autobus nella direzione opposta che arrivava e si fermava, con la sua brava fila di auto dietro. Dopodiché scatta il verde, io giro, imbocco la via proprio a fianco dell’autobus fermo, e che succede? Dal fondo della fila dietro l’autobus, un veicolo si infila contromano a tutta velocità , cercando di superare la coda e il bus fermo per prendere il verde successivo. Che veicolo? Ovviamente un gigantesco SUV nero, nuovo di pacca.
Io ero già praticamente a fianco dell’autobus; inchiodo, e mi fermo più o meno all’altezza del conducente. Dall’altra parte si palesa il guidatore del SUV, donna e platinata. Prosegue la sua marcia contromano per un paio di secondi e arriva di fronte a me con nonchalance, tanto che per un attimo penso che sia in trance e stia per venirmi dentro, e nel dubbio, nonché nell’incazzatura, mi aggrappo al clacson. La signora si ferma in mezzo alla strada, contromano, e non fa niente: sembra non avere la minima idea di cosa stia succedendo, né di dove stia il problema, né di come risolverlo; men che meno pensa di scusarsi.
Anche volendo, io non posso certo andare indietro; ci sono altre auto e poi inizia l’incrocio col corso, che si sta già rapidamente intasando per via della situazione; a fianco non c’è spazio. Per fortuna il bus sta finendo di fare la fermata; il conducente si sporge dal finestrino e dice qualcosa alla signora, che credo finisse per “…oia!”, poi riparte. La signora, sempre con nonchalance e come se non fosse accaduto nulla, sgomma e taglia la strada alla prima auto che sta ripartendo da dietro il bus, costringendola a frenare bruscamente, si infila e se ne va; al che finalmente posso ripartire anch’io.
Naturalmente, non tutti i guidatori di SUV sono così; però la mia esperienza è che lo sono la maggior parte. Del resto, non credo che comprerei mai un’auto del genere, anche solo per il pericolo di essere confuso con questa gente.
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