Evasori fiscali
Adesso che vivo da solo, da bravo cittadino, sto facendo le pratiche per aprire l’abbonamento alla Rai: è la tassa più odiata dagli italiani, nonché pagata quasi solo da Roma in su, ma alla fine s’ha da pagare (chiunque ne prometta l’abolizione avrà il mio voto, e comunque questo da solo è un buon motivo per andare al V2-day di Grillo).
In questo processo, dato che per la Rai anche i PC sono televisori in quanto possono visualizzare i programmi Rai dal sito (e a questo punto attendo che chiedano il canone anche agli utenti Internet non italiani), ho scoperto una cosa inquietante, per quanto ovvia: che il canone è previsto non solo per i televisori ad uso privato, ma anche per i televisori utilizzati in ambienti non privati. Unite la legge e l’interpretazione che ne dà la Rai e scoprirete – come peraltro è ben chiaro da questa pagina – che tutte le aziende italiane che abbiano un ufficio contenente almeno un PC connesso a Internet sono tenute a pagare il canone di abbonamento speciale, categoria D, pari a 379,40 euro annui (du’ lirette…).
Naturalmente non conosco alcuna azienda che lo faccia: evasori! Però sarebbe interessante scoprire se la Rai abbia pagato il canone per i PC che certamente ha nei propri uffici…
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