Sky
Vittorio vb Bertola
Affacciato sul Web dal 1995

Ven 27 - 1:29
Ciao, essere umano non identificato!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
chi sono
chi sono
guida al sito
guida al sito
novità nel sito
novità nel sito
licenza
licenza
contattami
contattami
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vecchi blog
vecchi blog
personale
documenti
documenti
foto
foto
video
video
musica
musica
attività
net governance
net governance
cons. comunale
cons. comunale
software
software
aiuto
howto
howto
guida a internet
guida a internet
usenet e faq
usenet e faq
il resto
il piemontese
il piemontese
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
software antico
software antico
lavoro
consulenze
consulenze
conferenze
conferenze
job placement
job placement
business angel
business angel
siti e software
siti e software
admin
login
login
your vb
your vb
registrazione
registrazione

Archivio per il mese di Giugno 2008


lunedì 2 Giugno 2008, 11:02

Qui si onora la Repubblica

Stavo pensando a come celebrare degnamente sul mio blog la Festa della Repubblica; siccome le foto nude della Carfagna sarebbero state troppo ovvie, preferisco segnalare che c’è un’altra delle componenti femminili del governo italiano ad avere interessanti qualifiche – e no, non sto parlando della sua laurea in Lettere alla Cattolica. Non è così giusto che ciò che abbiamo spensieratamente fatto vent’anni prima torni a perseguitarci vent’anni dopo, ma, per chi non li avesse ancora visti, è bello ricordare gli esordi professionali di Michela Brambilla.

[tags]festa, repubblica, brambilla[/tags]

divider
domenica 1 Giugno 2008, 09:40

[[Enzo Maolucci – Torino che non è New York]]

Questo meme ante litteram di “Torino che non è New York” riemergeva saltuariamente ma con tenacia e regolarità, ora in un articolo sul giornale, ora in un blog cittadino; eppure non avevo mai capito da dove arrivasse. Fortunatamente, grazie a Radio Flash, ora ho scoperto che ricorre il trentennale del brano d’origine della questione, tratto dal disco Barbari e bar di Enzo Maolucci.

E’ un disco curioso perché racconta direttamente della vita spicciola di Torino, in un modo peraltro apocalittico; si stenta a credere che la nostra sonnolenta e provinciale città – e se è provinciale oggi, figuriamoci trent’anni fa – potesse veramente essere un luogo di degrado e di violenza, tanto da meritarsi la fulminante chiosa “c’è chi ammazza e chi si ammazza e non so a chi dare torto”. Poi però, se si pensa che quelli erano gli anni dell’Angelo Azzurro e dei gambizzamenti proletari, la canzone acquista una sua credibilità.

Per noi che non abbiamo vissuto quegli anni se non da bambini, resta la curiosità di capire i riferimenti nel testo; alcuni sono evidenti, e credo di averne individuata una buona parte, ma mi mancano il “letterato impotente”, la “vecchia checca” e il “furto Standa” e forse altri. Vediamo se qualcuno li sa.

Audio clip: Adobe Flash Player (version 9 or above) is required to play this audio clip. Download the latest version here. You also need to have JavaScript enabled in your browser.

Si ammazzano a Torino, Torino che non è New York
si ammazzano a Torino, Torino che non è

Un letterato impotente ha fatto piangere ragazze della scuola
masturbando un’angoscia insolente da fine con trenta veramon in gola
ad altri basta invece un bianco secco senza poesia
ma ti pesa sai, gioia mia,
mentre scopi le tue notti e l’angoscia muore in gola
ma non fai piangere mai le ragazze della scuola

Si ammazzano a Torino, Torino che non è New York
si ammazzano a Torino, Torino che non è

La diva suicida arrapante ha fatto piangere presidenti americani
e la mezz’ala ammazzata per gioco demente ha fatto piangere i romani scemi
ad altri basta invece un bel maschiaccio senza poesia
ma ti pesa sai, gioia mia,
e ci crepi vecchia checca, sangue e rimmel tra le mani
tra le mani
ma non fai piangere Roma e presidenti americani

Si ammazzano a Torino, Torino che non è New York
si ammazzano a Torino sai, Torino che non è

Un cantautore perdente ha fatto piangere impiegati dell’industria canzoniera
ha sparato da solo nel posto sbagliato, Che Guevara da balera
ad altri basta invece un furto “Standa” senza poesia
e ti sparano sai, gioia mia,
e non ti compri più la Fender, joint e dischi di Santana
di Santana
ma non fai piangere impiegati e a Sanremo non fai pena.

Si ammazzano a Torino, Torino che non è New York
si ammazzano a Torino, Torino che non è

Un cantante di night arrivato ha fatto piangere Torino alcolizzata
si è sparato nel cranio una bottiglia di whisky e un’auto rosa di grossa cilindrata
ad altri basta invece un giusto odio per la gente scema e senza poesia
che ti pesa sai, gioia mia
ma si sparano allo specchio per vedere un uomo morto
c’è chi ammazza e chi si ammazza e non so a chi dare torto

Si ammazzano a Torino, Torino che non è New York
si ammazzano…

[tags]torino, musica, anni ’70, maolucci, new york[/tags]

divider
 
Creative Commons License
Questo sito è (C) 1995-2024 di Vittorio Bertola - Informativa privacy e cookie
Alcuni diritti riservati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo
Attribution Noncommercial Sharealike