Sky
Vittorio vb Bertola
Affacciato sul Web dal 1995

Gio 26 - 11:40
Ciao, essere umano non identificato!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
chi sono
chi sono
guida al sito
guida al sito
novità nel sito
novità nel sito
licenza
licenza
contattami
contattami
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vecchi blog
vecchi blog
personale
documenti
documenti
foto
foto
video
video
musica
musica
attività
net governance
net governance
cons. comunale
cons. comunale
software
software
aiuto
howto
howto
guida a internet
guida a internet
usenet e faq
usenet e faq
il resto
il piemontese
il piemontese
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
software antico
software antico
lavoro
consulenze
consulenze
conferenze
conferenze
job placement
job placement
business angel
business angel
siti e software
siti e software
admin
login
login
your vb
your vb
registrazione
registrazione

Archivio per il giorno 9 Maggio 2009


sabato 9 Maggio 2009, 21:28

Demoburocrazia

Presentare una lista civica alle elezioni provinciali non è un lavoro facile; dopo aver raccolto le firme e aver recuperato tutti i certificati elettorali nei vari Comuni della provincia, è necessario riordinare e controllare tutte le carte e tutti i timbri, assicurarsi firma per firma della corrispondenza perfetta tra elettore e certificato, contare le firme valide e impacchettare il tutto, facendosi al contempo una fotocopia di tutto, da utilizzare in caso di contestazioni.

Abbiamo iniziato alle 18 di venerdì (e vario lavoro era già stato fatto prima) e solo qualche minuto dopo le tre di notte abbiamo completato tutto, infilandolo in un borsone per la consegna. Ecco quindi alcuni dei candidati al lavoro presso la sede centrale del movimento, temporaneamente stabilita nel salotto di casa mia:

DSC02098s.JPG

Dopodiché, ieri mattina alle 7:30 circa – dopo circa tre ore di sonno – ci siamo presentati all’ingresso del Tribunale di Torino, pronti per la consegna delle firme. Speravamo di essere i primi; l’ordine di presentazione non determina l’ordine di apparizione della lista sulla scheda, ma è rilevante per due motivi; il primo è che, se qualcuno ha firmato per più di una lista, la sua firma viene assegnata alla lista presentata per prima; il secondo è che, se due simboli sono simili o confondibili, anche qui è il primo arrivato ad avere la precedenza.

Naturalmente siamo stati ingenui: al nostro arrivo c’erano già lì varie liste, ognuna rappresentata da un nutrito gruppo di persone a garanzia della posizione in coda, di fronte ai metal detector ancora chiusi. In particolare, i primi ad arrivare erano stati tutti i gruppi della sinistra (nell’ordine Comunisti Italiani, Sinistra Critica e Sinistra e Libertà, mentre Rifondazione era poco dopo di noi) per un motivo molto semplice: oltre ad avere simboli relativamente simili, contano su basi di militanti significativamente sovrapposte, per cui hanno problemi di doppie firme in quantità rilevante; la legge impedisce di presentare più di 1500 firme e dopo lo scarto dei doppioni ne devono avanzare almeno 1000, per cui chi arriva per ultimo rischia l’esclusione.

L’ufficio elettorale apriva alle 8, e man mano che l’ora si avvicinava l’assembramento si infittiva. Il sottoscritto, allenato da anni di stadi aeroporti e concerti, è riuscito a spogliarsi di ogni oggetto metallico e pertanto ad entrare tra i primissimi, non venendo fermato dalle guardie; avrei potuto prendere il numero 2, ma nel rispetto dell’ordine di arrivo all’esterno mi sono accontentato del numero 5.

Peccato che la presentazione di una lista sia una cosa lunga, perché è necessario ricontrollare, contare e verbalizzare tutto ciò che viene presentato, e in particolare le firme. Dunque siamo giunti alla scrivania del cancelliere soltanto alle dieci e un quarto; dopo mezz’oretta ci è stato chiesto di tornare dopo tre ore per concludere il verbale, dando loro il tempo di contare la pila delle firme e dei certificati, che qui potete vedere, depositata sulla scrivania, in tutto il suo splendore.

IMAGE_179s.jpg

Noi abbiamo consegnato 1348 firme, di cui solo 1225 valide e certificate, tra firme apposte con errore o trascritte in modo illeggibile, persone che sono risultate irreperibili nel Comune di residenza dichiarata (già vi dissi che molta gente non sa dove abita…) e persone il cui Comune era davvero troppo lontano perché riuscissimo a recuperarne il certificato nei soli tre giorni che avevamo a disposizione, oppure dove abbiamo incontrato uffici comunali ostruzionisti. Alla fine quelle accettate e verificate sono state 1183; quindi siamo stati ufficialmente ammessi alla competizione.

C’è solo una piccola aggiunta da fare: tra le persone in coda ho visto una faccia che mi era nota, e infatti tra le 38 liste presentate ve ne sono un paio (entrambe presentate dalle stesse persone, con due diverse scatole di firme: complimenti per la capacità di raccolta) che riportano bella grossa la scritta “grillo” o “grilli”, naturalmente senza alcuna autorizzazione o correlazione con Beppe Grillo, che anzi ha già ottenuto ragione dai tribunali lo scorso anno. Abbiamo presentato ricorso, ma la legge – che protegge i simboli dei partiti rappresentati in Parlamento – non protegge invece il simbolo di un movimento come il nostro, né si preoccupa di evitare l’evidente confusione che questo genererà negli elettori, forse perché è funzionale al risultato elettorale dei partiti suddetti.

In più noi non abbiamo il nome di Grillo nel nostro simbolo in alcuna maniera, per via della sua richiesta di lasciarlo fuori per coerenza con la sua posizione sull’abolizione delle province (che condividiamo, ma che per noi non è un motivo sufficiente per lasciare la Provincia nelle mani dei partiti fino a che esiste). E quindi… beh, la forma è salva, la democrazia boh: dato che ci sono persone che da dieci o vent’anni presentano a ogni elezione liste civetta di vario genere, ci devono essere sotto delle motivazioni che mi sfuggono.

[tags]elezioni, beppe grillo, torino a 5 stelle, burocrazia, tribunale, torino[/tags]

divider
 
Creative Commons License
Questo sito è (C) 1995-2024 di Vittorio Bertola - Informativa privacy e cookie
Alcuni diritti riservati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo
Attribution Noncommercial Sharealike