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domenica 24 Maggio 2009, 23:49

Gente che non capisce

Questa sera a cena.
Si chiacchiera tranquillamente, fino a che…
Amica (rivolta a me): “Ah, tra l’altro ho sentito prima che il Torino ha perso, è vero?”
Io mi irrigidisco, stringo più forte la forchetta, faccio finta di non aver sentito.
Amica: “No ma è così grave, mi dicono che è grave, no?”
Io sollevo la forchetta e comincio a diventare viola.
Amico (ad amica): “Senti, forse è meglio se lasci stare…”
Amica: “No ma però c’è ancora da giocare una partita, non è così detto che il Torino retroceda vero?”
Io stringo forte anche il coltello.
Amico ad amica: “MA ALLORA NON HAI CAPITO, LA PIANTI?”

Ecco, non pretendo che ci siano tante persone che capiscano perché la rissa in campo di questo pomeriggio sia ovvia e inevitabile, anche se naturalmente dobbiamo dire che è deprecabile e antisportiva, per quanto lo diciamo per pura ipocrisia, perché soltanto qualcuno che non capisce di calcio può pensare che il calcio in Italia sia uno sport o abbia qualcosa a che fare con lo sport se non in parte minoritaria.

Così come molti non possono capire quanto sia ipocrita fare un monumento alle squadre che “se la giocano sportivamente fino in fondo” quando la norma è che, nel silenzio generale dei media, almeno una dozzina di partite in ogni finale di campionato (tra cui almeno due o tre giocate dalla stessa squadra che “se la gioca sportivamente fino in fondo”) sono tacitamente arrangiate e regalate dalle squadre senza più motivazioni a quelle ancora in lotta, e quando le motivazioni per giocarsela sono essenzialmente un giro di soldi e di voci che ha fatto scendere la quota per l’1 a circa 1,35 e salire la quota sul 2 a oltre sette volte la cifra scommessa. D’altra parte due anni fa il tacito accordo coinvolse anche Toro e Livorno, quindi certo non ce ne si può lamentare ora.

Anche la rottura di un gemellaggio che durava da cinquant’anni non è cosa che possa essere compresa tanto facilmente, soprattutto perché non è legata tanto al risultato, ma al modo in cui è stato ottenuto e festeggiato in campo e sugli spalti.

E’ come se tu avessi un migliore amico con cui da sempre condividi gioie e dolori; quando girava bene a te eri tu a fargli favori e a consolarlo, ma questo è un periodo in cui ti gira male e fai fatica ad arrivare a fine mese, e ti sei appena sistemato con la tua fidanzata in un modesto appartamento in periferia; lui invece, dopo trent’anni di stenti, ha vinto alla lotteria e ora gira in Ferrari. Dopodiché tu lo inviti come ogni anno a pranzo, e lui sa che sei messo male e che hai assolutamente bisogno di duecento euro per pagare la rata del mutuo, che per te sono una grossa cifra, ma per lui in questo momento non cambiano niente. Tu sei lì e non ti osi nemmeno chiedere; e lui non solo non ti offre nulla, ma mentre tu sei distratto un attimo si mette a baccagliare la tua fidanzata e se la porta a letto, così solo per divertimento.

Ecco, come vedete non c’è niente di sportivo in tutto questo: non si fa, e se lo fai, beccarti un cazzotto sul naso e la rottura definitiva dell’amicizia, per quanto privo di fair play, è proprio il minimo.

Update/disclaimer: A scanso di equivoci, visto che quando si parla di tifo è facile fraintendersi, questo post non vuole suggerire complotti ai danni del Toro (che retrocederà meritatamente per la propria broccaggine), non vuole giustificare la squallida rissa di ieri  né alcun comportamento violento o antisportivo, non vuole promuovere l’idea che ci debbano essere squadre amiche che si regalano i punti. Volevo semplicemente spiegare a chi non è addentro le cose quanto siano ipocrite certe uscite dei giornali, e come funzioni davvero il calcio italiano…
[tags]toro, genoa, calcio, serie a, sport, scommesse[/tags]

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38 commenti a “Gente che non capisce”

  1. Stefano:

    Se questo è il calcio e soprattutto se questo è il Toro, io parto per un altro universo.

    Se invece eri ironico, non l’ho colto e chiedo scusa.

  2. vb:

    Mettiamo le cose in chiaro: la probabile retrocessione del Toro è più che meritata, ed è dovuta a un mix di 2/3 broccaggine dei giocatori e incompetenza della società e 1/3 errori arbitrali e sfiga. Gli anni scorsi la broccaggine e l’incompetenza erano uguali ma c’erano stati meno errori arbitrali e meno sfiga (anzi delle discrete botte di fortuna), però a forza di essere scarso becchi la stagione in cui le cose ti vanno storte e retrocedi.

    Chiariamo anche che la rissa di ieri, che pure ha eccitato qualche tremendista di ritorno, è davvero squallida: piuttosto potevano metterci un po’ di quell’impegno anche a giocare a pallone…

    Ciò che però infastidisce è l’ipocrisia con cui gente che sguazza nel marcio fino al collo (per dire, gente che è diventata commentatore della Nazionale pur essendo giornalisticamente scarsissima solo per “ganci” romani e ampio leccaculismo ad ogni occasione) ieri si sia messa a fare la morale sportiva, come se non conoscesse perfettamente il marciume del calcio italiano a tutti i livelli, o come se il calcio italiano fosse uno sport di piccoli lord in cui ieri è arrivato dal nulla un tamarro a ruttare sui piatti di porcellana. Forse allora ho fatto bene a far notare alcuni dettagli spiacevoli che chi non segue il calcio da vicino non conosce…

  3. for those...:

    Francamente, Vittorio, ogni volta che leggo un tuo post sul Toro rimango esterrefatto! Dr Jekill e mr Hyde… nella vita quotidiana professi idee di giustizia, moralità e correttezza. Appena si parla del Torino calcio, si apre un mondo a parte. Una terra di mezzo in cui non valgono più le regole, le leggi della comune società, ma vige un codice mafioso particolare. Per te il calcio – anzi, la curva – sta altrove, al di fuori della società civile. Un’enclave.
    Ciò che dici è assolutamente vero: io NON CAPISCO. Non capisco come si possa affermare polemicamente che il calcio in italia non è sport (ma perché in Gran Bretagna com’è? In Spagna? In Germania? In Russia? Cos’hanno di diverso questi campionati professionistici dal nostro?) ma poi, quando una squadra si comporta come dovrebbe, in modo sportivo, allora va punita a cazzotti. Ha contravvenuto alla regola mafiosa dell’inciucio.
    Serpico insomma: qui tutti i poliziotti prendono bustarelle. Tu ti rifiuti di prenderle? E noi – tuoi colleghi, tuoi pari – ti mandiamo al macello a farti sparare in faccia.
    No, Vittorio, non capisco. Non capisco perché un tizio incapace venga assunto al mio posto perché AMICO del datore di lavoro e quindi non capisco perché il Torino dovrebbe salvarsi al posto del Bologna (o di chiunque altro) perché AMICO del Genoa.
    Non capisco e, francamente, non credo di voler capire gente che si riempie la bocca di parole come onore o cuore interpretandole a proprio vantaggio (mi ricorda qualcuno che abusa della parola libertà!)
    Non capisco nemmeno perché debbano essere i genoani ad essere presi a cazzotti in faccia se – come insinui – la partita è stata “taroccata” per le scommesse. Se così fosse immagino saranno stati quelli del Toro ad essersi venduti. Non ho mai sentito di gente comprata per VINCERE!
    Che poi a inventarsi complotti si fa presto. Anche a me fa piacere pensare che ieri abbiano negato due rigori clamorosi al Milan perché la Roma – per motivi politici e di “sicurezza” – non poteva non andare almeno in UEFA. E che domenica prossima il Milan avrà una “mano” a Firenze per assicurarsi il posto in champions. Invece mi sa che la realtà è che la mia squadra ha giocato da schifo e hanno comunque meritato di perdere. Un po’ come il Torino che è una squadretta e che merita di giocare in B quanto Lecce, Reggina e Bologna.
    Viva Maldini!

  4. for those...:

    Ho postato il mio prima di leggere il tuo commento #2. Mi pare già più equilibrato del post principale! :-)
    E concordo sull’ipocrisia di chi commenta. (preciso che non ho né visto né sentito commenti sulla rissa)
    Anche se, più che ipocrisia, sembra proprio falsità.
    I giornalisti non possono non sapere come girano le cose. E se non le sanno sono incompetenti e non dovrebbero stare lì! Ma basta vedere cos’è successo con calciopoli. O non c’è stato nulla oppure i nostri giornalisti sportivi sono degli inetti a non essersi accorti di nulla!

  5. vb:

    Veramente non ho detto nulla di tutto questo – evidentemente siamo talmente abituati a interpretare qualsiasi idea (nel calcio come nella politica) come una espressione di tifo che ci leggiamo quello che non c’è pur di confermare questa ipotesi.

    Io stavo semplicemente cercando di spiegare in modo oggettivo i meccanismi che determinano certi comportamenti e le logiche che controllano il nostro campionato di calcio, senza per questo associare un giudizio. Vuoi che ne parliamo? Personalmente trovo malata l’idea stessa di gemellaggio, che dà per scontato che le due squadre siano “vecchi amici” e si debbano aiutare quando serve; ma se non te la spiego così come è intesa dalle tifoserie italiane, tu come fai a capire quanto è successo ieri? Ti sembra semplicemente “gente che non sa perdere”, mentre il ragionamento è un altro.

    Questa però non è mica l’unica situazione di questo genere! Ci sono squadre di A piccole che ogni anno ricevono in prestito a condizioni di favore giocatori promettenti da una squadra di A grande che è loro “amica”, e che poi ricambiano il favore perdendo regolarmente 3-0 o giù di lì nello scontro diretto. Ci sono giocatori che tutte le domeniche mandano dei prestanome a scommettere sulle loro partite – qualcuno ogni tanto lo beccano, ma sono molti di più quelli che non vengono mai sputtanati. Ci sono giornalisti, anzi interi giornali, che si arrampicano tutti i giorni sugli specchi per promuovere una data squadra o denunciare presunti complotti delle sue concorrenti, a costo di aizzare le piazze alla violenza.

    In questo ambiente schifosissimo, permetti che sentire dei pistolotti sulla sportività una volta ogni tanto mi sembri un pelino ipocrita, ma soprattutto un modo di nascondere sotto il tappeto tutto il resto del marciume?

  6. Massimo Manca:

    “Quel secchione non mi ha passato il compito; ma lo aspetto fuori, eh”.
    (Comunque, in effetti non credo di capirci nulla di queste cose: fosse per me nuclearizzerei il calcio e se mi chiedi la formazione del Torino ti rispondo Castellini Claudio Sala Paolino Pulici ecc. attingendo ai tempi delle figu delle medie).

  7. for those...:

    vb, allora è come scrive Stefano. Non ho colto l’ironia. Sono stato tratto in inganno dal fatto che nella premessa parli di un episodio in prima persona e quindi ho dedotto che vb=tifoso => punto di vista del tifoso=vb! Hai una prosa troppo complessa per me! D’altra parte tutto gira attorno alla non comprensione, no? :-)

  8. .mau.:

    vubbì #5, la tua memoria storica non raggiunge i tredici mesi un po’ come una SIM senza ricarica :-P

  9. Bruno:

    Spezzo una lancia per la tua amica: non è facile per noi A-tifosi renderci conto di quanto possa essere importante una squadra per chi invece tifoso lo è. Spesso si è molesti solo per ingenuità e ignoranza dei fatti.

  10. Alberto:

    VB, mi concentro sull’affermazione: “molti non possono capire quanto sia ipocrita fare un monumento alle squadre che “se la giocano sportivamente fino in fondo” quando la norma è che, nel silenzio generale dei media, almeno una dozzina di partite in ogni finale di campionato (…) sono tacitamente arrangiate”.
    Non trovo differenza rispetto a dire cose tipo che è ipocrita elogiare chi guida da sobrio ben sapendo che la maggior parte delle persone si mettono alla guida dopo aver bevuto o elogiare chi parcheggia l’auto regolarmente ben sapendo che la maggior parte delle persone la lasciano in doppia fila senza problemi o ancora e soprattutto elogiare un uomo politico onesto ben sapendo che la maggior parte degli uomini politici sono corrotti.
    Io sono ancora convinto che, anche in una società come la nostra, dove pure c’è ad ogni livello un rispetto bassissimo della legalità e delle regole (sia quelle scritte che quelle insite nell’attività che si svolge), i modelli positivi siano un patrimonio da difendere con le unghie e con i denti perché alla fine è ciò che ci divide da una società nella quale il proprio tornaconto sia l’unico criterio di scelta. Tu no?

  11. raccoss:

    No, Alberto. La tua metafora non è centrata.

    Provo a correggerla:è come se beccassi Homer Simpson che guida sobrio perchè il bar di Moe è rimasto chiuso per una volta ed prenderlo ad esempio come cittadino modello per la sua guida prudente.

    Diciamolo fuori dai denti: il Genoa, già famoso per la valigetta di 3 anni fa con cui Preziosi tentò di comprare l’ultima di campionato, quest’anno si è già probabilmente venduto 3 partite (Bologna, Chievo e Juventus) almeno. Ha giocato con grinta a Torino? Bene! Ma non venitemi a dire che il Genoa è una squadra “modello”.

  12. nya:

    Io non ho capito la reazione di fronte all’amica… che ne sa lei di commentatori inciuciati e delle consuetudini del calcio? ( a meno che lo facesse apposta, ma se la provocazione era voluta io ad esempio ci sarei andata giù più pesante ghghgh)

  13. Alberto:

    @VB #5,
    per capire: a cosa ti riferisci quando dici: “Ci sono squadre di A piccole che ogni anno ricevono in prestito a condizioni di favore giocatori promettenti da una squadra di A grande che è loro “amica”, e che poi ricambiano il favore perdendo regolarmente 3-0 o giù di lì nello scontro diretto.”.
    No, perché sai ieri c’è stato uno 0-3 tra una piccola ed una grande ma non credo ti riferisca a quello, visto che l’anno scorso invece aveva vinto la piccola 1-0, vero?

  14. alberto:

    @raccoss: Riassumerei il tuo pensiero in “Quindi siccome fondamentalmente tutti rubano chi dice di essere onesto è solo un ipocrita e in fondo ruba anche lui. Quindi tanto vale dire che rubare va bene”.
    E’ un punto di vista che rispetto, ma non offenderti se quando mi passi nelle vicinanze mi tengo stretto il portafoglio
    P.S. Se il Genoa si è venduto le partite contro Chievo e Bologna devono avergliele pagate bene visto che gli sono costate l’accesso in Champions League. Per quanto riguarda la Juve sia all’andata che al ritorno il Genoa ha giocato benissimo ed al ritorno ha pure vinto quindi non ho ben capito cosa avrebbe venduto…

  15. Marcello:

    Su ancora un piccolo sforzo e ci siamo…. Gallipoli vi aspetta. Strana la vita… Noi tre anni fa a Rimini e Frosinone…. e voi con una squadra da scempions liigt… Domani?????

  16. Lobo:

    Si riferisce, ad esempio, al Siena, che e’ una squadra satellite della juventus.

  17. Alberto:

    @Lobo: escluderei che si riferisse al Siena visto che appunto, ad esempio, l’anno scorso la Juve a Siena ha perso 1-0. Non mi risulta nemmeno che il Siena sia una squadra satellite della Juventus. E’ vero che spesso nel passato la Juventus ha prestato suoi giocatori promettenti al Siena così come lo ha fatto con molte altre squadre come l’Empoli, il Bari, il Palermo o lo stesso Genoa.
    Sta a vedere che alla fine scopriamo che il Genoa è in realtà una squadra satellite della Juve e tutto si spiega? :-)

  18. .mau.:

    @Lobo e Alberto; ho capito che il mio commento #8 era troppo criptico.

  19. Attila:

    Io, che sono stupido come Dorothy nella terra del mago di OZ, vedendo diretta Gol su SKY ieri ho avuto una diversa percezione della partita:

    Se fossi l’allenatore di Rosina e questo, perchè si sente troppo Oliver Hutton, mi sbaglia 3 contropiedi nel secondo tempo 4 contro 2 e poi non torna sull’uomo ma sta lì a guardarsi con la faccetta stupita, come per dire “ma se io mi incarto a scartare un uomo 4 volte, e non faccio avanzare la mia squadra perchè sono un simpatico mattacchione con aspirazioni da funambolo, è mai possibile che quel fesso mi freghi la palla”, lo caccerei a calci nel fondoschiena istantaneamente.

    Lo schema d’attacco del Torino è: sparala dalla difesa molto forte verso Bianchi, sperando che questo riesca a fare quasiasi cosa, per il resto non ci resta altro che il culo e la speranza che nessuno ci perfori quella retroguardia che definire inguardabile è un eufemismo.

    Fino a pochi minuti dalla fine la Fiorentina (4 in campionato, ultimo posto in Champions disponibile, ergo un sacco di soldi in palio per il Genoa) stava perdendo a Lecce per 1-0 e sarebbe andata a incontrare il Milan nell’ultima di campionato. Ed anche sull’1-1 dei viola, c’era sempre una possibilità, non troppo remota visti i trascorsi della Fiorentina di quest’anno e l’essere rimasta in 10 per l’impresa di quel fenomeno di Melo (ottimamente imitato da Abate per altro), che il Lecce, a caccia delle ultime speranze di rimanere in A, potesse segnare un altro golletto (perchè di tiri in porta, anche se sbilenchi, ne ha fatti).

    Io sono così stupido da credere ancora alle favole e a pensare che quando qualcuno fa di tutto per andare in B, tipo alternare due allenatori nella modalità già perpetrata l’anno prima di cui 1 inviso allo spogliatoio e l’altro un incapace mafioso, comperare punte centrali decotte e centrocampisti con problemi nervosi.

    Cordialità

    Attila

  20. Alberto:

    @mau: diciamo che volevo ribadire… Mi diverte sempre svolgere il servizio anti-bufala di nearatree :-)

  21. Michele:

    @Lobo
    Alberto fa bene ad indignarsi. Come hai potuto ipotizzare che vb si riferisse al Siena? Non ne avevi motivo… o forse si’.

    24 ott. 2004 Siena-Juventus 0-3
    27 feb. 2005 Juventus-Siena 3-0
    21 dic. 2005 Juventus-Siena 2-0
    30 apr. 2006 Siena-Juventus 0-3
    2006 / 2007 Juventus in Serie B, Siena in A
    23 dic. 2007 Juventus-Siena 2-0
    4 mag. 2008 Siena-Juventus 1-0
    11 gen. 2009 Juventus-Siena 1-0
    24 mag. 2009 Siena-Juventus 0-3

  22. Alberto:

    @Michele: per rispetto nei confronti di vb non ti sto a far notare quanti punti ha fatto il Toro negli ultimi 8 incontri di Campionato contro la Juve, ma ti invito a fare il conto e a meditare se da ciò non si conclude che anche il Toro è una “squadra satellite” della Juve… :-)

  23. Massimo:

    @Attila: stai parlando dello stesso Genoa che in piena corsa per un posto in Champions e’ andato a pascolare allegramente a Bologna perdendo 2-0 e non riuscendo a segnare uno straccio di golletto ad una delle peggiori difese del campionato? O di quel Genoa che, sempre in piena corsa per un posto in Champions, pascola allegramente con il Chievo in casa pareggiando per 2-2 tanto per non perdere completamente la faccia di fronte al proprio pubblico?
    Sempre quello stesso Genoa e quello stesso allenatore che ora ci fa la morale sul come bisogna essere onesti, e tre anni fa venne in serie A direttamente scongiurando i playout grazie ad un enorme biscotto all’ultima giornata con i gemellati napoletani?
    Oppure del Genoa di quel presidente beccato con una valigetta piena di soldi per comprare una partita ed “ingiustamente retrocesso in serie C per le manovre del palazzo”?
    Credi davvero che il Genoa ambisse alla Champions League? Caso strano dopo aver matematicamente conquistato l’Europa League ha iniziato a regalare punti a destra ed a manca ed ha venduto i suoi due pezzi migliori (Milito e Thiago Motta). Un vero programma da Champions League.

    @Alberto: per essere considerati squadra satellite ci mancano i giocatori in prestito.

  24. Michele:

    @Alberto
    Ho appena letto della sentenza del giudice sportivo, a seguito dei fatti in oggetto, e francamente non ho nessuna intenzione di mettermi a discutere/perdere tempo con te. Scusa. Ciao.

  25. vb:

    Beh, devo dire che la discussione è stata interessante :)

    Il senso del post era proprio quello del botta e risposta nei commenti 10-11: uno che non segue il calcio italiano da vicino pensa che la squadra X che viene a fare un partitone a fine campionato contro la squadra Y pur non avendo motivazioni sia un ottimo esempio di comportamento leale, da mostrare ai giovani. La realtà è che le squadre X e Y fanno parte di un sistema in cui il partitone della squadra X non è spiegabile con la voglia di essere sportivi una volta tanto, ma con ragionamenti di amicizie / inimicizie / alleanze / scommesse / politica / mafie di vario genere. Basta esserne coscienti.

    Comunque è fantastico che pure di fronte all’oggettivamente lampante esempio di Juve e Siena (squadra quest’ultima storicamente di serie C, la cui improvvisa venuta in serie A coincide con l’era Moggi, che per coincidenza è nato a pochi chilometri di distanza da Siena) qualcuno provi ad attaccarsi all’unica volta in cui, alla terz’ultima giornata, con la Juve già matematicamente terza e in Champions League e con il Siena che ha proprio bisogno di tre punti per salvarsi, “casualmente” esce un risultato diverso dal solito 0-2 o 0-3. Ma son casualità eh!

  26. freak:

    visto tutto ciò, non capisco come si possa conservare passione per il calcio professionistico italiano.

  27. FRANK:

    @freak: +1. Spegnete la tv, passate la domenica al mare, in montagna, in campagna… ma non allo stadio. Mandateli tutti aff….
    FRANK

  28. Marcello:

    Più sento i granata e più leggo i commenti sui forum granata e più mi rendo conto di quanto sia patetica la tifoseria della seconda squadra di Torino. Sono due anni che vi salvate a stento, che fate pena , che se ci fossero state quattro retrocessioni sareste già in B da quel di… vi siete salvati pe due anni grazie a partite biscottate e non giocate e ad una partita falsata il giorno del vostro centenario contro l’ empoli e adesso vi indignate perchè il genoa è venuto a giocarsi la partita a Torino per tentare di entrare in CL. Ma vi rendete conto che siete una squadra di incapaci? Bjelanovic oguro amoruso stellone abbruscato… ma dove cavolo volete andare con determinati elementi… me lo spiegate? Squadra scarsa presidente incapace etc etc etc questo è il Torino. Rassegnatevi e pregate di non ritornare nel purgatorio.

  29. Alberto:

    @vb: Ti ricordi male. Al Siena per la matematica salvezza bastava in realtà un pareggio ed anche in caso di sconfitta, avendo, cinque squadre tra sé e la zona retrocessione, i rischi erano legati a combinazioni di risultati pressoché impossibili da verificarsi nelle successive due giornate (es. il Parma avrebbe dovuto vincere a Firenze e poi con l’Inter in casa).
    Per dare un’idea di quanto sia lampante il discorso che fai, ti riassumo rozzamente la classifica delle squadre che hanno raggranellato meno punti con la Juve nei rispettivi 8 ultimi incontri di Campionato tra quelle che hanno frequentato la Serie A negli ultimi anni.

    Bologna 0
    Lecce 1
    Chievo 2
    Atalanta 2
    Empoli 2
    Roma (pensa!) 2
    Toro 3
    Siena 3
    Lazio 3
    Genoa 4
    Sampdoria 4

    Tutte “squadre satelliti” quelle sopra il Siena?

  30. vb:

    Ognuno interpreta le cose come vuole; però capite come l’elemento più interessante del calcio italiano non sia il gioco in sé, ma la vita sociale che ci ruota attorno.

  31. raccoss:

    Alberto, riassumi malissimo i miei pensieri.

    Il mio pensiero è: “un ladro in vacanza non è una persona onesta”. Ok?

    Marcello. Se calciopoli fosse caduta sulla testa del Toro, sarebbe stato radiato. Qundi un poco di decenza, e imparate a segnare gol regolari nei derby.

  32. freak:

    vb: “…l’elemento più interessante del calcio italiano non sia il gioco in sé, ma la vita sociale che ci ruota attorno”

    Personalmente il trash non mi suscita interesse, detto questo ognuno è libero di coltivare le proprie passioni.Però proprio il tono dei vari commenti del post mi conferma che sia una passione masochistica.

  33. marcello:

    x raccoss

    calciopoli o meno, ti ricordo che siamo stati condannati per un diffuso sentimento popolare. Che poi alla nostra proprietà sia andato bene lo stesso ok, ma adesso a Napoli vedremo col processo vero e non con quello di Farsopoli.

  34. Alberto:

    @raccoss: il mondo non è fatto di santi e di demoni. Il mondo è fatto di persone che ogni giorno hanno comportamenti sani o malati, virtuosi o viziosi, spesso i due contemporaneamente. E’ costume consueto reagire ad un comportamento in sé virtuoso accusando l’autore di ipocrisia, lo si fa in questo caso con una squadra di calcio, ma la stessa cosa succede con il politico che si proclama paladino dell’onestà, con il collega che si comporta con professionalità e così via.
    E’ sempre possibile per chi per vari motivi sia infastidito dall’esempio positivo, scavare nel passato di costui asserendo o insinuando il sospetto che “non sia un santerellino” nemmeno lui e magari molto spesso ciò è del tutto vero.
    Ma il punto è che un contesto sociale che non premia i comportamenti virtuosi o addirittura li censura, bollandoli di ipocrisia, è un contesto sociale nel quale difficilmente i comportamenti virtuosi si diffondono. Se vogliamo una società migliore, nel calcio e fuori, dobbiamo premiare senza ambiguità i comportamenti che riteniamo virtuosi altrimenti legittimiamo quelli non virtuosi, come vb ha implicitamente fatto con questo post.
    Nella fattispecie l’effetto pratico di questa vicenda sarà che nel futuro sarà ancora più raro di oggi che una squadra si sottragga alla logica dell’inciucio e dell’accomodamento di cui si è qui ampiamente discusso.

  35. vb:

    Io pensavo che qualcuno di voi avrebbe ricordato che oggi è l’anniversario e invece niente… vabbe’ lo faccio io.

  36. Alberto:

    Intendi questo?
    http://www.ejoujo.eu/ilcoloredelgrano/?p=457

  37. Marcello:

    In questa discussione l’ anniversario non c’ entra nulla. Io non scordo, e non scordo tutto l’ anno. Per l’ Heysel almeno noi tifosi qulcosa facciamo o almeno abbiamo provato a fare.

  38. Alberto:

    Uhm, il Siena praticamente spacciato porta via due punti alla Juve lanciata in una disperata rincorsa al vitale posto in Champions League… Sono sicuro che anche qui c’è una buona ragione per spiegare tutto alla luce di un oscuro complotto, ma anche stavolta non riesco ad arrivarci… Mi siutate?

 
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