Cyberspazio e realtÃ
Oggi sono andato al Politecnico per assistere alla prima giornata della conferenza University and Cyberspace, organizzata dal progetto europeo Communia, in cui il centro Nexa del Poli ha un ruolo centrale. Questa è una delle poche vere eccellenze rimaste a Torino, su un tema cruciale come il rapporto ad ampio raggio tra Internet e società , con un particolare occhio per le tematiche relative ai contenuti; e anche la conferenza è di alto livello (qui il webcast).
In attesa che si palesi Joi Ito (se siete lettori da tempo di questo blog, ricorderete la foto ed il libro), stamattina c’è stato prima un interessante dialogo tra Juan Carlos De Martin e Charles Nesson del Berkman Center di Harvard, e poi il solito lucido discorso di Stefano Rodotà .
Rodotà è il miglior italiano che conosca e mi piacerebbe molto riuscire a concludere nella vita un centesimo di quello che ha fatto lui; nel frattempo cerco di trarne esempio. Abbiamo chiacchierato per buona parte del pranzo (gli ho portato i ringraziamenti per il suo impegno diretto sui referendum dell’acqua) e se da una parte mi ha fatto piacere constatare che la pensiamo allo stesso modo, dall’altra ne è uscita una visione della situazione italiana tutt’altro che rosea. Lui non si risparmia e gira l’Italia per le sue battaglie con energia invidiabile; io mi chiedo come recuperare un simile ottimismo, capito che il problema non è di sostituire un partito per un altro ma di cambiare la mentalità degli italiani, e che questa è una impresa davvero proibitiva.
[tags]politecnico, internet, pubblico dominio, communia, nexa, università , berkman center, de martin, nesson, rodotà [/tags]