Sky
Vittorio vb Bertola
Wandering on the Web since 1995

Thu 5 - 11:53
Hello, unidentified human being!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
about me
about me
site help
site help
site news
site news
license
license
contact me
contact me
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
old blogs
old blogs
personal
documents
documents
photos
photos
videos
videos
music
music
activities
net governance
net governance
town council
town council
software
software
help
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet & faqs
usenet & faqs
stuff
piemonteis
piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
ancient software
ancient software
biz
consultancy
consultancy
talks
talks
job placement
job placement
business angel
business angel
sites & software
sites & software
admin
login
login
your vb
your vb
register
register

Archivio per il giorno 5 Febbraio 2011


sabato 5 Febbraio 2011, 23:43

Emiliano alzaci la sedia

Sui forum, si sa, bisogna dotarsi di un avatar – di una immagine che identifichi i propri messaggi. In genere io tendo a mettere la mia foto, non per narcisismo ma perché permette una delle operazioni più difficili, identificarsi quando ci si incrocia infine nella vita reale. Però ogni tanto una immagine simbolica ci sta, e ormai da parecchi mesi il mio avatar su Forzatoro.net, fabbricato da me medesimo ritagliando una foto di repertorio, è questo:

avatar_sedia.jpg

Se siete tifosi del Toro, sapete cos’è. Se non siete tifosi del Toro, vi devo spiegare che questa foto riassume e rappresenta la vita. E’ Emiliano Mondonico, allora allenatore del Toro, nella finale di ritorno della Coppa Uefa 1991-1992, ad Amsterdam contro l’Ajax; una partita stregata, in cui il Toro mancò di un soffio l’unica, epica, storica occasione di conquistare una coppa europea, colpendo pali e subendo torti e disgrazie di ogni genere.

All’ennesimo episodio sfortunato, dopo un rigore clamoroso e negato, Mondonico ebbe uno di quei lampi di genio che ti aprono le porte della storia: prese la sedia pieghevole su cui stava seduto (non le poltrone avveniristiche e griffate di oggi) e la sollevò sopra la testa, per dire che il destino era cinico e baro, ma lui comunque non avrebbe mollato; che si può arrivare a un passo dalla vittoria e venire beffati e rimandati all’inferno, ma che questo non è un motivo sufficiente per non continuare a provare.

Aspetteremo vent’anni, cinquanta, non importa: ognuno di noi prima o poi nella vita attende un ritorno ad Amsterdam. Lo attende il Toro, perso in un tunnel di progressivo disfacimento che non sembra avere fine. Anche Mondonico non è più tornato ad Amsterdam; ha proseguito un’onorata carriera in cui ha sempre e regolarmente fatto miracoli con squadre di provincia, assemblate con due soldi e tanto cuore. Anche all’Albinoleffe ha fatto benissimo, fino alla scorsa settimana, in cui improvvisamente ha annunciato un ritiro temporaneo per gravi motivi di salute.

Qualche giorno fa Mondonico è stato operato, l’operazione è andata bene, ma la convalescenza è tutta da superare. E allora, in una di quelle cose che solo noi pazzi granata possiamo fare, un centinaio di tifosi questa mattina si è ritrovato al Fila, ognuno con una sedia pieghevole. Le abbiamo alzate e abbassate più volte cantando cori per lui. Le foto scattate gli saranno consegnate presto, e poi c’erano le telecamere e oggi le immagini hanno fatto il giro dei telegiornali sportivi, insieme ai cori e agli striscioni che tutto lo stadio gli ha dedicato durante la partita. Speriamo che gli diano forza; ci sembra il minimo, per una persona che tramite lo sport ha insegnato a migliaia di ragazzi, me compreso, a non rassegnarsi mai alla perfidia del destino.

mondosedia.jpg

(la foto, da Facebook, è dall’album di Mario Viretti)

[tags]toro, mondonico, albinoleffe, ajax, fila, sedia, destino[/tags]

divider
 
Creative Commons License
This site (C) 1995-2024 by Vittorio Bertola - Privacy and cookies information
Some rights reserved according to the Creative Commons Attribution - Non Commercial - Sharealike license
Attribution Noncommercial Sharealike