Quattro chiacchiere con Piero e Sergio
Sabato pomeriggio, ultimo giorno di campagna elettorale per le primarie del centrosinistra, lasciato il nostro gazebo in piazza Castello, giravamo per via Garibaldi quando abbiamo incontrato Piero Fassino, scortato dal sindaco uscente Chiamparino e dall’ex sindaco Castellani. Il nostro candidato Fabio Versaci li ha bloccati e ha fatto qualche piccola domanda, e in pochi minuti Piero & Sergio ci hanno tranquillamente detto che:
– l’accordo di Mirafiori era un ricatto di Marchionne ma “alle volte bisogna saper accettare i ricatti”;
– è vero che in termini di diritti sul lavoro stiamo andando indietro ma beh, c’è poco da fare, ringraziamo ancora che non ci lasciano tutti a morire di fame;
– l’inceneritore (materia su cui Fassino sembrava impreparato) è necessario perché è impensabile che a Torino si faccia più del 50% di raccolta differenziata (…);
– l’inceneritore non fa male… però, insistendo… beh, “è chiaro che qualcosa nell’ambiente ci va”.
E meno male che questi sono gli esperti politici professionisti che sanno gestire le cose nell’interesse di tutti…
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