La motosega vien di notte
Avete presente quei bei platani che contornano il parcheggio di Porta Nuova e le fermate degli autobus lungo via Sacchi? Bene, scordateveli, perché non ci sono più.
Davano fastidio al cantiere dei lavori per il parcheggio della nuova stazione-centro commerciale… Ovviamente, quando il progetto era stato presentato, i costruttori avevano garantito che gli alberi non sarebbero stati toccati; e altrettanto ovviamente il Comune è stato ben contento di approvare una “piccola variazione” al progetto in corso d’opera.
La scusa è pronta: gli alberi erano senz’altro malati. E’ una scusa che va di moda: un paio di settimane fa sono andato a un incontro del comitato Salvaitalia61, che si oppone al nuovo centro commerciale che il Comune vuole realizzare nel Palazzo del Lavoro, e che tra le altre cose comporterebbe l’abbattimento totale dei quasi 300 alberi che circondano l’edificio. Lì ci è stata mostrata la perizia che giustificava tale abbattimento, ed era veramente incredibile: lì c’erano dieci alberi che però erano irrimediabilmente malati, là ce n’erano degli altri che però erano troppo vicini al palazzo e dunque erano cresciuti male, lì ancora ce n’era uno che poveretto era fuori dal suo habitat naturale e dunque era meglio porre fine alle sue sofferenze… quasi trecento alberi, tutti malati!
Basta una sola cosa a dimostrare quanto sporca sia la coscienza delle lobby del cemento: anche in via Sacchi, come al presidio No Tav della Maddalena, il potere agisce di notte. Non hanno abbattuto gli alberi in pieno giorno, ma di notte, di modo che nessuno potesse organizzarsi per reagire prontamente, anzi quasi tutti gli abitanti non si sono accorti proprio di nulla. E poi parlano di democrazia.
[tags]ambiente, alberi, via sacchi, porta nuova, cementificazione, urbanistica, parcheggi[/tags]
27 Maggio 2011, 18:25
siamo ancora una delle citta piu’ verdi d’italia ma fino a quando?piu parchi e mezzi pubblici non inquinanti e meno parcheggi e centri commerciali…
28 Maggio 2011, 11:57
non vedo l’ora di leggere le perizie sulle piante dei Giardini Reali oppure del Parco Europa, vista l’età saranno di sicuro malate e così finalmente daremo una forza propulsiva alla nostra città .
Ma volete mettere una serie di villette a schiera dietro Palazzo Reale? Oppure un Acqua Park sulla collina di Cavoretto con vista sulla città ?
Basta dire di no al progresso!
Anzi, mi chiedo perché l’inceneritorista e privatizzatore di servizi Pubblici Chiamparino non ci abbia pensato, ma possiamo sempre rimediare, aspettiamo le proposte del Fassino.
Comunque finalmente hanno pubblicato lo Statuto della Città di Torino con l’inserimento dell’articolo sull’acqua pubblica, quanta fatica per farlo approvare!
A questo indirizzo in PDF se volete vederlo (http://www.comune.torino.it/amm_com/statuto/statuto_torino.pdf) per l’acqua: Articolo 2, paragrafo 1, comma n.
29 Maggio 2011, 09:41
Non per cambiare argomento, ma mi interesserebbe una opinione su questa notizia relativa a Intel che cerca casa per un centro ricerca italiano.
Idee?
http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2011-05-29/intel-labs-caccia-sede-081539.shtml?uuid=AayVEXbD
30 Maggio 2011, 20:36
Fatevi un giro nel nuovo parco Dora prima di fare figure pessime