Riunioni segrete
Come sanno i miei amici più stretti (o vicini di tavola in presenza di vino), sono da mesi occupato in due progetti segreti che verranno rivelati al momento opportuno, anche se il primo sta andando a rotoli e potrebbe non materializzarsi mai. Comunque, ieri sera ero impegnato in una fondamentale riunione di “progetto segreto #2”, all’interno del quale c’erano state alcune spiacevoli discussioni con conseguente frammentazione del gruppo; abbiamo così deciso di trovarci una sera in compagnia per ristabilire un buon clima davanti a una birra.
L’appuntamento era per le nove a San Salvario, al Biberon, un localino carino da aperitivo, di quelli ggiovani dentro; solo che era strapieno. Così, dopo mezz’oretta di attesa per recuperare tutti i partecipanti, abbiamo cominciato ad aggirarci a piedi per le vie del quartiere cercando un posto dove stare; non c’era molto di aperto, i kebab non ci piacevano, il Damadama era pieno e la pizzeria nella stessa piazza avrebbe avuto un tavolo in un quarto d’ora, ma solo pochi dovevano mangiare. Così, alla fine, stanchi e infreddoliti, abbiamo notato (anche se non è molto appariscente) la ristovineria Zi’ Barba in via Pellico, dove c’erano solo due o tre persone, e ci siamo fiondati dentro.
Effettivamente c’era qualcosa di strano: i tre tizi che c’erano dentro erano tutti grossi, un po’ pelati, di mezza età e molto barbuti. Poi, mentre ci sedevamo, abbiamo cominciato a guardare le pareti e abbiamo notato che erano piene di foto di uomini pelosi, di manifesti di mostre un po’ particolari e di campagne contro l’AIDS. Insomma, a farla breve, noi – gruppo di una dozzina di individui etero di entrambi i sessi – eravamo finiti nell’unico locale gay ursino di tutto il Nordovest.
E così, ho provato l’emozione di vivere in prima persona la famosa scena del Blue Oyster Bar da Scuola di Polizia… cioè no, in realtà non è successo niente, ce ne siamo stati lì a chiacchierare tra noi, loro sono stati molto gentili, abbiamo mangiato e bevuto e così via. Ma è stata lo stesso una scena buffissima, specie considerando che noi ci eravamo trovati con la paura di dover litigare e invece ce ne siamo stati sempre ben calmi e ben seduti, soprattutto ben seduti.
E quindi, per quelli di voi che ancora non avessero ben capito, facciamo tutti insieme un saluto agli amici orsi con il leggendario video di Bear Force One!
[tags]pub, orsi, gay, bear force one, scuola di polizia[/tags]
21 Novembre 2008, 19:37
A me e’ capitato a Melbourne quando avevo 15 anni… dove ho due cugini fetenti… e mi ero pure preso una macedonia a base di Passion Fruit… c’avro’ messo a dir poco 40 minuti prima di rendermi conto dove mi avevano portato quei figli di ‘ndrocchia. 40 minuti sotto il loro fuoco incrociato… battutine allusive a go-go… e io niente. Sei riuscito a cogliere il momento d’epifany!? E’ assurdo… ti viene il dubbio… improvvisamente ti guardi attorno… inizi a notare l’arredamento del locale… poi vedi tutte coppie dello stesso sesso e lì capisci che sei in un luogo dove SICURAMENTE quando ti sei piegato per raccogliere il cappello che ti era caduto, almeno un altro uomo ha gettato uno sguardo distratto – ma sessualmente rilevante – sul tuo culo. E la gocciolina di sudore cala. Poi subentra il buon senso e ti gusti la serata. Ma il momento di epifany, almeno per me, e’ stato bellissimo…
22 Novembre 2008, 10:08
E ti è andata bene che, da quanto capisco dalle tue ultime foto, hai tagliato la barba…