CODCIFIS.CLI
Per un sito che sto realizzando, ho bisogno di un sistema di calcolo del codice fiscale integrato nel resto dell’applicazione, e quindi di un database dei codici corrispondenti a ciascun comune d’Italia.
Non volendo utilizzare dati obsoleti o di dubbia provenienza, mi sono recato fiducioso al sito dell’Agenzia delle Entrate, dove spiega come funziona l’algoritmo (pasticciatissimo e messo in crisi dall’immigrazione cinese, in cui si chiamano tutti allo stesso modo) per calcolare il codice, e rimanda per competenza all’Agenzia del Territorio per i codici dei comuni.
E così, sul sito dell’Agenzia del Territorio – il cui motto “Qualità ed equità ” alla luce del seguito si commenta da solo – ho trovato questa pagina, che offre alla collettività l’accesso pubblico all’elenco dei codici. Il problema, ovviamente, è come lo offre. Ma siccome non ho voglia di scrivere il solito rant senza speranza contro l’inconcepibile insipienza informatica della maggior parte delle amministrazioni ministeriali, mi limito a riportare pari pari l’intero testo della pagina.
Mi chiedo soltanto come possa qualcuno, nel 2007, offrire come servizio pubblico lo scaricamento di un insieme di codici (ossia un file di testo o un foglio di calcolo con quattro colonne) sotto forma di un applicativo solo per Windows, che richiede lo scaricamento di otto parti separate sotto forma di zipponi da reincollare e installare uno sull’altro, richiede un “P.C. IBM o IBM compatibile”, si installa a forza in “C:\NAZIONAL” (Windows 3.11 rulez) e, come dice la nota in piccolo, sovrascrive “alcuni file .ini e .dll” per cui “può pregiudicare la funzionalità delle applicazioni preesistenti”. E il metodo di aggiornamento previsto è confrontare la data “nel menu Aiuto/Informazioni” con quella “proposta in questa pagina”. In compenso, però, è “dotata di Aiuto in linea“ (sottolineato)! Chissà se avranno pagato 45 milioni di euro anche per questo lavoro…
Codici dei Comuni d’Italia e degli Stati Esteri
La procedura permette la ricerca dei Codici dei Comuni d’Italia e degli Stati Esteri.
Viene utilizzata da tutti quegli Enti, Amministrazioni e Società che hanno la necessità di verificare l’esattezza del codice del comune da inserire nel Codice Fiscale.
La procedura “Codici Nazionali e Stati Esteri” è operante in ambiente WINDOWS ed è dotata di “Aiuto” in linea.
Le ricerche sono consentite per: provincia, denominazione e codice per i comuni d’Italia e per denominazione, codice e continente per gli Stati Esteri.
Requisiti del sistema.
- P.C. IBM o IBM compatibile;
- 8 Mb Ram;
- 13 Mb di spazio libero su Hard Disk;
- Windows 3.11/95/98/me/2000/nt.
Per una corretta visualizzazione della procedura, lo schermo deve essere impostato a Super VGA 800×600 – 256 Small fonts o compatibili, rispettando almeno la risoluzione 800×600.
Modalità di installazione del Software
Dopo averli trasferiti via FTP, eseguire i quattro files autoscompattanti in una cartella di appoggio:
Avviare l’installazione con il Setup.
N.B.L’APPLICAZIONE SCARICATA E’ PRIVA DI ARCHIVI, CHE DOVRANNO ESSERE SUCCESSIVAMENTE INSTALLATI NELLA DIRECTORY “NAZIONAL”
L’installazione creerà automaticamente il gruppo di programmi “Agenzia Territorio – OSI – AGO” e l’icona.
ATTENZIONE: | Durante l’installazione della procedura, verrà chiesto all’utente di sovrascrivere alcuni file .ini e .dll che sono utilizzati normalmente da altre applicazioni. Rispondendo “Si” si può pregiudicare la funzionalità delle applicazioni preesistenti; rispondendo “no” la procedura “Codici nazionali e stati esteri” verrà installata, ma non sarà possibile effettuare le stampe. |
Caricamento/aggiornamento banche dati
Dopo averli trasferiti via FTP, eseguire i due files autoscompattanti nella cartella “NAZIONAL”:
- italia.exe (250 Kb) aggiornamento al 2 Marzo 2007
- esteri.exe (36 Kb) aggiornamento al 2 Marzo 2007
- istruzioni Codici dei Comuni d’Italia
- istruzioni Codici degli Stati Esteri
Copiare i files italia.dbf, tab_prov.dbf e esteri.dbf nella cartella C:\NAZIONAL, creata dall’installazione, e rispondere SI alla richiesta di sovrascrittura file. La prima volta che si esegue il programma, dopo il caricamento delle banche dati, far eseguire la funzione Ordinamento Archivi dal menu File.
L’operazione Caricamento/aggiornamento banche dati, va eseguita da chi ha già installato l’applicazione ogni volta che vengono pubblicati nuovi aggiornamenti (confrontare le date presenti in questa pagina con quelle proposte dalla procedura nel menu Aiuto/Informazioni).
18 Aprile 2007, 11:40
l’omocodia c’è sempre stata, anche se ero convinto che all’inizio si limitasse alle tre cifre del codice del comune. Quello che mi domando è: ma le “sistematiche sostituzioni” sono binarie (e quindi hai 128 possibilità ) oppure unarie (e quindi di possibilità ne hai solo sette)?
18 Aprile 2007, 13:11
Pare che fossero unarie ma che quando le hanno esaurite abbiano cominciato a fare anche le combinazioni, senza modificare il regolamento (quindi, in teoria, illegalmente).
21 Aprile 2007, 00:19
Beh dai ti danno l’interfaccia per poter leggere dei file .dbf (che mi sa ma non sono sicuro che siano dei file del vecchissimo dBase della? Borland?), 10 anni fa mica tutti avevano mysql :p
Sulle permutazioni dei codici fiscali non so, ma ti posso garantire che il mio ogni tanto, specie nei siti, viene indicato come “non valido”.