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domenica 24 Giugno 2007, 13:01

Incendi

Negli aeroporti inglesi e americani, sul vetro che protegge l’estintore di emergenza appeso alla parete c’è scritto “BREAK IN THE EVENT OF FIRE”, ossia “Rompi in caso di incendio”. Si tratta, insomma, di un imperativo categorico: se tu ti trovi lì, e si verifica un incendio, è tuo dovere rompere il vetro ed intervenire.

Negli aeroporti italiani, sul vetro c’è scritto “ROMPERE IN CASO DI INCENDIO”. Ossia, non c’è più un imperativo, ma una indicazione d’uso: se tu ti trovi lì, e vuoi intervenire, puoi rompere il vetro. Il soggetto dell’azione, comunque, non è specificato: pertanto, tu puoi decidere autonomamente se ti ritieni coinvolto o se preferisci far finta di niente.

Negli aeroporti spagnoli e sudamericani, infine, sul vetro c’è scritto “ROMPASE EN CASO DE INCENDIO”, ossia “Si rompa in caso di incendio”. Il verbo, quindi, è al passivo, e non può esserci un soggetto; è esclusa qualsiasi implicazione di responsabilità o suggerimento di possibile azione per chiunque passi di là. In caso di incendio, il vetro si dovrà rompere da solo, presumibilmente per intervento di Dio, della Madonna, di Maradona o di qualsiasi altra autorità superiore; e se non si rompe, non sarà colpa di nessuno.

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4 commenti a “Incendi”

  1. .mau.:

    beh, no: il si passivante equivale a un “noi”, e quindi questo significa che l’operazione di rottura in caso di incendio non deve essere legata a una singola persona, ma bensì concertata.
    (e poi diciamola tutta: in ufficio da me la scritta – in Engrish – è TO BREAK IN CASE OF FIRE)

  2. BlindWolf:

    No, in Engrish sarebbe: “To bleach in case of fire” :-D

  3. simonecaldana:

    tutto cio’ mi ricorda il mitico pezzo di Gioele Dix sulla targhetta “E’ pericoloso sporgersi” dei treni.

  4. Nick:

    In Cina, in vista delle Olimpiadi, stanno facendo grandi sforzi per migliorare l’inglese di cartelli e indicazioni.
    Sulla porta della mia stanza d’albergo a Pechino c’era scritto: “In case of fire, reach the nearest fire”.
    Il dubbio è se si tratti di un refuso (si sono dimenticati un “exit” alla fine della frase) oppure se sia anche questa una forma di population control, per evitare la proliferazione.
    ;-)

 
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