Di nuovo in partenza
Ebbene sì, questa è stata una settimana a singhiozzo: sono di nuovo in partenza, più o meno per battere un record di traversata transatlantica. Difatti, sabato devo essere a New Haven, Connecticut, tra i relatori di un simposio sugli standard aperti organizzato dalla facoltà di legge della Università di Yale.
Ora, sarebbe stato bello fermarsi, ma non ne avevo nè il tempo nè la voglia, visto anche che le temperature in zona sono a meno tre di massima; e quindi, il mio piano di volo prevede la partenza domani mattina da Torino, con un volo per Parigi, quindi per Philadelphia, quindi per New Haven, con arrivo domani sera alle sette ora locale; sabato convegno; domenica mattina si riparte, con cinque ore di buco a Philadelphia, volo della notte, arrivo lunedì mattina a Parigi e lunedì a pranzo a Torino, in tempo per il kebab settimanale (se sopravvivo).
Inutile dire che sono le dieci e mezza di sera e non ho ancora fatto nè la presentazione – che speravo di fare in volo, se non che ce l’hanno chiesta all’ultimo con un giorno d’anticipo per caricarla sul computer – nè la valigia; ho fatto appena in tempo a procurarmi le informazioni di base, tipo l’indirizzo dell’albergo in cui dormo e una mappa di Philadelphia stampata da Google Maps, se no come la giro?
Eppure, renitente al dovere, ho ancora intenzione di passare la prossima mezz’oretta a scrivere un post da lasciarvi per domani mattina, in modo che abbiate qualcosa da leggere; non ho idea se sabato al convegno ci sarà connettività … come si dice in questi casi, lo scopriremo solo vivendo.
1 Febbraio 2007, 22:54
Beh, yale, new heaven… certo che ci sarà la connettività , altrimenti che “nuovo (cinema) paradiso” sarebbe?
Buon viaggio!