Vodafurb
Io non so se il nuovo servizio SMS Vocale di Vodafone, attivato di soppiatto il 6 marzo a tutti gli utenti, sia veramente una tentata truffa, come sostengono associazioni varie e le centinaia di migliaia di persone che hanno sommerso Vodafone di proteste e che, a forza di cercare di disattivare il servizio, hanno abbattuto il sito del 190 per due giorni. Vodafone ha chiarito che il servizio non era poi così strano, visto che l’utente veniva comunque avvertito chiaramente del costo di lasciare il messaggio vocale, mentre l’ascolto (a differenza di quello della segreteria) era gratuito. E però, ha dovuto sospendere di corsa il servizio, sotto l’onda di un tam-tam inarrestabile di mail e bloggate che l’accusavano di essersi inventata una furbata per sottrarre soldi agli ignari utenti e compensare il mancato introito per l’abolizione, guarda caso lo stesso giorno, delle entrate da costi di ricarica.
La cosa che un po’ sconvolge, invece, è l’insipienza o meglio l’arroganza del marchettaro milanese che si è inventato il tutto, pensando che, al solito, il popolo bue se la sarebbe bevuta senza fiatare. Come non capire che tutti gli italiani, ben conoscendo l’andazzo, avrebbero avuto non due ma quattro occhi aperti per almeno un mesetto, per poi naturalmente scordarsi tutto il mese successivo? (Bastava aspettare un attimo…)
E però, per fortuna che c’è Internet, che ci sono mail e blog liberi e gratuiti. Perchè la cosa che sconvolge davvero è che nonostante negli ultimi giorni siano arrivate a tutti varie e infuocate segnalazioni tramite catene di e-mail, l’abbondanza di risultati dati da Google News sull’argomento riguarda solo fonti online e newsletter indipendenti. Avete per caso visto un giornale o telegiornale “mainstream” che ne abbia parlato?
23 Marzo 2007, 21:58
Che io sappia non ne ha parlato nessun TG. Ma non mi spiace; la questione è talmente marginale che non merita gli onori della cronaca.
23 Marzo 2007, 22:35
Sconvolge… insomma… parleresti male di uno dei tuoi migliori clienti?
24 Marzo 2007, 00:13
Non preoccuparti, i blog come il tuo proveranno a farli fuori molto presto, hanno fiutato il grave affronto al potere delle testate giornalistiche leccaculo dei faccendieri di turno.
Dunque, se non sarai iscritto all’albo dei giornalisti (e col cazzo che ti ci faranno entrare) e non pagherai la SIAE e una tassa governativa ADEGUATA ai loro appetiti (anche sessuali), potrai scegliere se finire in manette per grave nocumento alla mente del popolo/gregge che leggendo le tue oscenita’ da estremista ed essendo composto prevalentemente da IMBECILLI o da ESTREMISTI (come noi due) potrebbe persino pensare che IL GOVERNO E’ CATTIVO, con gravissime ripercussioni ECONOMICHE, POLITICHE, e SOCIALI – di TERRA, di MARE e NELL’ARIA..
Ma ci pensi a tutta l’anarchia che stai scatenando? Dire che la Digos registra i documenti all’insaputa dei proprietari! Aohhh! Questa e’ APOLOGIA DI REATO!
E ti sembrera’ un preludio alla schizofrenia ma.. ho la sensazione che qualche 007 occulto mi stia gia’ spiando da un pixel del mio browser.
Ci si conoscera’ personalmente alle Vallette.
Lunga Vita e Prosperita’
24 Marzo 2007, 08:40
beh, dai, non facciamola così tragica, male che vada vi porterò arance e sigarette….
24 Marzo 2007, 10:38
Nel frattempo, il Regno del Marocco è ufficialmente furioso con me: se sparisco, aggiungetelo alla CIA nella lista di quelli da contattare pietendo notizie…
24 Marzo 2007, 15:08
Sto per aprire un blog anch’io, sono già in contatto con un carbonar… ehm, un provider.
Comunque non ci conosceremo alle Vallette ma a Guantanamo.
Comunque, tornando all’argomento, vi consiglio questo approfondimento:
http://attivissimo.blogspot.com/2007/03/vodafone-recupera-i-costi-di-ricarica.html
24 Marzo 2007, 15:20
è stata una campagna diffamatoria organizzata da qualche concorrente e ben riuscita :)
Il servizio era gratuito, pagava solo chi lasciava il messaggio (se voleva lasciarlo)
bastava davvero poco per documentarsi, invece la voce ha continuato a girare all’infinito…segno che le “masse” sono sempre più vulnerabili a chi si finge amico suo. In pieno web 2.0 ne vedremo delle belle
27 Marzo 2007, 10:04
Il sottoscritto lavora proprio in Vodafone e chi ha progettato il servizio sta nell’ufficio accanto al mio. Purtroppo le cose viste dall’osservatorio di un blog sono un po’ diverse che viste nella realtà .
Nella realtà il servizio era uno dei tanti servizi gratuiti che gli utenti di telefonia si vedono assegnare perché tanto paga un altro (se vuole). Quando qualcuno ci telefona sul telefono di casa e trova occupato parte un annuncio che ti propone di prenotare una richiamata, nessuno di noi l’ha mai attivato, eppure né Telecom, né gli altri operatori che l’hanno attivato indiscriminatamente per tutti gli utenti (tra cui Vodafone) l’hanno mai dovuto disattivare.
Il marchettaro milanese in questione ha semplicemente verificato che l’offerta fosse lecita secondo i termini di legge e lo era e la cosa è stata quindi approvata. Magari un domani Bersani introdurrà una riforma che vieta l’attivazione di servizi gratuiti agli utenti di telefonia ma nel frattempo il marchettaro di turno non può che usare i mezzi leciti che ha a disposizione.
Spesso il popolo dei blog ha molti meriti, in termini di informazione e libertà , ma qualche volta anche di propagare bufale, e questa, nei termini nei quali è stata propagata, ha tutte le caratteristiche almeno di una mezza bufala.
Meno male che l’informazione mainstream di bufale ne propaga discretamente anche lei…
Ciao
27 Marzo 2007, 18:55
Bene: per lo meno sul blog la bufala puo’ essere smentita “in diretta” da chi e’ vicino alla stanza dei bottoni in cui certe decisioni vengono prese.
Meglio cosi. Molto meglio se non c’era malafede da parte di Vodafone, non possiamo che esserne felici nell’Italia dove ogni giorno tutti provano a venderti qualcosa telefonandoti a casa quando ceni, e anche se non sottoscrivi nulla e dici chiaramente “NO, NON M’INTERESSA!” ti variano il contratto senza uno straccio di firma su un fax di modo che ti accorgi di quanto fesso sei (o di quanto figli di puttana sono loro) dopo, piu’ tardi..
Poi : io raramente ho visto l’informazione mainstream ritrattare o scusarsi pubblicamente per le cappellate che avevano scritto.
Considera poi che quelli sono PROFESSIONISTI, una cazzata tirata milioni di copie su quei canali dovrebbe per lo meno costare la testa a qualcuno.
Mai visto nulla del genere.
Le teste cadono per motivi politici in quei posti.
E allora W il blog. Anche se la cazzata, si sa, scappa a chiunque, l’importante e’ far luce dove deve esser fatta.