Sky
Vittorio vb Bertola
Affacciato sul Web dal 1995

Lun 7 - 3:50
Ciao, essere umano non identificato!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
chi sono
chi sono
guida al sito
guida al sito
novità nel sito
novità nel sito
licenza
licenza
contattami
contattami
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vecchi blog
vecchi blog
personale
documenti
documenti
foto
foto
video
video
musica
musica
attività
net governance
net governance
cons. comunale
cons. comunale
software
software
aiuto
howto
howto
guida a internet
guida a internet
usenet e faq
usenet e faq
il resto
il piemontese
il piemontese
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
software antico
software antico
lavoro
consulenze
consulenze
conferenze
conferenze
job placement
job placement
business angel
business angel
siti e software
siti e software
admin
login
login
your vb
your vb
registrazione
registrazione

Archivio per il giorno 31 Maggio 2007


giovedì 31 Maggio 2007, 10:06

Impressionante

È l’unica cosa che si può dire del nuovo Street View di Google Maps: l’ho provato con un po’ di scetticismo, e invece lascia veramente a bocca aperta.

In pratica, andando alla mappa di un luogo coperto dal servizio, e cliccando sul pulsante “Street View”, le strade supportate compaiono bordate di blu. Cliccandoci sopra, potete posizionare un omino che guarda in una certa direzione: si aprirà una finestra sopra la mappa, da cui vi apparirà la vista tridimensionale del luogo come è in realtà!

In pratica, si tratta di una elaborazione da fotografie bidimensionali (richiede Flash Player 9); quelli di Google devono aver messo a punto una macchinetta che, spostandosi per la città, scatta una fotografia grandangolare ogni pochi metri. Unendo tutta questa mole di immagini, con un algoritmo per simulare le prospettive, riescono a generare una vista più che credibile del luogo. Dentro la fotografia, due freccette sulla strada permettono di camminare avanti e indietro; in più ci sono pulsanti per zoomare e ruotare la vista.

Il servizio per ora funziona solo sul Google Maps americano e solo in una manciata di grandi città. In compenso, io ho guardato San Francisco e ho scoperto che la copertura è molto maggiore di quel che mi aspettassi, arrivando anche nei quartieri della prima periferia, e persino oltre il Golden Gate, a Sausalito e a Belvedere; verso la Silicon Valley ci sono un paio di autostrade coperte, fino ad arrivare a Palo Alto e Mountain View che, in quanto sedi di Google, sono coperte capillarmente.

Potete così divertirvi a partire dalla Coit Tower e fare la passeggiata in discesa, o a percorrere il Golden Gate a piedi, o a girare per qualsiasi parte famosa della città; anche se ‘sti maledetti, di tutto il quartiere, hanno lasciato fuori proprio quei tre isolati di Bush Street dove (al numero 2509) stava la sede di Vitaminic USA. Potete persino passeggiare accanto alle auto parcheggiate di fronte al Googleplex (notate i coni stradali colorati), anche se non vi faranno entrare! Se non siete mai stati a San Francisco, questa è l’esperienza remota più realistica che potete avere: occhio, perchè potreste perderci la mattinata.

divider
 
Creative Commons License
Questo sito è (C) 1995-2024 di Vittorio Bertola - Informativa privacy e cookie
Alcuni diritti riservati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo
Attribution Noncommercial Sharealike