Ancora telegiornali (2)
Chiudo questa carrellata del triste panorama della teledisinformazione italiana ancora con il TG5, che si è distinto per un’altra idea originale. In un servizio sui costi delle vacanze in Italia e in Europa, appare un cartello che confronta i costi di Rimini con quelli dell’isola di Krk, in Croazia. Si percepisce anche l’esitazione dello speaker, che non ha idea di come si pronunci il nome, e alla fine emette un suono un po’ da ingranaggio inceppato.
Peccato che l’isola di Krk abbia un proprio nome in italiano, Veglia, che compare tuttora sugli atlanti e nei nomi delle vie delle nostre città , ed è stato regolarmente utilizzato negli ultimi dieci secoli, per buona parte dei quali l’isola è stata italiana di popolazione, quando non di diritto.
Si potrebbe ancora capire la cosa se nel resto del servizio si fosse parlato di London e Paris, mentre invece, ovviamente, si parlava di Londra e Parigi. E allora perché? O è la solita ignoranza del giornalista italiano medio, o è una certa resistenza a ricordare la triste vicenda dell’esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia tra il 1920 e il 1950.
In ogni caso: ma che telegiornali guardo?