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venerdì 20 Luglio 2007, 10:51

Mostri (2)

Mi sembra giusto riportare quello che ha scoperto Stefano Quintarelli a proposito degli incidenti stradali causati da ubriachi: e cioè che sono solo l’1,6% del totale:

cause_incidenti.png

In compenso, più di dieci volte tanti (il 17,7%) sono gli incidenti provocati da guidatori perfettamente sobri che procedono “con guida distratta” (ad esempio perchè al telefono o armeggianti con l’autoradio) o “con andatura indecisa” (anche detti “madama in cerca di parcheggio” e “vecchio col cappello”).

Visto che anche qui c’è chi invoca l’arresto immediato e sette giorni di carcere per chi guida ubriaco, a chi accosta senza freccia per parcheggiare o non guarda la strada per caricare il CD ne andrebbero dati settanta?

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29 commenti a “Mostri (2)”

  1. RidendoMores:

    magari è solo disattenzione nel taglia/incolla, alcuni particolari possono sempre sfuggire

    dal blog di Quintarelli

    “Cosa causa piu’ morti?
    1) le buche
    2) l’alcool
    …”

    (dati ACI)
    “.. Lo stato psico-fisico alterato, pur non rappresentando una percentuale elevata del totale dei casi (2%), va
    segnalato per la gravità degli eventi ed il fatto che essi coinvolgono di più i giovani. Le cause principali
    che rientrano in tale categoria sono: l’ebbrezza da alcool (4.107 casi pari al 70% della categoria), il malore
    improvviso, l’ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope ed il sonno che con 1.551 casi pesano per il
    26%….”

  2. elena:

    Non vorrei che questo tema così importante si riducesse ad una “guerra di dati”. Purtroppo l’automobile è ormai entrata a far così parte della nostra vita che non la trattiamo più per quel che è, cioè un’arma impropria da maneggiare con cura. Non solo non si va in auto ebbri, ma neppure ci si deve truccare guardandosi allo specchietto retrovisore o telefonare o completare il sudoku, etc. Siamo alla guida di un mezzo potenzialmente pericoloso non di una poltrona del nostro salotto nel traffico urbano. Quando mi capita di andare in auto (e non da guidatrice) osservo il comportamento dei miei simili al volante, e mi spavento. I guidatori e le guidatrici fanno di tutto, distrattissimi, mentre guidare è l’ultima delle loro attività.
    Rimedio per coloro che causano incidenti gravi con feriti o morti? Il carcere non va bene, non si tratta di delinquenti abituali o recidivi, si tratta di gente che ha la testa da un’altra parte. Bene, allora lasciamogli la testa dove sta e sequestriamogli l’amata macchina con sospensione della patente, nei casi più gravi anche sine die. Con la effettiva applicazioni di codeste sanzioni, beh, credo che in buona parte, il problema degli incidenti si risolverà da sè: staremo tutti più attenti.

  3. Yari:

    Mi pare di ricordare che in caso di ferito grave (che probabilmente coincide con una prognosi superiore a N giorni) il veicolo venga comunque sequestrato. Probabilmente sarebbe meglio intervenire un po’ prima, magari evitando di rinnovare la patente ad un vecchietto che non sente, non vede e ormai non ha più i riflessi abbastanza pronti per evitare un ostacolo; magari poi sarebbe il caso di rinnovare la patente ogni 5 anni (come mi pare si faccia con il porto d’armi) e non con una chiacchierata con un medico ma facendo un giro in macchina in stile “esame di guida pratica” (quello che si fa quando la patente la devi prendere per la prima volta). Solo che in questo modo si venderebbero meno macchine, si farebbero meno finanziamenti, si stipulerebbero meno polizze, si venderebbe meno carburante, servirebbero meno parcheggi, le autostrade avrebbero meno “utenti”, probabilmente meno impiegati delle forze dell’ordine… no, non penso sia possibile arrivare a questo, anche perchè questo farebbe entrare molte meno tasse (cazzo, l’ho detto…).

  4. Andrew:

    Tra l’altro, questa classifica andrebbe incrociata con quella per gravità dei danni per incidente, per verificare ad esempio quanti morti e quanti feriti gravi sono causati dalla guida in stato di ebbrezza.

  5. BlindWolf:

    Personalmente: il carcere per guida in stato di ebbrezza mi pare eccessivo. Ma se si causano dei morti per propria colpa (al volante e non) mi pare che sia esattamente la definizione di “omicidio colposo”.

  6. Andrew:

    @BlindWolf: concordo. Il problema è che in Itaglia tra l’omicidio colposo e l’offesa alla religione di stato il reato più grave è il secondo…. Non si spiegherebbe altrimenti perché il primo si risolva con un processo, una condanna ed un grazie ed arrivederci alla prossima.

  7. RidendoMores:

    magari non era chiaro…

    la maggiore responsabilità degli incidenti con morti e feriti NON è imputabile alla signorina che si incipria od al vecchietto con cappello a cui si è rinnovata la patente, bensì a chi guida in stato di ebbrezza

    magari un’analisi seria dovrebbe partire dai dati, possibilmente non manipolati o travisati, e non solo dalle sensazioni

  8. elena:

    Sulla signorina che si incipria, beh, i giudici inglesi non condividono la tua opinione:
    http://www.piemmenews.it/ViewDocumenti.asp?documenti_id=7781
    ma da noi questi comportamenti non sono sanzionati neppure socialmente, figurarsi giuridicamente. Gli ubriachi non sono gli unici che provocano incidenti, dobbiamo prenderne atto, inoltre è impossibile leggere i dati senza far ricorso alle sensazioni: siamo persone o macchine?

    per quanto riguarda il sequestro, beh, quello cui tu fai riferimento, Yari, è quello probatorio, disposto dal magistrato nel corso delle indagini precedenti ad un processo, tuttavia ha scarsissimo effetto sanzionatorio.
    Avrei dovuto usare il termine “confisca” rende le idee più chiare a tutti.. Ma ogni tanto mi dimentico che scrivo relativamente alla realtà italiana dove all’effetto deterrente delle sanzioni penali non ci crede più nessuno.

  9. Bruno:

    I dati dal blog di Quintarelli provengono dal sito dell’ANIA (associazione nazionale imprese assicuratrici)
    che è senza dubbio la fonte più autorevole per questo tipo di informazioni.

    http://www.fondazioneania.it/index.asp?a=sicurezza&b=statistiche

    Il numero di sinistri GRAVI è maggiore di notte e il 44% degli incidenti notturni avviene venerdì o sabato sera.

  10. RidendoMores:

    giochiamo un po’…

    – dal numero di incidenti totali estrapoliamo quelli con i maggiori costi sociali (es. morti, feriti)
    – individuiamo le cause più ricorrenti (es. ebbrezza)
    – adattiamo il sistema sanzionatorio per disincentivare i comportamenti da cui originano le cause più ricorrenti
    – reiteriamo eventualmente il processo per altre tipologie

    magari la mia sensazione sulla causa ebbrezza, che concorda con quella di ACI, è diversa da quella sulla causa cipria. magari perché oggi la mia sensazione è che 2+2 faccia 4

  11. .mau.:

    Mi piacerebbe anche capire se quando uno non dà la precedenza perché è ubriaco l’incidente è rubricato come “guidatore ubriaco” oppure “non ha dato la precedenza”. Anche questo potrebbe fare la differenza.

  12. elena:

    Qui buona parte di noi, tra statistiche e polemiche, sembra dimenticarsi che esiste un insieme di norme imperative di diritto scritto che sanzionano i comportamenti non corretti degli utenti della strada qualora costituiscano pericolo per la circolazione e la sicurezza stradale. Mi riferisco al “Codice della Strada”. Vogliamo ripartire da li? Già, perchè in una discussione sugli incidenti stradali mi pare buffo non considerarlo minimamente. Come se si volesse “distinguere” la pericolosità. Quando non si è lucidi alla guida o si è distratti si è comunque in fallo e pericolosi.
    Questo mi pare il minimo.

  13. RidendoMores:

    @.mau.: hai informazioni riservate tali da far ritenere il possibile errore di classificazione che citi come “sistematico” anziché “casuale” come appare e quindi statisticamente rilevante?
    … per giocare – matematicamente – davvero :-)

  14. .mau.:

    @RidendoMores: non ho nessun dato né a favore né contro l’ipotesi, altrimenti avrei già buttato fuori numeri su numeri.
    Spannometricamente posso immaginare:
    – se hai bevuto oltre i limiti ma non appari troppo ubriaco e l’incidente non ha avuto feriti, nessuno si mette a farti il controllo con il palloncino.
    – in caso contrario, ti fanno il controllo e probabilmente ti mettono nella casistica “ubriaco” (ricorda che la statistica è fatta da quelli delle assicurazioni, che probabilmente riescono a rivalersi almeno in parte in casi come questo)
    Però sono tutti conti spannometrici, ribadisco: niente numeri.

  15. Alberto:

    Vorrei anche ricordare quei simpatici signori che mentre sei in autostrada a 130-140 all’ora (già in infrazione pertanto) e sei in fase di sorpasso di una fila di 12 camion decidono che stai andando decisamente troppo piano per i loro gusti. Ti si attaccano quindi a mezzo metro dalla coda viaggiando a 10 centimetri dal guardrail come a suggerire che a breve ti supereranno appoggiando la ruota sinistra sullo spartitraffico. Si renderanno conto costoro che una banale frenata in quella situazione causerebbe il trapasso immediato di loro stessi (chi se ne frega) e del sottoscritto (me ne frega di più)?
    Alberto

  16. Massimo Manca:

    Ma secondo me il problema è un altro.

  17. vb:

    RidendoMores: Per l’onor della statistica, il paragrafo dell’ACI dice semplicemente che all’interno della categoria del 2% (2,3% per la precisione: “Cause imputabili allo stato psico-fisico del conducente alla guida”), che conta mediamente più incidenti gravi delle altre, il 70% degli incidenti è dovuto all’alcool: e difatti la percentuale complessiva degli incidenti da ebbrezza è 2,3% * 70% = 1,7%. L’ACI non dice certo che il 70% degli incidenti gravi è dovuto all’alcool, perchè non sarebbe vero…

  18. Attila:

    Questa sera sulla A-4 tra San Donà e Cessalto in direzione Trieste due simpatici signori (tratto a 2 corsie) perfettamente sobri e con famiglia al seguito hanno deciso di transitare sulla corsia di sorpasso con i loro veicoli alla velocità di 75 km/h in due punti differenti: hanno creato una fila di circa 5 km ciascuno (lo ha detto anche Radio 24 su Che Strada Fa), ed anche i TIR sono stati costretti a superare questi campioni sulla dx.
    Bene, questi hanno creato una situazione che poteva finire in tragedia rapidamente (lo posso testimoniare) se non fosse stato per la prontezza di riflessi di qualche automobilista (che si è piazzato dietro a questi 2 distinti deficienti con le 4 frecce accese).
    Facendo molti km in autostrada vi posso assicurare che questi non sono casi isolati: CHI NON SA GUIDARE (anche se sobrio) CAUSA MOLTI PIU’ INCIDENTI DI CHIUNQUE ALTRO. E normalmente chi ci rimette non sono loro, ma quei poveri cristiani che se li ritrovano davanti e che cercano di evitarli.
    La Presidenza del Consiglio dei Ministri che fa le campagne contro l’alcohol e la velocità (giuste e apprezzabili, non si discute), ha il dovere di sensibilizzare coloro che prendono la macchina solo saltuariamente chiedendo loro: SEI SICURO DI RICORDARE BENE COME SI GUIDA UN’AUTOMOBILE? (E sono serissimo, non sto scherzando).
    Ovviamente, questa sera non c’era nessuno della Polstrada a fermare i 2 succitati eroi.

    Poi un discorso a parte meriterebbero i mezzi pesanti… ma questa è un altra storia…

  19. Mike:

    Sono d’accordo anche io: secondo me la guida in stato di ebbrezza non e` la prima causa di incidenti anche se ovviamente non e` il caso di mettersi alla guida ubriachi.

    Ci sono persone che poi non sanno guidare: l’arzillo ottantenne o giu` di li` che con la sua Fiesta Euro 0 ha preso contromano via Principi d’Acaja nonostate io gli facessi i fari e gli indicassi il cartello di divieto di transito, era ubriaco gia` alle otto del mattino?

    Quelli che se ne viaggiano in tangenziale agli 80 all’ora sbandando a destra ed a sinistra e finendo a meta` sulla corsia di emergenza, han tirato fuori la macchina per andare al mare oppure sono ciucchi persi?

    Discutiamone…

  20. BruRino:

    L’altro giorno procedevo su Corso Regina Margherita un cane mi ha attraversato la strada, obbligandomi ad inchiodare e ponendo in serio pericolo la mia vita e quella del tizio che mi seguiva. Ben più pericolosi di coloro che guidano ubriachi sono i chihuahua, che si vedono solo all’ultimo momento e obbligano a manovre pericolose. E la polstrada cha fa? Che aspetta a dotarsi di personale adatto alla cattura di cagnolini e gattini? Date retta a me, ben più pericoloso di un ubriaco su una quattroruote può essere un quadrupede, che non solo non sa guidare, ma neppure attraversare la strada sulle strisce.

  21. Attila:

    Caro BruRino, se avevi voglia di fare dell’ironia, visto il periodo di abbandoni di animali… mi sa che hai scelto il soggetto sbagliato…

    Non hai idea di quanti cani abbandonati siano causa di incidenti, soprattutto d’estate… e che la vita media di un cane abbandonato sia di poco superiore al mese dopo l’abbandono…

    Pur odiando profondamente il “politically correct”, Ti pregherei di continuare con l’ironia, ma scegliendo dei soggetti meno drammatici… spero tu ti sia reso conto della gaffe in cui sei incorso.

  22. BruRino:

    Scusa se ho offeso la tua sensibilità, Attila; vi credevo un po’ meno teneri, voi barbari. Ad ogni modo l’episodio era inventato e il cagnolino non si è fatto nulla.

  23. Attila:

    Non è solo questione di sensibilità… qui stiamo parlando di leggi, di investimenti (molto forti, l’ultima campagna pubblicitaria contro l’abbandono di animali è costata circa € 500.000 di denaro pubblico, per cui sia mio che tuo) e di pericoli sociali (oltre agli incidenti provocati c’è anche il pericolo del randagismo che vede, in alcune regioni italiane in pericolo specie protette a causa del fenomeno). Insomma problemi reali per tutto il Paese (con una piccola ricerca in Google, te ne puoi rendere perfettamente conto).

    Partendo dal presupposto che non ci vuole un genio a capire che il tuo era un esempio di “non accadimento a scopo ironico”, se tu avessi fatto (e sparo una cazzata come un’altra) l’esempio del vaso di fiori che scivola dal balcone e rischia di causare un incidente stradale, chiedendo il ritiro della patente alla signora legittima proprietaria del vaso che non si era accorta del precario equilibrio, ci saremmo fatti una risata e via…

  24. Alberto:

    Personalmente non capisco cosa ci sia da ridere, io ad esempio sono molto affezionato ai miei gerani ed alle mie petunie e se per caso dovessero cadere dal mio balcone ne farei una malattia. Anche i fiori sono creature viventi, non capisco perché ci si dovrebbe fare una risata per un fiore che cade da un balcone.
    Ciao ciao

  25. BruRino:

    Anche io amo molto le piante e mi spiacerebbe davvero vedere Arturo, il mio rosmarino, schiantato a terra. Però devo ammettere che in questo caso Attila ha ragione: forse non sai, Alberto, che i gerani spesso sopravvivono ad una caduta, ed è possibile ripiantarli. Un pechinese che finisca sotto un Ducato subisce danni maggiori e spesso irrimediabili… Anche qui la reponsabilità è degli esseri umani, che non fissano bene i vasi al balcone e non stanno abbastanza attenti quando portano in giro il piccolo e adorabile Fido. Non solo quando si guida, ma anche quando si fa giardinaggio o si porta a spasso il cane bisognerebbe essere sobri come giudici. Ma in quest’Italia, in cui la responsabilità personale è una virtù dimenticata, c’è poco da aspettarsi…

  26. Alberto:

    La fai facile a dire che i gerani sopravvivono ad una caduta. Come sai io abito al secondo piano e non credo si sia mai visto un geranio sopravvivere ad una caduta dal secondo piano, figuriamoci una petunia che è molto più delicata del suo cuginetto Gerri (così chiamo il mio geranio più affezionato).

  27. BruRino:

    Guarda, Alberto, io sono sicuro che se prendi i pezzi del geranio, li metti un paio di giorni nell’acqua (perché facciano le radicine) e poi lo pianti su terriccio morbido, il geranio tiene. Quanto alla petunia, non ho molta pratica ma penso che sia lo stesso. Non sono forse piante anche loro?

  28. Giuliano_kio:

    Io ho del materiale. Ma ho bisogno di aiuto perkè non so se il mio pezzo entra qui. Io ho un live my space. Lo considero il mio blog. Trovatemi in messanger, ho attraverso il mio profilo, andate su Live My Space

  29. Giuliano_kio:

    Scusatemi se metto solo adesso qui, quello che io vorrei far leggere a voi, quello che io ho trovato come materiale.
    CAMPAGNA CONTRO LE VITTIME DELLA STRADA.
    NOI BISOGNA CAPIRE DI chi SI DEVE AVER PAURA. SIA DI GIORNO che DI NOTTE.
    GLI UBRIACHI……I DROGATI
    PER I COLPI DI SONNO. E PER ULTIMO, IN POKE CAMPAGNE PUBBLICITARIE, LO SI DICE.
    PER KI GUIDA, CON TELEFONINO ALLO OREKKIO.
    E SE VOLETE UN CONSIGLIO, ANKE GLI AULICOLARI,
    DOVREBBERO ESSERE MESSI FUORI LEGGE.
    Se uno alla guida, della propria auto ha una voce nell’orekkio, a sua volta viene distratto alla guida. SARA’ SENZA REATTIVITA’
    —————————————————————————-

    Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite. Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa e finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava… Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull’asfalto e sento un poliziotto che dice: “Il ragazzo che ha provocato l’incidente era ubriaco”. Mamma, la sua voce sembra così lontana… Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: “Questa ragazza non ce la farà”. Sono certa che il ragazzo alla guida dell’altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire… Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel
    ragazzo che non si deve bere e guidare… Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva… La mia respirazione si fa sempre piu debole e incomincio ad avere veramente paura… Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata… Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo… Ti voglio bene e…. addio. Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all’incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva… scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Se questo messaggio è arrivato fino a te e lo cancelli… Potresti perdere l’opportunita, anche se non bevi, di far capire a molte persone che la tua stessa vita è in pericolo. Questo piccolo gesto può fare la differenza. Non ti costa nulla: mettilo sulla tua descrizione grazie
    GIULIAN’S
    MI SCUSO CON LA FAMIGLIA DELLA RAGAZZA, MA SONO OBBLIGATO
    A SERVIRE DI QUESTO, PER SENSIBILIZZARE LE PERSONE.
    E AL GIORNALISTA DI QUESTA COSA, SE PUOLE HO SE LEGGE IL MIO BLOG, LO SCRITTO BELLO GRANDE, HA FINKE’ QUALCUNO LEGGA QUI E LO PUOLE STAMPARE, HO LO PUOLE RICOPIARE E METTERLO SU FACEBOOK, HO SU ALTRI BLOG.
    DUNQUE PER KI LO LEGGE FATE KE SIA UN PASSAPAROLA AD ALTRI BLOG. CIAO A TUTTI DA
    GIULIAN’S

 
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