Parcheggi a Caselle
Stufo di pagare le tariffe del parcheggio di Caselle – per tre giorni e mezzo, 42 euro parcheggiando sul prato (!) a un chilometro dall’aeroporto, e “soli” 64 nel multipiano; per dire, a Bergamo se ne spendono 31 – mi sono deciso a provare non il lontanissimo Parkingo, ma il vicino Parktofly, che costa pure molto meno.
In breve, sono molto soddisfatto. Vero è che devi prenotare sul web la sera prima (altrimenti costa di più), ma è molto meno scomodo di quel che sembra: si esce dalla superstrada a Caselle – subito prima del cavalcavia che plana sull’aeroporto – e si gira a sinistra; si ripassa sotto la superstrada e proprio lì, sulla destra, c’è il parcheggio. In tre minuti si completano le formalità , si paga (in anticipo), si lascia la macchina e si viene caricati su un pulmino che in tre altri minuti – è a cinquecento metri dall’aeroporto – ti scarica al terminal. Al ritorno, non c’è nemmeno bisogno di chiamare: sanno su che volo sei, si fanno trovare loro col pulmino davanti all’uscita degli arrivi. Se il pulmino non c’è, come è successo a me, puoi telefonare; ma prima che facessi in tempo a comporre il numero il pulmino è arrivato, e mi ha spiegato che aveva appena portato l’altro cliente del mio volo, che non aveva bagaglio e quindi era uscito cinque minuti prima.
In tutto ho speso 27 euro: sempre tanto se si pensa che ti affittano un pezzo di piazzale scoperto per non farci nulla, ma è il 40% in meno del più economico parcheggio ufficiale, e il 60% in meno del multipiano, e meno di un terzo degli 80 euro che costa andare e tornare in taxi (grazie, corporazione dei tassisti). Consigliato, almeno finchè alla Sagat non cominciano a vergognarsi per quanto fa schifo il sistema di collegamenti con l’aeroporto.
Già che ci sono, aggiungo (sempre per i gestori dell’aeroporto) che fare pagare tre euro per un quarto d’ora di sosta nel parcheggio a sosta breve non può che qualificarsi come estorsione: il risultato è semplicemente che non lo usa più nessuno, e chiunque aspetti amici e parenti abbandona la macchina in divieto in qualsiasi buco, inclusi i marciapiedi, i parcheggi dei taxi e le fermate degli autobus. Saranno incivili loro, ma non mi sento di biasimarli.