Cognomi
Ieri sera ho visto al telegiornale un servizio su questa notizia. Sono cose che purtroppo succedono di frequente, ma ciò nondimeno ho notato subito il cognome, il luogo, l’età . Poi ho pensato: in fondo chissà quanti Didonè ci sono attorno a Padova, sono io che sono apprensivo, vuoi mica che una cosa del genere succeda proprio ad un amico. E poi – lo so, sembrerà puerile, ma in fondo io leggo i blog per stare insieme alle persone, per sapere cosa gli succede – sono andato a controllare il suo blog. Non c’era nulla. Ho tirato un sospiro di sollievo.
Stasera sono tornato a casa dopo una giornata in giro – appuntamenti, commissioni, mi si è pure rotta la macchina in mezzo alla strada – e, sul mio instant messaging sempre aperto e abbandonato, trovo un messaggio di Fabbrone: “hai saputo del dido?”.
Ecco, lì mi si è gelato il sangue nelle vene. Sono tornato sul blog, e ci ho trovato questo.
Ora vorrei impilare uno sull’altro tutti i miei “non è possibile”, e sapere che farne e cosa dire. Non lo so, e quindi mi limito a fare testimonianza di abbraccio virtuale: che quando negli alti e bassi della vita capita a qualcuno un basso del genere, è questo ciò che gli possiamo fare.