Sky
Vittorio vb Bertola
Affacciato sul Web dal 1995

Gio 7 - 14:47
Ciao, essere umano non identificato!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
chi sono
chi sono
guida al sito
guida al sito
novità nel sito
novità nel sito
licenza
licenza
contattami
contattami
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vecchi blog
vecchi blog
personale
documenti
documenti
foto
foto
video
video
musica
musica
attività
net governance
net governance
cons. comunale
cons. comunale
software
software
aiuto
howto
howto
guida a internet
guida a internet
usenet e faq
usenet e faq
il resto
il piemontese
il piemontese
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
software antico
software antico
lavoro
consulenze
consulenze
conferenze
conferenze
job placement
job placement
business angel
business angel
siti e software
siti e software
admin
login
login
your vb
your vb
registrazione
registrazione

Archivio per il giorno 2 Novembre 2010


martedì 2 Novembre 2010, 11:15

Mai più DVD originali

Ieri, per passare la serata in montagna, abbiamo tirato fuori un DVD: precisamente Mulholland Drive di David Lynch, uno dei capolavori degli ultimi dieci anni di cinema. Mentre apprezzavo per l’ennesima volta il ritmo lento e teso e la costruzione diabolica della trama, non potevo però esimermi da una certa delusione, perché il DVD prescelto per la serata era originariamente un altro, e precisamente Hana Bi di Takeshi Kitano; un altro grandissimo film di cui mi sono procurato a fatica anni fa il DVD, comprandolo direttamente dall’Istituto Luce che lo distribuiva in Italia, perché i maggiori siti di vendita non ce l’avevano (non so se sia ancora così).

Peccato che, estratto dalla custodia dopo qualche anno dall’ultima visione, il DVD risultasse pieno di macchie appiccicose e affiorazioni di vario genere sulla superficie inferiore. Io tengo i DVD in uno scaffale e non li metto in forno o in frigorifero; ma la masterizzazione era di qualità talmente scarsa da rovinarsi in pochi anni senza alcuna ragione apparente. Naturalmente non c’è garanzia; se volessi un nuovo DVD, dovrei ripagarlo per intero – non solo il costo del supporto, che è una minima parte, ma anche il costo, preponderante, della remunerazione della proprietà intellettuale del film.

Se volessero, i signori dell’industria cinematografica potrebbero benissimo offrirmi un servizio al passo coi tempi: ad esempio, la possibilità di acquistare il file del film e di poterlo guardare o riscaricare ogni volta che mi serve. Sarebbe magnifico se ciò avvenisse senza tante protezioni e controlli: al giorno d’oggi, se pago per comprare un film o un CD – e io, ogni tanto, continuo a farlo – è perchè lo voglio fare, non certo perché non abbia a disposizione con estrema facilità l’alternativa gratuita dello scaricamento “pirata”. Dato che la loro remunerazione dipende solo dalla mia buona volontà, trattarmi come se fosse scontato che io sia un criminale e rendermi l’accesso ai contenuti “legali” molto più difficile, lento, complicato e inaffidabile dell’accesso ai contenuti “illegali” (prima ancora di parlare di prezzo) non mi sembra una grande strategia commerciale, anzi è una strategia decisamente suicida.

Ma i signori cinematografari sono ancora lì a blaterare di protezioni cifrate supersicure e operazioni di polizia di altissimo livello contro i ragazzini che scambiano file… Quel che mi è successo ieri dunque prova, ancora una volta, che tanto vale mandare a stendere l’industria cinematografica e scaricarsi i film gratis da Internet, almeno finché questi non si degneranno di offrire un servizio di qualità superiore, o almeno comparabile, a quello dei sistemi peer-to-peer.

[tags]proprietà intellettuale, cinema, pirateria, dvd, mulholland drive, lynch, hana bi, kitano[/tags]

divider
 
Creative Commons License
Questo sito è (C) 1995-2024 di Vittorio Bertola - Informativa privacy e cookie
Alcuni diritti riservati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo
Attribution Noncommercial Sharealike