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martedì 15 Febbraio 2011, 22:05

Balleremo

Non guardo mai Annozero, Ballarò e simili, mi hanno stufato da molti anni. Stasera ci sono capitato per caso, perché sono solo in casa, perché ho cenato tardi e ho acceso la televisione un po’ per caso. Ho visto solo lo scambio iniziale, Cicchitto da una parte, Bindi dall’altra.

Ho visto due persone che parlano di realtà diverse, parallele, esattamente speculari, e non si capiscono, né hanno intenzione di capirsi; ma non è più un giochino, veramente esistono due Italie per cui anche le basi, “Stato”, “democrazia”, “giustizia”, significano cose opposte, incompatibili, non negoziabili (chi distingue è un venduto al nemico). Ho percepito una tensione che si tagliava col coltello, senza alcun tentativo di abbassarla, anzi. Dal modo in cui si parlavano, mi sono stupito che nessuno, dalle rispettive claque che gli stavano dietro, si sia alzato per andare a menare gli avversari. Alla fine, la Bindi era talmente furiosa che aveva il collo tutto rosso.

Questo, del resto, è ciò che succede nelle strade, quando i due fronti si incontrano: non c’è più nessun tipo di dialogo, solo insulti e grida. Sulle mie bacheche Facebook, sempre più spesso vedo persone che parlano di bloccare il Paese, di “fare come in Egitto”: pacificamente se ci si riesce, ma alcuni dicono chiaramente che se non bastasse la protesta pacifica non si fermeranno lì. Speriamo che Berlusconi si dimetta, che gli facciano capire che – come sempre alla fine dei regimi – più si insiste a restare al potere e più si rischia di finire a piazzale Loreto.

Ma ho come l’impressione che balleremo parecchio.

[tags]berlusconi, cicchitto, bindi, televisione, ballarò, democrazia[/tags]

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3 commenti a “Balleremo”

  1. andrea:

    Cacciato berlusconi potremo cacciare anche i belusconiani?
    O dobbiamo tenerceli?
    Certo si convertiranno subito all’antiberlusconismo ma la loro prepotenza, il loro livore verso le persone oneste, la loro ignoranza ed incapacità di rispettare ogni regola rimarrà ad aggredire l’italia come una cancrena.

    Ci vorrà tempo… e comunque balleremo.

  2. Gian:

    Gentile V.B. alcune riflessioni :

    Dubito che un gruppo rivoluzionario armato possa usare facebook .

    Dubito che la ragione stia da una sola parte (trovo difficile trovarla di questi tempi) .

    Dubito che sia conveniente cucire una stella di David addosso a chi ha votato questo o quel governo .

    Trovo il comportamento umano (urbano) simile a quello dei lemming del nord (almeno in forma metaforica) .

    Ognuno di noi si faccia promotore di una sincera autocritica nell’obiettivo di trovare l’equilibrio ,se continueremo a puntare il dito verso gli altri pensando di avere l’esclusiva verita’ non ne usciremo fuori .

    Potresti (potrei) portare quella televisione all’Amiat …eviteremo di fare la fine dell’alcolizzato che guarda il liquore nella vetrinetta del mobile .

    Ci sono un sacco di cosette da fare in appartamento senza accendere la televisione…per esempio ieri sera ho pulito il water .

    Al risveglio mattutino mi sono recato in bagno e sono stato contento di osservare quel sanitario cosi’ lucente …avrei potuto provare la stessa emozione se avessi guardato la TV ?

    con sincerita’

  3. ozzy:

    io penso che se avessimo un’informazione veramente indipendente molte cose potrebbero cambiare in modo del tutto pacifico.da troppi anni in italia l’informazione è al servizio di questa o quella parte (basta pensare alla rai che ad ogni cambio gestione del paese cambia i deretani sulle poltrone decisionali,alle 3 reti berlusconiane che fedelmente servono il padrone…).se ad un certo punto una delle parti decide di passare al gioco sporco per arrivare ai suoi scopi,alle altre non rimane che fare la stessa cosa in quanto trattasi di personaggi piu’ o meno della stessa elevazione morale e piu’ o meno con i medesimi obiettivi,in una battaglia senza esclusione di colpi che non esiterà a giustificare e ad usare ogni genere di abuso:si tollerano personaggi ambigui,si rinobilitano delinquenti certificati,si avalla il turpiloquio,qualsiasi volgarità,urla,strilli,filmini,fotografie,pettegolezzi,tante bugie e mezze verità…dopo un po’ di questo trattamento,voilà che il danno è fatto:la gente in strada assume il comportamento e i toni che si è abituata a recepire,convinta che si tratti della normalità.smetto di annoiarvi con una piccola riflessione:non trovate buffo e strano allo stesso tempo che,a quasi 66 anni dalla conclusione della seconda guerra mondiale,in italia ci sia ancora gente che litiga gridando dandosi del “fascista” e del “comunista”?pensateci.e svegliamoci tutti quanti,una volta per tutte.

 
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