Un po’ di confusione in testa
Mi è arrivata oggi pomeriggio una circolare che mi invita ad assistere a un convegno del PD, venerdì sera. E su che argomento potrà mai organizzare un convegno a Torino il partito democratico degli invocatori di manganello? Disoccupazione, povertà , immigrazione, assistenza, innovazione… no, guardate voi stessi.
E’ proprio il momento giusto per organizzare un convegno sulla sicurezza, con tanto di interventi su “I City Angels e il presidio solidale del territorio” (ma le ronde non erano roba da leghisti?) e tavola rotonda con i sindacati di polizia.
E attenzione alla chicca: dove lo si fa? All’Arsenale della Pace! Mi sa che, a forza di cercare di vincere le elezioni inseguendo Berlusconi, hanno in testa un po’ di confusione sui valori…
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6 Luglio 2011, 18:37
Queste sono tematiche “calde” per l’omarello tesserato SPI che costituisce una buona parte della “base” PD..
6 Luglio 2011, 21:21
La cosa buffa è che si parla di sicurezza nell’Arsenale della Pace e in particolare nel Salone della Pace.
Chissà quale idea hanno della sicurezza, magari come Gandhi non violenta?
Non credo proprio visto che il PD voleva addirittura mandare l’esercito in Val Susa.
Ma PD che vuol dire? Partito Defunto?
6 Luglio 2011, 23:45
Forse non ho capito appieno il significato della tua parentesi “(ma le ronde non erano roba da leghisti?)”, però io dei “City Angels” ho sempre sentito parlare un gran bene e anche la pagina di Wikipedia a loro dedicata (forse parziale?) conferma ciò.
A parte ciò, quel che mi sembra sempre più devastante è la deformazione operata da molti partiti di alcune parole: “sicurezza”, in questo caso. Si potrebbe parlare di sicurezza sul lavoro, sicurezza stradale, persino sicurezza informatica: in tutti questi casi saremmo in pace con il dizionario. Invece, quando si parla di “sicurezza”, tanti partiti si riferiscono al “contrasto alla delinquenza di strada”: allora, la chiamino così, perdinci! Ovviamente anch’io sono favorevole a tale contrasto.
Usata a sproposito, però, la parola “sicurezza” può portare in tempi brevi a identificarla con “coprifuoco”: blindatevi tutti in casa e se proprio dovete uscire non rivolgete la parola a nessuno, così sarete davvero sicuri, altrimenti alimentate la violenza di qualche strano individuo che potrebbe addirittura salutarvi!
7 Luglio 2011, 01:21
Per citare (completandola) una frase di Luttazzi in Decameron: “Ci poniamo domande del tipo: «La sicurezza è di destra o di sinistra?» Ma siamo scemi? La sicurezza non è di destra nè di sinistra: la sicurezza [o, meglio, la sua mancanza] è il problema. La soluzione può essere di destra o di sinistra”.
La penso anch’io esattamente così: la sicurezza è ovviamente di tutti, ma è la ricetta per ottenerla che caratterizza il colore politico… sui City Angels non mi esprimo perchè non ho elementi, ma alcuni sindaci di centrosinistra sono (o sono stati) sceriffetti da quattro soldi al pari di alcuni leghisti scalmanati.
Poi, ad andare dietro alla politica del tuo avversario (“sicurezza”, “valori cattolici”, industria…) non ne intercetti i voti: tra l’originale e la brutta copia l’elettore preferisce il primo… (Bersani, di’ qualcosa di sinistra! E poi si stupiscono se il “loro elettorato” inizia a votare M5S!)