Piccole cose
Stamattina ero proprio soddisfatto: ero in giro in auto e ho trovato un posto proprio vicino a dove dovevo andare. Oddio, era un po’ strettino, tipo lungo come l’auto più cinque centimetri e non di più: vi dico solo che quando sono andato via, uscendo dopo una ventina di manovre, la gente seduta ai tavolini del bar di fronte si è alzata e mi ha tributato una standing ovation (ho dei testimoni). Comunque, ci entravo!
Purtroppo, quando sono sceso ho realizzato che il parchimetro più vicino era relativamente lontano. Cammino i miei tre minuti buoni, arrivo lì, realizzo di non avere moneta e infilo il bancomat (sì, a Torino si può pagare la sosta ai parchimetri col bancomat, non so se lo sapevate). Peccato che il parchimetro mi risponda “tessera illeggibile”: ok, è rotto.
Con le pive nel sacco faccio altri due minuti a piedi, arrivo al successivo parchimetro, infilo il bancomat: lo prende. Trattandosi di parchimetro al confine tra due zone diverse, devo premere il pulsante giallo per selezionare la mia tariffa. Premo il pulsante giallo e non succede niente: è rotto il pulsante giallo. Siccome il mio appuntamento è ormai imminente, decido di pagare la cifra che dovrei usando l’altra tariffa: seleziono tutto, premo il pulsante verde, e… “tessera illeggibile” pure qui, però solo a fine procedura.
Siccome sono ligio, cammino fino a un terzo parchimetro, completando il giro di un grosso isolato. Questo funziona, ma c’è un problema: pur essendo anche questo al confine tra due zone tariffarie diverse, non permette di selezionare la tariffa; si può pagare solo la tariffa più economica, che non è la mia. Non ce la faccio più: pago la cifra giusta con la tariffa sbagliata e spero di non incappare in un controllore sadico, cosa che effettivamente non avviene.
Mentre arrivo appena al pelo al mio appuntamento, avendo perso un quarto d’ora solo per pagare il parcheggio, penso a quanto male sono gestite le nostre piccole cose pubbliche. Non solo ci sono tre parchimetri rotti o mal configurati su tre, ma non esiste nemmeno un sistema efficiente per segnalare la cosa a chi di dovere. Io vorrei andare su un sito pubblico dove trovo una mappa della città , cliccare e spiegare il problema in un modulo, che sarebbe poi inviato in automatico a chi di competenza. Solo che poi così gli toccherebbe ascoltarci sul serio.
[tags]torino, pubblica amministrazione, parchimetri, sosta, efficienza[/tags]
22 Maggio 2009, 20:33
Per quanto riguarda il Comune di Venezia da circa un anno e’ attivo (per quanto, ufficialmente, in Beta) IRIS http://iris.comune.venezia.it/Iris/ .
Incredibilmente c’e’ qualcuno che risponde alle segnalazioni, e altrettanto incredibilmente alcuni problemi vengono addiritttura risolti, almeno quando non rispondono che il budget e’ esaurito…
22 Maggio 2009, 21:27
M anche tu andare ancora in giro in auto con il mondo sull’orlo di una catastrofe!
22 Maggio 2009, 22:08
E usare una tecnologia antiquata come una targhetta e un telefono? Ovvero: scrivere sul parchimetro “Questo e’ il parchimetro TO123XY. Per problemi, segnalarli al 1234-9876543”
(E poi, se proprio vuoi, dietro ci metti un IVR a raccogliere le richieste)
23 Maggio 2009, 11:21
Non è un caso limitato ad un’area della città . Semplicemente hanno montato dei lettori di schede bancomat di pessima qualità . Io spesso provo a pagare sia parcheggio che biglietti del tram (ugualmente acquistabili)presso i parchimetri gtt usando il bancomat (servizio fastpay), credo che ad essere ottimisti venga riconosciuto non più del 50% delle volte.
23 Maggio 2009, 11:38
Io vorrei pigiare un bottone e lasciare un messaggio registrato che spiega cosa non va e che viene inviato direttamente dall’oggetto danneggiato al centro servizi..
23 Maggio 2009, 12:03
Qualsiasi cosa, basta che funzioni :-)
23 Maggio 2009, 16:00
Ieri mi è successa la stessa cossa: “tessera non riconosciuta”. Faceva caldo, non ce la facevo a cercare il prossimo parchimetro: ho riprovato con la stessa tessera bancomat e l’ha letta senza problemi.
25 Maggio 2009, 00:53
Anche a me è capitato spesso di scontrarmi con la risposta “Tessera illeggibile”. Credo sia proprio difettoso il lettore della tessera contenuto nei parchimetri, perché effettivamente spesso al secondo tentativo funziona.