Non sono io che sono razzista, sono loro che sono motociclisti
“Il divieto odierno di traffico non mi trova d’accordo [perché] non trovo nessuna distinzione tra chi ha una macchina pulita e la guida con prudenza e l’esibizionista di turno. Rendiamoci inoltre conto che l’inquinamento è di per sé micidiale ma anche gli incidenti causati dal traffico lo sono. Lo smog non è infine privilegio e problema solo cittadino: percorro regolarmente nel fine settimana un’affollata strada di provincia e assisto da tempo a spettacoli terrorizzanti con la partecipazione di squadre di motociclisti che eseguono sorpassi acrobatici a velocità folle seduti su veicoli che immettono nuvole di gas maleodoranti e suoni assordanti.”
(Tullio Regge, su La Stampa di oggi)
P.S. A me comunque risultava un “divieto di transito” e non un “divieto di traffico”.
P.P.S. ,,,,, un po’ di virgole al professor Regge, offro io volentieri.