Mistero
Mistero è quello che succederà tra un paio d’ore allo stadio, dove ci recheremo senza sapere bene quel che sta per accadere.
Ieri la giornata di serie B si è svolta, tifosisticamente parlando, nel caos: in alcuni stadi era tutto come prima, con i tifosi in piedi, le bandiere, gli striscioni degli ultras. In altri c’è stato l’azzeramento, vietati gli striscioni con i nomi dei gruppi, vietate le bandiere e le aste, vietati persino i megafoni e le sciarpe (note armi improprie). In alcuni casi i gruppi in trasferta sono partiti e sono rimasti fuori dello stadio ospite, in altri sono stati bloccati, più spesso hanno dichiarato la sospensione delle proprie attività .
Oggi c’è la serie A, e a Torino si preannuncia il pugno duro: la Digos, si dice, si è fatta sentire per tutta la settimana a casa dei capi ultrà , preannunciando i famosi sette anni di guai. Il risultato prevedibile è stato che i gruppi organizzati hanno comunicato il passaggio in borghese, o se preferite in clandestinità : ogni ultras, se vuole, sarà allo stadio per conto proprio. Inoltre, i “vecchi” hanno girato al forum le minacce della Digos: visto che basta che un poliziotto abbia il sospetto, a proprio insindacabile giudizio, che tu possa voler compiere un atto violento, sarà sufficiente passare davanti allo stadio con una sciarpa sulla faccia per rischiare i suddetti sette anni di guai.
Certamente sarà una partita surreale; se davvero non potranno entrare nemmeno i megafoni, i tamburi e le aste di plastica (che, ricordo, come oggetto contundente sono inutili, perchè si flettono completamente), è probabile che ci sia il silenzio. Non è chiaro se si dovrà anche stare seduti, tantomeno se si dovrà andare al proprio posto – il che, ricordando che il Toro ha assegnato i posti a caso per cui ci sono famiglie con un posto qui e l’altro dall’altra parte della curva, e che da un buon terzo dei posti dell’Olimpico non si vede nulla, si preannuncia fonte di interessanti discussioni. E’ invece certo che il settore ospiti sarà chiuso e vuoto.
Nel frattempo, c’è anche chi ne dà una lettura politica. Certo è che, non importa quanto grave sia la situazione e quanto beceri siano i violenti da stadio, con i loro diritti civili, in mezzo agli applausi del popolino, Romano Prodi ci si è pulito il posteriore.
[tags]torino, toro, stadio, ultras[/tags]
13 Febbraio 2007, 17:03
Le letture politiche lasciano il tempo che trovano… sono le solite fanfaronate di qualche nostalgico degli anni ’70 che non ha proprio un (omissis, che piace molto ai “lettori politici”) da fare nella vita…
Io spero che si avveri quello che qualcuno sul forum Toronews ha postato: “non passerà molto tempo che diventeremo tutti “tifosi da DVD” o molleremo del tutto ….”
In materia di ultrà , io spero che quel giorno arrivi molto presto per il bene del movimento calcistico italiano…
13 Febbraio 2007, 22:44
A giudicare dagli argomenti l’autore del link della “lettura politica” deve essere un fan di Beppe Grillo.
14 Febbraio 2007, 12:17
Che ironia…
da oggi l’Italia è al n°1 del Ranking Mondiale secondo la classifica FIFA…
14 Febbraio 2007, 16:24
Sentivo uno passare con clacson spianato…
15 Febbraio 2007, 00:31
Hanno rotto il cazo, libertà èer gli ULTRAS di ogni colore e di ogni nazione
15 Febbraio 2007, 00:31
oops nu è scappata una z
15 Febbraio 2007, 17:31
Mi sa non solo quella….