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Archivio per il giorno 22 Ottobre 2007


lunedì 22 Ottobre 2007, 10:00

Ho scritto al ministro

Parliamo sempre della cosiddetta “internet tax” – anche se il termine non mi piace, perché il problema non è tanto quello economico, quanto quello delle barriere all’ingresso per chi vuole esprimere in rete le proprie opinioni, insomma della possibile restrizione e controllo dell’espressione online.

Stamattina ho letto il post al riguardo del ministro Gentiloni – persona con cui ho anche avuto modo di chiacchierare cinque minuti, al WSIS di Tunisi, e mi aveva anche fatto una buona impressione – in cui si scusa e dice che lui non aveva letto la legge prima di approvarla, il che conferma la mia interpretazione di venerdì. Anche io ho pensato che non si può approvare una legge di riforma dell’editoria (mica un decreto sul diametro delle banane) senza leggerla in dettaglio, ma sorvoliamo.

Però, ho notato che il ministro ha sul suo blog una form per scrivergli. E così, ho pensato di vedere se è solo per bellezza; e gli ho lasciato un gentile messaggio, suggerendo che forse è il caso che prima di legiferare sulla rete ne parlino con qualcuno che ne capisce, partendo dagli esperti che hanno già in casa (e non intendo certo questi), e magari mettendo in piedi una bella consultazione aperta a tutti via Web.

Sarebbe bello se si scoprisse che il sito del ministro è come quello di tutti noi, cioè non soltanto una vetrina ma anche un modo per essere contattati. Comunque, scrivere gentilmente ai politici in questione mi sembra più produttivo che continuare a dirci tra noi quanto siamo incavolati, o riempire di insulti i commenti sui loro blog.
[tags]internet tax, gentiloni, riforma dell’editoria[/tags]

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lunedì 22 Ottobre 2007, 09:04

Trisfatta

Dev’essere duro essere inglesi stamattina.

Voglio dire: all’inizio della settimana siete dati per favoritissimi per qualificarvi per gli Europei di calcio, vincere il mondiale di rugby e pure quello di Formula 1.

Si comincia col calcio; mercoledì c’è Russia-Inghilterra: basta un pareggino contro una delle squadre russe più scarse degli ultimi cinquant’anni, e a un quarto d’ora dalla fine l’Inghilterra sta addirittura vincendo 1-0. Poi succede l’incredibile: l’arbitro si inventa un rigore per i russi, che pochi minuti dopo fanno anche il secondo gol. Inglesi sotto shock, russi in festa: gli basterà battere Israele e Andorra per andare agli Europei al posto dell’Inghilterra, che sarebbe eliminata per la prima volta in 24 anni. E i tifosi si prendono pure mazzate dai locali.

Disappointing, penserete voi, ma chi se ne frega del calcio: state per vincere il mondiale di rugby! E invece, arriva la gran serata e nuova delusione: la squadra va in bambola e, in una delle più brutte partite della storia del rugby, a festeggiare sono i sudafricani.

Bad luck! però adesso c’è almeno la consolazione del mondiale di Formula 1: quello non si può proprio perdere, è un tiro a porta vuota. Ci vogliono una invasione aliena o una rivoluzione bolivariana per far sì che Lewis Hamilton, con la squadra e la federazione internazionale impegnate a spingerlo da dietro, arrivi due posizioni dietro ad Alonso o cinque dietro a Ricchionen. Hamilton ci prova intensamente mettendo un paio di gomme vietato nelle prove, ma è talmente raccomandato che i commissari fanno finta di non vedere. Eppure, dopo una stagione perfetta, accade l’impensabile: Lewis si incarta alla prima curva, e poi dopo qualche giro gli si pianta la centralina, probabilmente impallata dal virus Tortellino, sviluppato appositamente per l’occasione in una non meglio precisata cittadina del sud Europa. Lo vedete piangere mentre, alla deriva a trenta all’ora per le curve del circuito di Interlagos, aspetta che Windows Vista finisca il reboot. Alla fine la federazione cerca ogni appiglio per squalificare qualcuno e fargli vincere il mondiale lo stesso, ma il circuito è presidiato dalle bande armate delle periferie di Sao Paulo, ingaggiate dalla Ferrari tramite Felipe Massa. E così, dopo russi e sudafricani, pure gli sconclusionati italiani vi possono fare il gesto dell’ombrello.

Dev’essere proprio dura essere inglesi stamattina. E’ per questo che sto perquisendo il mio cellulare, per inviare un apposito SMS a tutti i numeri che iniziano per +44!

[tags]inghilterra, rubgy, formula 1, hamilton, raikkonen, mondiale, sfigati, godo come un riccio[/tags]

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