Cinema Sky
È da un po’ di tempo che sto pensando di disdire l’abbonamento al pacchetto cinema di Sky, perché non c’è mai nulla di interessante da vedere.
Ieri, però, Murdoch si è superato, e mi ha mandato in prima serata questo leggendario film di Steven Seagal, intitolato Shadow Man. Racconta l’originale storia di un agente della CIA a cui viene rapita la figlia da un gruppo di cattivoni – due anni prima di Die Hard 4!
Ovviamente l’ho guardato con un occhio solo, mentre lavoravo, ma è stato sufficiente: immaginate la scena di una supergnocca che si spoglia nella penombra di una camera da letto, e viene prontamente abbracciata da uno Steven Seagal sessantenne, con la faccia piena di rughe e ingrassato di quaranta chili. Credo che lui non riesca nemmeno a baciarla, da quanta panza si frappone davanti a lui: difatti lo inquadrano solo da dietro.
In più, per abbassare il già basso budget dare un tocco di esotico, il grosso del film si svolge a Bucarest, dove però ci sono solo americani e russi (al tempo delle riprese i romeni erano già tutti emigrati in Italia). Naturalmente, sulla base del principio che per gli americani i romeni non sono esseri umani e la tortura sugli stranieri è legale, Seagal provvede a smazzulare tutti i cattivi del film con violenza brutale, sparandogli, mitragliandoli, infilandogli le dita negli occhi e pure nel naso; sempre a patto che il copione preveda che i cattivi aspettino quel tanto che serve al protagonista per smuovere la propria panza.
Insomma – mentre Sky raddoppia mandando subito dopo Predator 2 – io sono giunto a una conclusione: giunti a una certa età , gli attori di film d’azione dovrebbero essere costretti ad andare in pensione. Lo farei per il loro bene. Però intanto disdico l’abbonamento.
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7 Novembre 2007, 11:47
Da una che si è affrancata da tempo dalla schiavitù televisiva, una parola in difesa del film: almeno un concetto inconfutabile lo esprime: non solo i rumeni, ma tutti i non americani non sono da considerarsi umani, almeno non di serie A. Prova a farti investire da un militare americano ubriaco e a riportarne gravi danni per tutta la vita(è accaduto a me) e vedrai che, a meno che tu non abbia miliardi da spendere per avere giustizia, non riuscirai nemmeno a vederlo in tribunale. Detto questo, considero veramente saggia la tua decisione: pagare per ricevere il nulla mi sembra una sciocchezza.
7 Novembre 2007, 12:05
Secondo me tutto sta in base alle possibilità “temporali” che 1 ha di andare al cinema… le mie rasentano lo 0 spaccato… per cui evviva Sky Cinema (in + non avrei tempo x entrare a comprarmi dvd – il lettore sta accumulando quintali di polvere – e mostrano un sacco di polizzioteschi italici anni ’70, la mia passione).
Su Steven Seagal stendiamo un velo pietoso dal punto di vista cinematografico… era superlativo nell’aikido (l’unico occidentale ad aprire un dojo a Tokio, chapeau)
7 Novembre 2007, 20:45
Steven Seagal, ahilui, non e’ Chuck Norris.
Ma del resto, nessuno puo’ anche solo lontanamente pensare di essere Chuck Norris, a parte Chuck Norris.