Le punte della ricerca italiana
Seriamente: mi dispiace che la mia bonaria ironia su un incontro con gli uscieri (oltre che sulle politiche del Dipartimento Toponomastica del Comune di Roma) sia stata presa come un attacco diretto all’istituzione che, tra le altre cose, ha il merito di aver portato Internet in Italia, oltre a supportare quel po’ della ricerca italiana che resiste allo stato comatoso del Paese. Pensavo che non ci fosse nemmeno bisogno di dirlo, ma comunque mi scuso per l’equivoco.
[tags]ricerca italiana, sicurezza[/tags]
20 Maggio 2008, 11:04
Lode a quelli della guardiola, che fanno resistenza passiva (anche se, credo, inconsapevole) contro tutte queste stronzate della security.
Quanto al wifi: ma bisogna sermpre spiegarvi tutto? Era voluto, così non potevate distrarvi navigando durante la conferenza (qui sto scherzando, ovviamente, ma comunque è vero che i computer in una riunione sono un fattore altamente distraente, tanto più in presenza di collegamento a internet)
20 Maggio 2008, 15:05
Ciao Vittorio, quando parli di “zona bufa” di Roma, oltre all’omaggio al BVZA, fai riferimento a qualcos’altro, per quanto riguarda i nomi delle vie che hai segnato e che non esistono a Roma? :)
Mandi
20 Maggio 2008, 17:47
Mbeh?
Perchè hai cancellao il post, se puoi dirlo?
Grazie.
Mandi
20 Maggio 2008, 19:53
Perché era stato frainteso.
21 Maggio 2008, 09:02
a parte che quel povero dipartimento Toponomastica ha dei problemi grossi da risolvere. Hai idea di quante vie ci siano a Roma?
22 Maggio 2008, 22:13
Cavoli, ma deve essere stato frainteso proprio tanto, allora… non ho memoria (ma ce l’ho corta), di altri tuoi post che pure hanno suscitato qualche discussione abrogati incondizionatamente…
Mi dispiace che tu abbia fatto questa scelta, immagino che non avessi molte alternative.
Grazie lo stesso.
Mandi