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mercoledì 17 Dicembre 2008, 13:52

Frigo

Alle volte, anche una frase è sufficiente per dire tante cose, per far capire qual è la mentalità che la genera e che non viene esplicitamente detta, ma traspare dai pensieri che vengono naturalmente a chi scrive e che si trasformano in testo.

La frase che oggi mi ha colpito è in questo articolo di cronaca de La Stampa, che racconta le vicissitudini dovute al maltempo sulle montagne coperte di neve. E’ indubbiamente vero che quest’anno – e direi, finalmente – abbiamo un inverno eccezionalmente nevoso: la stagione non è nemmeno cominciata e sulle montagne abbiamo già metri di neve.

E così, il giornalista scrive che in diverse zone montane del Cuneese sessantamila persone sono senza elettricità, col rischio di rimanervi per un paio di giorni. Senza corrente, prosegue, quei paesi “piombano in condizioni settecentesche. Anche per questo la domanda di generatori si è impennata, e chi ne ha uno benedice il momento in cui l’ha comprato. Se non altro salva la spesa, accumulata in frigo.”

Dunque, ho capito che ormai per molti la natura è un fattore estraneo ed ostile da cui difendersi (l’articolo è classificato in “l’assalto dell’inverno”, come se ce l’avesse con noi), ma analizziamo la situazione: tu sei in montagna, senza elettricità, bloccato in casa dalla neve. Il tuo drammatico problema è che il latte e la carne che hai in frigo andranno a male (e questa passiamogliela ancora, dato che si suppone che il riscaldamento, che sia via caminetto, via stufa o via caldaia a gasolio, non dipenda dall’elettricità; per il cibo, esistono le scorte; e per la luce esistono tuttora le candele). E la soluzione qual è?

Comprare un generatore di elettricità, presumibilmente a gasolio, un oggetto che fa un rumore e una puzza pazzeschi, per metterlo in funzione allegramente, grazie a carburante derivato dal petrolio che ha dovuto viaggiare per mezzo mondo per arrivare fino in Valle Maira, il tutto per alimentare il tuo frigo?

Quando il problema che stai cercando di risolvere è che fuori dalla finestra hai da uno a quattro metri di neve, che naturalmente – anche supponendo, cosa tutta da dimostrare, che la semplice temperatura ambiente all’esterno salga sopra i quattro gradi del frigorifero – al proprio interno garantisce una temperatura ben al di sotto di quella del frigo?

E tu non solo trovi questa geniale soluzione del generatore e del gasolio, ma ti freghi le mani tutto contento dicendo “guarda come son stato furbo, per fortuna che l’ho comprato”?

Io spero vivamente che la colpa di questa uscita sia di un giornalista cittadino: perché se veramente le nostre valli si stanno riempiendo di generatori a gasolio con cui, persino quella volta a decennio in cui manca l’elettricità, spendere soldi ed energia per raffreddare un metro cubo del proprio appartamento, rispetto alla calda temperatura interna generata spendendo contemporaneamente altri soldi ed energia, invece di infilare semplicemente un sacchetto con carne e uova dentro i due metri di neve che hai sul balcone o di mettertene una badilata nella vasca da bagno, mi pare che siamo decisamente alla follia.

[tags]clima, energia, montagna, generatori, petrolio, elettricità, frigorifero, maltempo, neve, cuneo, cuneesi, cuneesi geniali, uomini di mondo[/tags]

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6 commenti a “Frigo”

  1. bruno:

    Se metti la carne all’esterno potrebbero mangiartela le volpi, o i tassi, o altro selvatico… Se uno ha il congelatore pieno, comprare un generatore economico è un risparmio.
    Peraltro, un generatore ha la sua utilità, in montagna, dove la corrente elettrica non è disponibile ovunque. La maggior parte delle persone che vive in baita ha un generatore, per scaldarsi, non per giocare a Guitar Hero…

  2. vb:

    Ma infatti, se mi fai un discorso generale, dicendomi che in montagna la corrente può saltare facilmente e al giorno d’oggi restare senza corrente è un problema per tante cose, lo posso trovare ragionevole. Ma se mi dici, come nell’articolo, “mi serve un generatore per non far andare a male la bistecca nemmeno in caso di emergenza neve”… trovo che l’idea del freddo da cui difendersi usando petrolio per generare altro freddo sia davvero divertente.

  3. bruno:

    La penso come te, vb… Poi mi ricordo che in casa ho 5 computer, prodotti dall’altra parte del mondo. Molte volte li uso 3 alla volta per giocare ai soldatini e vedere dei filmati.
    E mi sento più comprensivo verso chi si compra un generatore per tenere al fresco la carne e vedere la TV mentre nevica…

  4. Ciskje:

    Guarda io ho subito proprio il problema, che finalmente ora è quasi risolto, ma non è il frigo il problema ma i congelatori con centinaia di euro di cibarie dentro. E fuori ci sono 4 gradi non -18.

  5. H-BES:

    neve o meno io sono settimane che ormai tengo le birre al fresco fuori sul balcone e non in frigo, sono molto più fresche e posso tenerne sempre due casse. senza abitare in montagna ma nella bassa :D

    Saluti
    BES

  6. Michele:

    Ehm… c’e’ anche un altro aspetto della faccenda. Caminetti e stufe a parte, il riscaldamento senza elettricita’ non funziona. La pompa dell’acqua come puo’ funzionare? per non parlare del fatto che le caldaie recenti credo non possono stare accese un minuto senza elettricita’.
    Io, isolato in mezzo alla neve, mi preoccuperei piu’ di quello che delle provviste in frigo. ;)

 
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