Nevica, usate l’auto
Entro stasera dovevo tornare a Torino, causa un impegno di lavoro domani mattina.
Il mio piano originale era di tornare in auto, per poi tornare a Diano Marina in treno per il weekend. Tuttavia, vista la situazione meteo, ho pensato che fosse più comodo e sicuro fare l’opposto: lasciare l’auto in Liguria fino a domenica, e fare il giro a Torino in treno.
Non l’avessi mai pensato! Innanzi tutto, i collegamenti offerti da Trenitalia tra Diano Marina e Torino (circa duecento chilometri che, in condizioni normali, in auto si percorrono in meno di due ore) richiedono da orario tra le quattro e le sei ore. C’è un solo treno diretto al giorno, che ci mette quattro ore e quattro minuti. Negli altri casi, la scelta è tra usare una coppia di Intercity cambiando a Genova e passando da Alessandria (!), oppure andare fino a Taggia per prendere la storica linea del Tenda via Cuneo, mettendoci generalmente tra quattro ore e mezza e cinque ore e un quarto.
Sono andato stamattina in biglietteria a Diano Marina, e il ragazzo allo sportello, con un bell’accento ligure, mi ha totalmente dissuaso dal pensare a prendere il treno: persino i regionali che percorrono solo la costa avevano da una a due ore di ritardo.
Da sempre, uno dei vantaggi competitivi del treno è quello di essere poco ostacolato dal cattivo tempo: il traffico è già regolato, il treno non può scivolare e sbandare, per pulire i binari se la neve è alta ci sono gli spazzaneve su rotaia, e bisogna al massimo controllare che non gelino gli scambi. Da sempre, tutte le volte che c’è maltempo, si susseguono gli appelli ad usare il mezzo pubblico.
Eppure, alla fine io mi sono preso la mia macchinina e, facendo un bel po’ di bolina sui viadotti dell’Autofiori, e subendomi la solita bagarre dietro gli spazzaneve sull’Appennino, sono arrivato tranquillamente a Torino in due ore e mezza; avessi preso il treno, probabilmente avrei dormito sul Tenda. Ma non è deprimente?
[tags]treno, auto, traffico, trasporti, neve, maltempo, trenitalia[/tags]
7 Gennaio 2009, 20:46
Ognuno ha la sua croce: io ho quella che domani chiudono le scuole, e l’hanno deciso proprio quando si è messo a piovere spazzando via tutta la neve che era caduta oggi.
7 Gennaio 2009, 20:55
In effetti anche quella è stata davvero geniale…
7 Gennaio 2009, 21:08
Sì, è così. Per fare prima, si prende il pullman da Diano fino ad Alassio e da Alassio si prende il treno per Torino. C’è qualche speranza in più. Ciò che ti può fregare però è il tempo sull’Aurelia che se è intasata o c’è qualche incidente, può farti perdere il treno.
7 Gennaio 2009, 23:04
Trenitalia si è accorta che i regionali e gli interregionali verso la Liguria erano sempre strapieni, specie i weekend. Ha quindi pensato bene di modificare gli orari e le coincidenze in modo da rendere impossibile o quasi usare il treno per andare in Liguria. Adesso finalmente i treni viaggiano semivuoti. Del resto all’esercente ligure medio la cosa che da piu` fastidio ti tutti e` il turista, specie quello che arriva in treno.
La mossa in realtà è stata fatta per costringere a prendere gli intercity. Ma ovviamente fare pagare di piu` un servizio piu` scomodo di solito è un ottima mossa per fare scappare i clienti.
7 Gennaio 2009, 23:56
La scorsa primavera abbiamo passato una settimana in liguria ed alla fine avevmo scartato Diano proprio perchè i tempi di percorrenza dei treni erano incredibili.
Inoltre in questo momento i To-Sv sono limitati a Ceva, con trasbordo su pullman a Ceva. Non oso immaginare i tempi…….
8 Gennaio 2009, 08:37
ma cosa ci aspettiamo da trenitalia che ha sbandierato la “nuova” linea veloce milano-bologna in 2 ore come se fosse una pietra miliare dell’ingegneria ferroviaria?
Quando vivevo in Giappone, lo shinkansen ci metteva 3 ore per fare Tokyo-Osaka, 515km. Su binari normali, 40 anni fa.
(http://en.wikipedia.org/wiki/T%C5%8Dkaid%C5%8D_Shinkansen)
E vi assicuro che la proverbiale puntualità dei treni giapponesi non è una leggenda metropolitana.
Di solito si unsa il TGV come paragone, perché il Giappone viene visto come una mèta inarrivabile e quindi non ci si permette nemmeno di confrontarsi. Siamo dei mediocri che puntano al mediocre… AMAREZZA! :-(
8 Gennaio 2009, 09:07
Almeno non siamo uno dei paesi in testa alle classifiche dei suicidi. Cosa vuoi che siano 1 o 2 ore di ritardo se abbiamo sia la carne che il pesce? :D
8 Gennaio 2009, 09:42
@for those: 65 minuti, non due ore. È il 43% in meno, spannometricamente.
8 Gennaio 2009, 10:10
@mau: ops! allora chiedo venia a trenitalia! Anche se ci sono arrivati con 40 anni di ritardo…
8 Gennaio 2009, 10:13
@Ciskje: probabilmente noi siamo troppo occupati a barcamenarci tra disservizi vari per avere il tempo di suicidarci! :)
Cmq anche loro hanno carne e pesce. Non ti immagini quanto sia buono il manzo di Kobe, per esempio.
8 Gennaio 2009, 12:53
for those:
non solo siamo dei mediocri che puntano al mediocre, ma siamo pure fieri della nostra mediocrità , questo è il peggio…
9 Gennaio 2009, 15:37
Comunque, per la precisione, sono Alpi Marittime.
9 Gennaio 2009, 17:44
Raccoss: In effetti dovrei controllare se la galleria di valico passa duecento metri a est o duecento metri a ovest del Colle di Cadibona…
9 Gennaio 2009, 21:11
Premesso che da SEMPRE i collegamenti Torino-Diano e viceversa sono fatti in modo da spingere la gente ad usare la macchina, al momento sono (se possibile) peggio del solito, in quanto la tratta Ceva-Savona è ferma da circa 3 mesi (e lo sarà fino a marzo, secondo quello che mi hanno detto in biglietteria a Diano), con la necessità di fare il giro da Alessandria o il trasbordo in pullman.
Anche io sono dovuto fare un veloce giro (non previsto) a Torino durante le festività , e la cosa più “divertente” è stata la tratta di ritorno al mare : trasbordo da Ceva a Savona in pullman (a parte il guidatore che pensava di essere a Monza, ci ha quasi messo meno che in treno) e attesa a Savona di UN ORA la coincidenza per Diano (su INTERCITY, costo del supplemento di 3.5 euro).
3 minuti prima dell’ipotetico arrivo del suddetto intercity, segnalazione di 80 minuti di ritardo…