Sky
Vittorio vb Bertola
Fasendse vëdde an sla Ragnà dal 1995

Sab 14 - 5:55
Cerea, përson-a sconòssua!
Italiano English Piemonteis
chi i son
chi i son
guida al sit
guida al sit
neuve ant ël sit
neuve ant ël sit
licensa
licensa
contatame
contatame
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vej blog
vej blog
përsonal
papé
papé
fotografie
fotografie
video
video
musica
musica
atività
net governance
net governance
consej comunal
consej comunal
software
software
agiut
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet e faq
usenet e faq
autre ròbe
ël piemonteis
ël piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
vej programa
vej programa
travaj
consulense
consulense
conferense
conferense
treuvo travaj
treuvo travaj
angel dj'afé
angel dj'afé
sit e software
sit e software
menagé
login
login
tò vb
tò vb
registrassion
registrassion
sabato 31 Gennaio 2009, 16:21

Si è piantato Google!

A dimostrazione che anche nelle migliori famiglie ogni tanto qualcosa non funziona, da almeno un quarto d’ora si è incartato Google.

Ciò che succede, più precisamente, è questo: Google ha da tempo un meccanismo per identificare i siti che cercano di installare dialer, badware o altri programmi pericolosi. In questo caso, invece di linkare il sito, viene presentata sotto il link la scritta “Questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer.”, e cliccando sul link si viene rediretti a una pagina di spiegazione che ti invita a non entrare nel sito, oppure a farlo a tuo rischio e pericolo copiando e incollando l’URL a mano.

Bene, in questo momento, qualsiasi cosa voi cerchiate sul motore di ricerca, tutti i siti contenuti fra i risultati vengono marcati come potenzialmente pericolosi. Per esempio, cercando “torino”, questo è ciò che si ottiene:

googlepiantato12.png

Come vedete, tutti i siti dal primo all’ultimo – quello del Comune, Wikipedia, quello del Torino FC, quello della Provincia, quello del Politecnico… – vengono marcati come pericolosi. Se cliccate ad esempio sul link a Wikipedia, viene fuori la pagina di avvertimento:

googlepiantato3.png

Se poi volete davvero capire meglio e sapere perché il sito è stato classificato come pericoloso, potete cliccare sul link alla “pagina diagnostica Navigazione sicura” e, dopo un po’, ottenere questo:

googlepiantato4.png

Probabilmente quest’ultima pagina viene generata da un sottosistema apposito che è dimensionato per situazioni normali; in questo momento in cui tutti i risultati di Google portano lì, quelle povere macchine stanno sicuramente morendo.

Immagino che qualcosa sia andato storto in un aggiornamento software o in una base dati, e ora tutti i siti vengano marcati in automatico come pericolosi… Il bello è che questo accade per tutti i risultati, qualsiasi cosa cerchiate, e su qualsiasi versione di Google (almeno, ho provato quella inglese ed è piantata uguale). Non c’è quindi modo, se non con un copia e incolla dell’indirizzo, di arrivare a un qualsiasi risultato: Google è completamente inutilizzabile.

Per dieci minuti ho pensato “oddio, e adesso come faccio a usare Internet?”, finché Elena non mi ha ricordato che esiste anche Yahoo!

[tags]google, errori, software, bachi, badware, protezione utonti[/tags]

divider

4 commenti a “Si è piantato Google!”

  1. .mau.:

    beh sì, in effetti cancellare a manina la parte “http://www.google.it/interstitial?url=” era un po’ complicato e sicuramente non standard.

  2. mfp:

    Google e’ alla frutta … tra i sostegni finanziari che son venuti a mancare, i tecnici che scappano dal Googleplex e l’hype bloggarolo che s’e’ spento di colpo … direi che questo singhiozzo tecnologico e’ quella tipica spolveratina di cioccolata che si puo’ mettere sulla macedonia per darle un tocco esotico al palato e originale alla vista. O una trovata originale per pompare il brand … per aumentare un po’ l’entropia … vai a capire cosa… Evil Don’t Be, Ma Ad Esserlo Di Solito Ci Si Azzecca.

  3. hopersoilcontodeglipseudomini:

    In realtà a causa di una falla di sicurezza che affligge apache / iis e tutti i web server più diffusi che girano su un dominio diverso da *.google.com e *.gmail.com tutti i siti web del mondo erano potenzialmente pericolosi perchè potevano far girare del software “maligno” su tutti i client noti e ignoti.

  4. francesca:

    io non ci capisco niente, ma voi avete sicuramente le competenze necessarie per giudicare la validità delle spiegazioni…..
    http://googleblog.blogspot.com/2009/01/this-site-may-harm-your-computer-on.html
    il link l’ho preso da un articolo di Repubblica, dicono si sia trattato di un errore umano….

 
Creative Commons License
Cost sit a l'è (C) 1995-2024 ëd Vittorio Bertola - Informassion sla privacy e sij cookies
Certidun drit riservà për la licensa Creative Commons Atribussion - Nen comersial - Condivide parej
Attribution Noncommercial Sharealike