Una piccola differenza
Ieri Termometro Politico ha pubblicato un interessante sondaggio sulle prossime elezioni regionali in Piemonte – particolarmente interessante perché gli “altri”, fuori dalle due coalizioni, siamo praticamente solo noi del Movimento 5 Stelle; c’è anche il famoso Renzo Rabellino, ma nei sondaggi pre-elettorali le sue liste civetta non risultano praticamente mai, perché molto pochi sono quelli che le votano coscientemente e per convinzione premeditata.
E’ interessante osservare anche come la notizia è riportata da La Stampa: così. Rispetto all’originale c’è una piccola differenza: notate qualcosa? Beh, i dati relativi alle due coalizioni sono riportati fino nel minimo dettaglio, fino allo 0,8% dei Verdi, ma l’esistenza di una lista fuori dagli schieramenti accreditata di un peso tra il 2 e il 4 per cento viene accuratamente omessa. Non sia mai che qualcuno pensi di non votare il centrodestrasinistra!
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7 Febbraio 2010, 20:53
Caro VB
Addendum: chiamarlo sondaggio mi sembrano parole forti … al massimo il termine simulazione la cui possibile scientificita e negata anche dai suoi autori
Cito da
http://www.termometropolitico.it/index.php/Elezioni/le-simulazioni-del-tp-introduzione.html
Questo per un motivo molto semplice: questo nostro lavoro è già molto arbitrario.
…
Non vogliamo vendervi come scientifico un metodo che sicuramente non può essere definito così. È il secondo tentativo di un esperimento riuscito. La nostra speranza è che possa darci buoni risultati anche questo anno.
8 Febbraio 2010, 15:20
@Vittorio Pasteris: a me non pare si discutano le cifre ma il modo in cui vengono presentate. Se avete dei numeri e decidete che potete mostrare gli schieramenti fino allo 0.5-1.0% non potete poi genericamente cassarne altri raggruppandoli sotto un 4.0-5.0% che magari hanno quote più elevate dell’1.0%, il sospetto che si voglia togliere visibilità a qualcuno viene…